Lochaber No More/Limerick’s Lamentation

Lochaber No More/Limerick’s Lamentation è l’ennesimo caso di omonimia tra due melodie dal titolo diverso ma di fatto identiche, l’una scozzese, l’atra irlandese. Un lament annoverato tra le melodie tradizionali delle isole britanniche sussurrate agli animali come incantatorie e perciò provenienti dal mondo di Faery. La melodia è toccante, da far sgorgar le lacrime per la sua mestizia.. e si contende il primato nei funerali con la Flower of The Forest


La paternità della slow air è contesa tra Irlanda e Scozia[1],  secondo Bunting (Ancient Music of Ireland, 1840)  fu composta dal bardo irlandese-arpista Myles O’Reilly  per commemorare la partenza dei giovani irlandesi dopo il trattato di Limerick (1691); secondo O’Neill (Irish Minstrels and Musicians, 1913) il compositore fu Thomas Connellan (c.1640-45 – 1698) di Cloonmahon, contea di Sligo che la intitolò “The Breach of Aughrim”.
Per l’approfondimento sulle somiglianze tra varie melodie nel corso del Seicento-Ottocento rimando alla ricerca di Christian Souchon[2] che confronta alcuni differenti titoli tra i quali anche la Lord Ronald, my Son raccolta da Robert Burns nell’Ayrshire

Caoineadh Luimnigh/Marbhna Luimni/Limerick’s Lamentation

It is sad and lone I am today, far from dear Erin’s shore
I may never, never, never see her again; I may never see her more.
In grief I think of my sweet land under cruel slave-laws that bind
I am always, always thinking of her, she is in my heart and mind

Così inizia il testo di Limerick’s Lamentation[3] in Irlanda oggi il brano è eseguito in versione strumentale occasionalmente suonato ai funerali o come emigration song.

The Chieftains in “The Chieftains live” 1977
Na Casaidigh
Derek Bell in Derek Bell’s Musical Ireland 1983
Martin Hayes & Dennis Cahill

LOCHABER NO MORE

Lochaber No More era già una popolare slow air scozzese per cornamusa, a cui Allan Ramsay  nel 1723 aggiunse un testo, il lamento di un highlander in partenza per  combattere tra le fila dei ribelli (la ribellione giacobita del 1715)


I
Farewell to Lochaber (1), farewell to my Jean,
Where heartsome wi’ her (thee) I ha’e mony day been,
For Lochaber no more, Lochaber no more,
We’ll maybe return to Lochaber no more.
These tears that I shed they are all for my dear,
And no’ for the dangers attending on weir (2);
Tho’ borne on rough seas to a far distant (bloody) shore.
Maybe to return to Lochaber no more.
II
Though hurricanes rise, though rise ev’ry wind,
No tempest can equal the storm in my mind;
Tho loudest of thunders or louder waves roar,
There’s nothing like leavin’ my love on the shore.
To leave thee behind me, my heart is sair pain’d,
But by ease that’s inglorious no fame can be gain’d;
And beauty and love’s the reward of the brave,
And I maun deserve it before I can crave.
III
Then glory, my Jeanie, maun plead my excuse,
Since honour commands me, how can I refuse?
Without it I ne’er can have merrit for thee;
And losing thy favour, I’d better not be.
I go then, my lass, to win honour and fame;
And if I should chance to come gloriously hame,
I’ll bring a heart to thee, with love running o’er,
And then I’ll leave thee an’ Lochaber no more.

Traduzione italiana Cattia Salto
I
Addio Lochaber, addio mia Jean,
dove ho trascorso con te molti giorni felici
perchè lascio Lochaber, lascio Lochaber
e forse non ritornerò mai più a Lochaber.
Queste lacrime che verso, sono tutte per la mia cara
e non per i pericoli che mi attendono in guerra;
trasportato dai marosi in una lontana spiaggia (di sangue), forse a Lochaber non ritornerò mai più .
II
Anche se gli uragani si abbattono, anche se si solleva il vento
nessuna tempesta eguaglierà la bufera nella mia anima,
più rumorosa dei tuoni o del ruggito delle onde più alte,
nulla sarà come lasciare il mio amore sulla spiaggia.
Lasciarti indietro, il mio cuore è pieno di dolore,
ma con la cautela del senza gloria non si ottiene la fama
e la beltà e l’amore sono la ricompensa per il coraggio
e li devo meritare prima di poterli desiderare.
III
Così la gloria, mia Jean dovrà perorare la mia spiegazione,
finchè  l’onore mi comanda, come posso io rifiutare?
Senza non potrò mai meritarti
e senza il tuo favore preferisco non vivere!
Vado dunque, ragazza, per vincere onore e fama
e se avessi la possibilità di ritornare gloriosamente a casa
porterò il cuore a te, traboccante d’amore
e poi non lascerò te e Lochaber mai più.

NOTE
1) Lochaber è il cuore delle Highlands, nella parte meridionale della contea di Inverness: in questa regione l’acqua è una delle protagoniste assolute, ed una delle principali ragioni della sua bellezza; fiumi, laghi, cascate, mare … è un tripudio della natura che si incontra con magia, storia e l’amore dell’uomo per la terra  che abita. (continua)


Breabach
The Rankin Family
la canzone ha dato il titolo ad un famoso quadro dipinto da John Watson Nicol nel 1883 un anno dopo le rivolte sull’isola di Skye per Le Clearences
(c) The Fleming Collection; Supplied by The Public Catalogue Foundation

[1] https://tunearch.org/wiki/Annotation:Lochaber_No_More
https://thesession.org/tunes/8973
[2] http://chrsouchon.free.fr/lochaber.htm
[3] http://www.capeirish.com/books/guitar/guitar_pdf/lim.pdf
LINK
https://en.wikisource.org/wiki/A_Dictionary_of_Music_and_Musicians/Lochaber_no_more
http://digital.nls.uk/broadsides/broadside.cfm/id/14886
http://www.burnsscotland.com/items/v/volume-i,-song-095,-page-96-lochaber.aspx
http://www.rampantscotland.com/songs/blsongs_lochaber.htm

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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