Sir Hugh Roberton (1874–1952) direttore del Glasgow Orpheus Choir era un collezionista di melodie tradizionali scozzesi di cui spesso rinverdiva il testo inventando le parole in inglese. Ha pubblicato nel 1950 la collana di canti “Songs of the Isles” con canzoni che sono diventate popolari come “Westering Home” e “Mingulay Boat Song” ma anche canzoncine come “The Island Spinning Song”.
“La canzone della filatrice dell’isola” (una delle isole della Scozia) è una sorta di “incantesimo” per chiamare a sé un innamorato o per vedere l’immagine del futuro sposo mediante l’arte tutta femminile della filatura.
IL FILATOIO A RUOTA
Filare è un lavoro lento e monotono, che si faceva una volta, quando la donna non aveva altro da fare che badare al marito e ai figli (e alla casa e ai lavori per mandare avanti la famiglia quando quello del marito non bastava). Già a quattro anni le bambine iniziavano a “giocare” con conocchia e fuso e a dieci o al primo mestruo filavano la biancheria per il proprio corredo. Nei tempi antichi tutte le donne filavano, compreso le regine e le principesse, e all’alba dell’era moderna filavano le donne del popolo come lavoro retribuito. (continua)
Nel lavoro di filatura si mescolano saliva e sudore, meditazione e trance, si apre la mente al divino, così come Cloto la protagonista fila la trama della vita per chiamare a sé un innamorato.
La melodia è anche detta “Alastair of the Dun” e in origine probabilmente c’era una versione in gaelico. La canzona è oggi diffusa tra le corali e in genere sono cantate solo le prime tre strofe e in rete ho trovato pochissime registrazioni per l’ascolto
In questa versione alle tre strofe di “The Island spinning song” segue il testo di “Faery Love Song” più comunemente noto come Tha Mi Sgith
TESTO HUGH ROBERTON Chorus(nonsense Gaelic syllables) x 2: Hullamacka doo, hoorova hee Hoorova hinda, hoorova hinda hullamacka doo, hoorova hee O dicko, decko, dandy. I When will someone come to me? Will he come by land or sea? Will he my own lover be? Oh tell me truly wheel-o. II Wheel of fate what ist you say? This year next or ne’er a day. When will lover come my way? Oh tell me truly wheel-o. III Be he dark or be he fair Shy or bold or debonair? Ribbons brau will deck my hair To meet and greet my true love. IV Summer days and heather bells Are ringing through the silent hills There’s yellow corn in yonder fields and autumn brings the shearing. V If the weather it be dry, They’ll say there’s love ‘tween you and I They’ll say there’s love ‘tween you and I When we go to the shearing. VI When the harvest it be done We’ll have some ranting, roaring fun. We’ll have some ranting, roaring fun. When we go to the shearing. |
TRADUZIONE ITALIANO CATTIA SALTO Coro nonsense I Quando lui verrà? Arriverà da terra o dal mare? Sarà il mio innamorato? Oh ruota, dimmi il vero! II Ruota del destino cosa mi dici? Quest’anno prossimo o mai un giorno quando l’innamorato verrà da me? Oh ruota, dimmi il vero III Sarà moro o biondo timido, rude o gentile? Nastri scuri mi orneranno i capelli per incontrare e salutare il mio vero amore. IV I giorni d’estate e le campanelle d’erica che suonano per le colline silenziose c’è il grano nei campi lassù e l’autunno porterà la mietitura. V Se il tempo sarà secco diranno che ci sarà amore tra te e me diranno che ci sarà amore tra te e me quando andremo alla mietitura. VI Quando il raccolto sarà finito ci divertiremo in modo selvaggio ci divertiremo in modo selvaggio quando andremo alla mietitura |
FONTI
http://wovember.com/2014/11/03/wovember-words-island-spinning-song/