TITOLI: A Fair Young Maid all in her Garden, There Was A Maid In Her Father’s Garden, Pretty, Fair Maid in the Garden, John Riley, Johnny Riley, The Broken Token, The Young and Single Sailor
La ballata è stata resa popolare con il titolo di John Reily da Joan Baez negli anni 60: è una classica storia d’amore di probabili origini seicentesche, in cui la donna resta fedele al suo amante o promesso sposo partito per la guerra o imbarcato su un vascello. La canzone viene classificata come reily ballad perchè è strutturata in forma di dialogo tra il protagonista (sotto mentite spoglie) in genere chiamato John o George, Willie o Thomas Riley (Rally, Reilly) e la donna, specchiato esempio di fedeltà. (prima parte continua)
SECONDA MELODIA
Il testo di questa versione mi ricorda la commedia di Oscar Wild, “L’importanza di chiamarsi Onesto” (in inglese The Importance of Being Earnest) il contraddittorio di Wilde a Shakespeare nella famosa dichiarazione di Giulietta sul nome di Romeo:
“Che cos’è un nome? La rosa avrebbe lo stesso profumo anche se la chiamassimo in un altro modo.
Dunque cambia il nome, Romeo, e amiamoci tranquillamente.“.
E’ questa la melodia riportata dalla tradizione americana come collezionata sul campo (Providence, Kentucky) negli anni 30 da Alan Lomax. Così scrive Joe Hickerson nelle note della versione di Peggy Seeger
“Ci sono due ballate intitolate “John (George) Riley” in American Balladry di G. Malcolm Laws dal British Broadsides (1957). Nel numero N36, l’uomo ritornato afferma che Riley è stato ucciso, in modo da mettere alla prova la costanza della sua fidanzata. Nel numero N37, che è la nostra ballata, non esiste tale rivendicazione. Piuttosto, lui suggerisce di salpare per la Pennsylvania; quando lei rifiuta, rivela la sua identità. Nelle molte versioni trovate, il cognome dell’uomo è scritto in vari modi, e in alcuni casi è “Young Riley”. Diversi studiosi citano una possibile origine nel “The Constant Damsel”, pubblicato in un libro di canzoni del 1791 a Dublino.
Peggy ha imparato la canzone durante l’infanzia da una registrazione sul campo dell’Archivio Folk della Biblioteca del Congresso: AFS 1504B1 come cantata dalla signora Lucy Garrison e registrata da Alan ed Elizabeth Lomax a Providence, nel Kentucky, nel 1937. Questa versione è stata trascritta da Ruth Crawford Seeger e inclusa in Our Our Countrying (1941) di John e Alan Lomax, p. 168. In precedenza, il primo versetto e la melodia raccolti dalla signora Garrison a Little Goose Creek, Manchester, Clay Co., Kentucky, nel 1917, apparivano in “English Folk Songs from the Southern Appalachians” (1932) di Cecil Sharp, vol. 2, p. 22. Il canto di Peggy è elencato come la fonte della ballata in pp. 161-162 de “The Folk Songs of North America” (1960) di Alan Lomax, con “melodie e accordi di chitarra trascritti da Peggy Seeger”. Nel 1964 è apparsa a p. 39 di Folk Songs di Peggy Seeger (Oak Publications, a cura di Ethel Raim). Peggy ha registrato su Folk-Lyric FL114, American Folk Songs per Banjo e suo fratello Pete ha incluso questa versione sul suo primo LP Folkways, FP 3 (FA 2003), Darling Corey (1950).”
Il dialogo tra i due sembra qui più una schermaglia tra innamorati in cui lei si dimostra freddina e offesa, mentre lui, ritornato dopo averla lasciata da sola per tre anni, scherzosamente finge di non conoscerla e le chiede di sposarlo perchè affascinato dalle sue grazie! Così alla fine lei cede e parafrasando Shakespeare dice “If you be he, and your name is Riley..”
Peggy Seeger in “Heading for home” 2003
Pete Seeger in “Darling Corey/Goofing-Off Suite” 1993
I As I walked out one morning early To take the sweet and pleasant air Who should I spy but a fair young lady Her cheeks being like a lily fair. II I stepped up to her, right boldly asking Would she be a sailor’s wife? O no, kind sir, I’d rather tarry And remain single for all my life. III Tell me, kind miss, and what makes you differ From all the rest of womankind? I see you’re fair, you are young, you’re handsome And for to marry might be inclined. IV The truth, kind sir, I will plainly tell you I might have married three years ago To one John Riley who left this country He is the cause of all my woe. V Come along with me, don’t you think on Riley, Come along with me to some distant shore; We will set sail for Pennsylvanie Adieu, sweet England, forevermore. VI I’ll not go with you to Pennsylvanie I’ll not go with you that distant shore; My heart’s with Riley, I will ne’er forget him Although I may never see him no more. VII And when he seen she truly loved him He give her kisses, one two and three, Says, I am Riley, your own true lover That’s been the cause of your misery. VIII If you be he, and your name is Riley, I’ll go with you to that distant shore. We will set sail to Pennsylvanie, Adieu, kind friends, forevermore. |
traduzione italiano Cattia Salto I Mentre passeggiavo di mattina presto per prendere una boccata d’aria fresca ho visto una bella giovinetta dalle guance del pallor di giglio. II Mi sono fermato facendomi coraggio per chiederle “Volete essere la sposa di un marinaio?” “O no, signore, piuttosto resto sola per tutta la mia vita!” III “Ditemi, gentile signorina, che cosa vi differisce dal resto del genere femminile? Eppure voi siete bella e giovane e cara e siete di certo incline al matrimonio” IV “In verità, gentile signore, vi parlerò chiaro: avrei potuto sposarmi tre anni fa con John Riley che lasciò questo paese causandomi un grande dolore” V “Venite con me, e non pensate a Riley, venite con me in qualche lido lontano, salperemo per la Pensilvania e addio alla dolce Inghilterra per sempre” VI “Io non andrò con voi in Pensilvania e non verrò con voi in qualche lido lontano, il mio cuore è di Riley e non lo scorderò mai, anche se non potrò mai più rivederlo” VII E quando vide che lei era sinceramente innamorata di lui le diede uno, due e tre baci “Io sono Riley, il tuo vero amore che è stato causa del tuo dolore” VIII “Se siete lui e il vostro nome è Riley verrò con voi per qualche lido lontano, salperò per la Pensilvania. Addio cari amici, per sempre!“ |
TERZA MELODIA
In questa versione testuale l’identificazione dell’uomo viene avvallata dall’anello che probabilmente i due fidanzatini si erano scambiati come pegno d’amore prima della partenza. Una bella versione in stile Celtic Bluegrass!
Tim O’Brien in Fiddler’s Green 2005
I Pretty fair maid was in her garden When a stranger came a-riding by He came up to the gate and called her Said pretty fair maid would you be my bride She said I’ve a true love who’s in the army And he’s been gone for seven long years And if he’s gone for seven years longer I’ll still be waiting for him here II Perhaps he’s on some watercourse drowning Perhaps he’s on some battlefield slain Perhaps he’s to a fair girl married And you may never see him again Well if he’s drown, I hope he’s happy Or if he’s on some battlefield slain And if he’s to some fair girl married I’ll love the girl that married him III He took his hand out of his pocket And on his finger he wore a golden ring And when she saw that band a-shining A brand new song her heart did sing And then he threw his arms all around her Kisses gave her one, two, three Said I’m your true and loving soldier That’s come back home to marry thee |
traduzione italiano Cattia Salto I Una bella giovane fanciulla era nel giardino quando un forestiero a cavallo venne al cancello e la chiamò Disse “Bella fanciulla vuoi sposarmi?” e lei rispose ” Ho un amore che è militare, ed è via da sette anni, e anche se starà via altri sette anni lo aspetterò ancora qui” II “Forse è annegato in qualche fiume o deceduto su qualche campo di battaglia o magari ha sposato una bella ragazza e tu potresti non vederlo più” «Se lui è annegato spero sia felice, o se è caduto in qualche campo di battaglia; e se ha sposato un’altra bella ragazza, io amerò la ragazza che lo ha sposato ” III Lui si tolse la mano dalla tasca e al dito portava un anello d’oro (1) e quando lei vide quella verga brillare una nuova canzone il suo cuore cantò e allora lui l’abbracciò e le diede uno, due e tre baci “Io sono il tuo amato soldato che è ritornato per sposarti” |
NOTE
1) è il segno di riconoscimento, l’anello che si sono scambiati il giorno della partenza
FONTI
http://ballads.bodleian.ox.ac.uk/search/title/The%20constant%20maids%20resolution:%20or%20The%20damsels%20loyal%20love%20to%20a%20seaman
http://die-augenweide.de/byrds/songjk/john_riley.htm
http://peggyseeger.bandcamp.com/track/john-riley
http://www.fresnostate.edu/folklore/ballads/LN37.html
http://www.folklorist.org/song/John_(George)_Riley_(I)
http://www.mustrad.org.uk/articles/bbals_38.htm