DA OUTLANDER SAGA: La Straniera

Un canzone un po’ sconcia che Jamie canticchia mentre si dirige nelle stalle di Leoch; si stralcia dal primo libro:
“.. e se ne andò, direttamente alle stalle, canticchiando ad alta voce l’aria di “Lassù in mezzo all’erica”. Il ritornello riecheggiò lungo le scale
Con una fanciulla in grembo, seduta su di me,
un calabrone mi punse, ohi povero me,
ben sopra al ginocchio, ahimè,
lassù in mezzo all’erica, in cima a Bendikee!“
Da Diana Gabaldon La Straniera, 2004
Sono numerose le canzoni tradizionali scozzesi che narrano di incontri romantici “among the heather”( o come dicono in Scozia “amang the heather”) cioè in camporella, tra procaci pastorelle e baldi giovanotti: questo filone ha come luogo dell’appuntamento lo scenario delle Bennachie Hills, la montagna o collina come dir si voglia più famosa e conosciuta della Scozia nord-orientale.
UP AMONG THE HEATHER
“Up Amang The Heather” o “The Hill of Bennachie” condivide la melodia con un altro brano tradizionale “Come All Ye Fisher Lasses”.
La canzone è una classica bothy ballad ricca di doppi sensi che si commentano da soli! L’uomo predica bene ma razzola male perchè prima racconta di essersela spassata (per tutto il giorno a sentire lui!) con una bella fanciulla, e alla fine raccomanda a tutte le altre di non concedere più di un bacio a un soldatino (preso come modello di donnaiolo) perchè al secondo bacio si ritroverebbero già belle che distese tra l’erica! O meglio tra la calluna, il brugo celtico colonizzatore delle brughiere, uno dei fiori nazionali della Scozia.
Dalle Highlands di Robert Burns alle Moorlands di Emily Bronte, e fino alla Baraggia del Vercellese il brugo (ma anche l’erica) popola quelle che in suo nome vengono definite brughiere. Il brugo seppure parente stretto dell’erica è una pianta distinta, classificata come callunavulgaris, detta anche erica selvatica: Calluna dal greco kallyno (pulisco, spazzo), erba per fabbricare ramazze rustiche, grazie alla flessibilità e alla resistenza dei suoi ramoscelli e vulgaris per l’estrema diffusione della pianta.
Un rametto d’erica selvatica bianca (Calluna vulgaris) o d’erica è un portafortuna in Scozia e viene donato per augurare un felice matrimonio. Un tempo le fanciulle scozzesi che si avventuravano da sole nella brughiera indossavano sempre un rametto d’erica per proteggersi dagli stupri e dalle rapine (o per fare un incontro fortunato).
Per riconoscere le due piante basta guardare il calendario: l’erica fiorisce al termine dell’inverno e in primavera (e in alcune varietà fino a giugno), mentre la calluna fiorisce alla fine dell’estate e in autunno restando fiorita fino ai primi mesi dell’inverno! (continua)
The Irish Ramblers in The Patriot Game (1963) (strofe II e IV) -ovvero i Fratelli Clancy nella loro prima formazione in trio
The Irish Rovers il gruppo ha registrato più volte il brano questa versione è tratta da “Still Rovin’” 1968
Up among the heather on the hill o’ Bennachie rolling with a wee lass underneath a tree A bum-bee stung me well above the knee Up among the heather on the hill o’ Bennachie I As I went out a-roving on a summer’s day I spied a bonnie lassie strolling on the brae she was picking wild berries and I offered her a hand saying “maybe I can help you fill your wee tin can” II Says I “Me bonnie lass are you going to spend the day up among the heather where the lads and lassies play they’re hugging and they’re kissing and they’re making fancy free among the blooming heather on the hill o’ Bennachie” III We sat down together and I held her in me arms I hugged her and I kissed her taken by her charms then I took out me fiddle and I fiddled merrily among the blooming heather on the hill o’ Bennachie IV Come all you bonnie lessies and take my advice and never let a soldier laddie kiss you more than twice. For all the time he’s kissing you he’s thinking out a plan To get a wee bit rattle at your ould tin can. |
Traduzione italiana di Cattia Salto Lassù in mezzo all’erica sul Bennachie [1] mi rotolavo con una fanciulla sotto ad un albero, un calabrone mi punse ben sopra il ginocchio [2] lassù in mezzo all’erica sul Bennachie I Ero a passeggio in un giorno d’estate, quando vidi una bella ragazza a zonzo per la collina, che raccoglieva i mirtilli [3] e mi offrii di darle una mano, dicendole “Forse ti posso aiutare a riempire la sua lattina” [4] II Dico io ” Mia bella ragazza , vuoi trascorrere la giornata lassù in mezzo all’erica? Dove i ragazzi e le ragazze giocano, si abbracciano e si baciano e si divertono senza legami [5], in mezzo all’erica in fiore sulla collina di Bennachie?!” III Ci siamo seduti insieme e l’ho presa tra le mie braccia, l’ho abbracciata e baciata preso dal suo fascino, poi ho tirato fuori il mio violino [6] e ho suonato allegramente, lassù in mezzo all’erica in fiore sulla collina di Bennachie. IV Venite tutte voi ragazze belle e ascoltate il mio consiglio e non lasciate mai che un soldato vi baci più di due volte, perchè per tutto il tempo che vi bacia lui sta pianificando di come sbattere un po’ la vostra vecchia lattina . |
NOTE
nella canzone si menziona una ricorrenza particolare, la raccolta dei mirtilli, una festa di mezz’estate denominata Bilberry Sunday (in Scozia si dice “Blaeberry”in Irlanda “Fraughan”). Si celebrava per lo più a luglio, quando maturano le bacche del mirtillo o ad Agosto, spesso abbinata alla festa celtica di Lughnasa o alla domenica (o lunedì) più prossima alla festa. Un tempo i giovinetti e le giovanette stavano su per i monti nella brughiera da mattino a sera a raccogliere i mirtilli e a fare amicizia, era perciò una festa dedicata al corteggiamento e a combinare i matrimoni (sotto i buoni uffici di Lugh). Alla fine della giornata le donne da marito avrebbero preparato una torta con i mirtilli raccolti, da regalare durante la festa successiva, al ragazzo di cui erano innamorate e se il ragazzo accettava il dolce si poteva dichiarare iniziato il corteggiamento.. (altro che festa di San Valentino!!) continua
Mither Tap
Situata nel Garioch tra il Don e il Gadie è più precisamente una catena di alture, punto di riferimenti dell’Aberdeenshire della Scozia con la più alta, Oxen Craig, che arriva a circa 500 metri. Meta di escursioni, lungo i numerosi sentieri e gare di corsa.
Un bellissimo reportage fotografico sul Bennachie (qui e qui): un buon punto di partenza per organizzare una gita è il Bennachie Centre a Chapel of Garioch vicino a Inverurie (Inverness)

La ripresa da drone di Callum McKain: sul Mither Tap (la mammella della madre che prende il nome dalla sua forma) si possono ancora visitare i resti di una fortezza dei Pitti.
Continua Mary Mac
Continua Bennachie (“Gin I Were Where The Gadie Runs”)
Continua “O’er the moor amang the heather“
FONTI
http://ontanomagico.altervista.org/baraggia.htm#brugo
https://mainlynorfolk.info/folk/songs/upamongtheheather.html
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=156417
http://www.horntip.com/mp3/1960s/1962ca_lyrica_erotica_vol_2_a_wee_thread_o_blue_(LP)/09_the_hill_of_bennachie.htm
Vero, ho pubblicato il mio commento senza aver prima ascoltato quelle già presenti, è veramente tutta un’altra canzone. Effettivamente è titolata sì Bennachie ma riporta Gin Whaur Gadie ring come sottotitolo. Grazie!
Ne esiste una ulteriore versione, intitolata semplicemente Bennachie, degli Old Blind Dogs … su youtube riporta anche il link al testo.
https://www.youtube.com/watch?v=_d56AsrBzig
Si tratta di un’altra canzone dal titolo “Whaur Gadie rins” o più comunemente detta The Back of Bennachie, il testo è stato scritto da John Park (metà ottocento)
per la melodia https://thesession.org/tunes/6988
Finalmente ho sviluppato le versioni di BACK OF BENNACHIE ampliando un po’ il discorso sul Bennachie. In merito ai testi sono sorte un po’ di confusioni per via delle tante rielaborazioni: il filone è quello agreste con un’idilliaca visione dell’amena località cantata nel mutarsi delle stagioni (John Imlah) oppure una nostalgica canzone dell’emigrante (Rev. John Park), ma anche un lament come negli Old Blind Dogs, prosegue in https://terreceltiche.altervista.org/back-of-bennachie/