Griogal Cridhe (Beloved Gregor) un regolamento di conti tra highlanders

Griogal Cridhe è una ninna nanna in gaelico scozzese, nata originariamente come canto funebre di Marion Campbell (in gaelico Mór Chaimbeul), figlia di Colin “Grey” Campbell di Glenorchy, vedova di Gregor MacGregor, Griogair Ruadh –Gregor il rosso di Glen Strae decapitato nel 1570 dai Campbell di Glenorchy.

[English translation]
Griogal Cridhe (Beloved Gregor) is a lullaby in Scottish Gaelic, originally born as a lament from Marion Campbell (in Gaelic Mór Chaimbeul), daughter of Colin “Gray” Campbell of Glenorchy, widow of Gregor MacGregor, Griogair Ruadh –Gregor the redhead of Glen Strae, beheaded in 1570.

Nel saggio “‘Griogal Cridhe’ Aspects of Transmission in the Lament for Griogair Ruadh Mac Griogair of Glen StraeVirginia Blankenhorn esplora in modo esaustivo la storia del brano. La ricerca di Martin MacGregor inoltre (The Lament for Griogair Ruadh MacGregor of Glen Strae and its Historical Background’ 1999) approfondisce ulteriormente il contesto storico: per un secolo i due clan erano stati alleati ma nel 1563 al momento dell’ascesa come capo clan di Griogair Ruadh, lo strapotere dei Campbell di Glenorchy con le loro pretese di vassallaggio incondizionato, lo portarono alla ribellione e al conflitto. Gregor visse per lo più nascosto in alta valle compiendo razzie di bestiame nelle terre dei rivali.

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La canzone è un poemetto di diciassette strofe pubblicato nel 1813 in “Comhchruinneacha do dh’ Orain Taghta, Ghaidhealach” dal collezionista Patrick Turner (Padruig Mac an Tuairneir), ma si è anche tramandata oralmente nelle Isole Ebridi seppure in modo parziale a volte con sole tre o quattro strofe.

Al di là del dato storico quello che prevale è l’immagine della vedova che probabilmente assiste alla decapitazione del marito (per mano del suo stesso padre), Marion è sicuramente una donna di carattere, innamorata di Griogar al punto da andare contro al suo stesso clan per condividere la vita da “bandito” del marito; alla fine comunque viene costretta nel suo ruolo di moglie e madre, così come si addiceva ad una figlia di un capo clan. Fu subito risposata al rispettabile e aristocratico Raibeart Menzies di Comrie, così il suo dolore per l’amore perduto e la nostalgia per la precedente vita da “ribelle”, trovavano il solo sbocco nella ninna-nanna cantata ai due figli Alastair Ruadh (Alastair il rosso) e Iain Dubh (Iain il moro), in realtà  il lamento funebre composto per il loro padre. Del resto non erano insolite nelle ninne-nanne del Border scozzese descrizioni di morti violente, maledizioni e richieste di vendetta: l’ultima strofa in Patrick Turner recita:

ninna nanna orfanello, sei ancora giovane
temo che non arriverà mai il giorno
in cui vendicherai tuo padre

Ba hu, ba hu, àsrain bhig,
Chan eil thu fhathast ach tlath;
’S eagal leam nach tig an latha
Gu ’n diol thu t-athair gu brath

Ba hu, ba hu, little orphan,
you are only  young yet;
But I fear the day will never come
that  you will avenge your father

Virginia Blankenhorn conclude nel suo saggio

While we have been at pains here to point out the differences between the various versions of Griogal Cridhe – text and music, published and unpublished, northern Hebridean variants and southern ones – the clearest impression overall must remain one not of difference, but of similarity.  None of the versions we have encountered here truly stands at odds with the others. Even Finlay Dun’s romantic inflation of the melody does not wholly obscure its traditional origins; even the severe truncation of the text over the course of four centuries – only a few of our twentieth-century informants recorded more than four stanzas – does not disguise the fact that Cumha Ghriogair  Ruaidh continued to hold an important place in the Gaelic repertoire some four centuries after its composition“.

“Mentre qui ci siamo preoccupati di evidenziare le differenze tra le varie versioni del Griogal Cridhe – testo e musica, pubblicate e inedite, varianti delle Ebridi settentrionali e quelle meridionali – l’impressione complessiva più evidente deve rimanere non di differenza, ma di somiglianza. Nessuna delle versioni che abbiamo incontrato qui è veramente in contrasto con le altre. Anche l’inflazione romantica della melodia di Finlay Dun non oscura del tutto le sue origini tradizionali, anche il severo troncamento del testo nel corso di quattro secoli – solo alcuni dei nostri informatori del ventesimo secolo hanno registrato più di quattro strofe – non nasconde il fatto che Cumha Ghriogair Ruaidh ha continuato a occupare un posto importante nel repertorio gaelico circa quattro secoli dopo la sua composizione”.

La melodia Griogal Cridhe (Gregor’s Lament) 

Musicalmente, la canzone ha anche molte varianti ( Blankenhorn ne conta nove). Tuttavia l’aria raccolta dalla folclorista Frances Tolmie, pubblicata per la prima volta nel 1895 (cf), è quella più popolare.

Maxwell Quartet
sempre i Maxwell Quartet live durante un concerto in pubblico 2019 (adoro le loro scarpe)

Griogal Cridhe

Si riprende la schematizzazione proposta da Virginia Blankenhorn per un confronto tra le varie versioni di Griogal Cridhe riconducibili per lo più a due tradizioni, la prima proveniente dall’isola di Skye e l’altra dall’isola di Uist: sono così classificate le strofe con le seguenti sigle
G per Gesto Collection of Highland Music (Frances Tolmie -isola di Skye) 1895
M per MacDonald collection 1911
T per Patrick Turner 1813 con la melodia intitolata Moch air maduinn latha Lunaisd (‘Early on Lammas day morning’).

Osserva Virginia Blankenhorn

Judging from the published evidence of Miss Tolmie’s version (Skye) and that collected by the MacDonalds (Uist), it is clear that over 70 percent of the stanzas – or important elements of them –  published by Turner in 1813 were still preserved in oral memory at the end of the nineteenth century, more than three hundred years after their composition… Variants included in Group 2 clearly support the notion that a distinct version of Griogal Cridhe predominated in the Uists, Eriskay and Barra, while those in Group 1 suggest that the versions collected in Skye, Harris and Lewis have features in common with Frances Tolmie’s Skye version as given in Gesto. Tolmie learned Griogal Cridhe as a child growing up near Dunvegan, home of the MacLeods, whose clan alliances in Harris and Lewis were manifold and of long standing. Granted the fact that by Tolmie’s time the MacLeods of Skye/Harris and the MacLeods of Lewis were politically independent of each other, it nonetheless stands to reason that such relationships could account for the similarity between the version sung in the northernmost Outer Hebrides and the one Tolmie learned in childhood. “

“A giudicare dalle prove pubblicate della versione di Miss Tolmie (Skye) e da quelle raccolte dai MacDonalds (Uist), è chiaro che oltre il 70 per cento delle strofe – o elementi importanti di esse – pubblicate da Turner nel 1813 erano ancora conservate nella memoria orale alla fine del diciannovesimo secolo, più di trecento anni dopo la loro composizione… Le varianti incluse nel Gruppo 2 supportano chiaramente l’idea che una versione distinta di Griogal Cridhe predominasse negli Uists, Eriskay e Barra, mentre quelle nel Gruppo 1 suggeriscono che le versioni raccolte in Skye, Harris e Lewis hanno caratteristiche in comune con la versione Skye di Frances Tolmie come data in Gesto. Tolmie ha imparato il Griogal Cridhe da bambino crescendo vicino a Dunvegan, casa dei MacLeod, le cui alleanze di clan in Harris e Lewis erano molteplici. Premesso il fatto che al tempo di Tolmie i MacLeod di Skye/Harris e i MacLeod di Lewis erano politicamente indipendenti l’uno dall’altro, è comunque logico che tali relazioni potrebbero spiegare la somiglianza tra la versione cantata nelle Ebridi Esterne più settentrionali e quella che Tolmie apprese durante l’infanzia. “

PRIMA VERSIONE (isole Skye, Harris, e Lewis)

La versione di Frances Tolmie contiene tre strofe (G2, G3 e G5) che non compaiono in MacDonald. Diana Gabaldon nella sua saga de La straniera (The Outlander) riporta alcuni versi della ninna-nanna in Destini incrociati (capitolo Primavera, il disgelo) a conclusione di un salutare bagno primaverile tra maschi (adulti e bambini) nella pozza dietro al Fraiser’s Ridge nel North Carolina (Blue Ridge Mountains).

Glen Lyon version in The Killin Collection of Gaelic Song by Charles Stewart lyrics
Mac-Talla in Mairidh Gaol Is Ceol 1994 il super-gruppo composto da Arthur Cormack, Eilidh Mackenzie, Christine Primrose, Alison Kinnaird and Blair Douglas

I (T1)
Moch maduinn air La(tha) Lunasd’
bha mi sugradh mar ri m’ghradh
Ach mu’n d’ tainig meadhon latha
Bha mo chridhe air a chradh
Sèist (T2, G2) (2)
Obhan, obhan, obhan iri
Obhan iri o
Obhan, obhan, obhan iri
‘S mòr mo mhulad, ‘s mòr
II (T16, G1, M2) (3)
‘S iomadh oidhche fhliuch is thioram
Sìde nan seachd sian
Gheibheadh Griogal dhòmhsa creagan
Ris an gabhainn dian
III (T12, G8, M3)(4)
Nuair bhios mnathan òg a’ bhaile
Nochd ‘nan cadal sèimh
‘S ann bhios mise air bruaich do lice(5)
Bualadh mo dhà làimh
IV (T11, G7, M4) (6)
Chan eil ùbhlan idir agam
‘S ùbhlan uil’ aig càch
‘S ann tha m’ubhal cùbhraidh caineal
‘Cùl a’ chinn ri làr

Glen Lyon (Margaret e Martyn Bennett)
La versione è più simile a quella riportata da Frances Tolmie comprensiva di 8 strofe
Aine Minogue

I (G1, T16, M2)
´Sioma hoidhche fhliuch is thioram
Side na seachd sian
Gheibheadh Griogal dhomhsa creagan
Risan gabhainn dion
Sèist: (G2, T2)
Obhan obhan obhan iri
Obhan iri, o!
Obhan obhan obhan iri
Smor mo mhulad smor

II (G4, T5, M5)
Eudail mhóir, a shlaugh an Domhain,
Dhòirt iad t´ fhuil o ´n dé (7)
´S chuir iad do cheann air stob daraich
Tacan beag bho d´ chré.
III (G6, T14/15, M8)
B ´annsa bhi le Griogal cridhe
Teàrnadh chruidh le gleann,
Na le Baran mór na Dalach,
Sìoda geal (8)mu m´ cheann.
IV (G8, T12, M3)
´Nuair a bhois mnàthan òg a´ bhaile,
´Nochd nan cadal sèimh,
´S ann bhios mis´ air bruaich do lice(5),
´Bualadh mo dhà làimh.
V (G3) (9)
Dhìrich mi dh ´an t-seòmar mhullaich,
´S theirinn mi ´n tigh-làir,
´S cha d ´fhuair mise Griogal cridhe
´Na shuidhe mu ´n chlàr.

Traduzione inglese
I (T1)
Early morning on the first of August(1)
I was sporting with my love
But before midday had come
My heart was left in ruins
Chorus (after each verse) (2):
Obhan, obhan, obhan iri Obhan iri o
Obhan, obhan, obhan iri Great is my sorrow
II=I (G1, T16, M2) (3)
Many a night both wet and dry
Weather of the seven elements
Gregor would find for me a rocky shelter
Where I would take refuge
II (G4, T5, M5)
Great darling from all the world’s people
They split your blood yesterday (7)
And they put your head on an oaken stake,
Near where your body lay.
III (G6, T14/15, M8) (4)
I would be glad to be with dear Gregor
Guarding cattle in the glen
Instead of with the big Baron of Dall (5)
White (8) silk around my head.
III= IV (G8, T12, M3)
While the young wives of the town
Serenely sleep tonight
I will be at the edge of your gravestone
Beating my two hands
IV (T11, G7, M4) (6)
I do not have any apples at all
While others have all the apples
But my apple is fragrant, spicy
The back of his head to the floor.
V (G3) (9)
I ascended to the uppermost room
and descended to the lowest,
But I did not find dear Gregor
seated at the table


I
Il primo di agosto di buon mattino
mi stavo allietando con il mio amore,
ma prima che arrivasse mezzogiorno
il mio cuore è stato fatto a pezzi.
CORO
Ahimè, ahimè Ahimè
Ahimè, ahimè grande è il mio dolore
II
[Per molte notti, sotto l’acqua o all’asciutto
anche con il tempo peggiore
Gregor mi troverebbe una piccola roccia
accanto alla quale potrei trovare rifugio]
II
[Grande tesori di tutti gli abitanti della terra,
ieri hanno versato il tuo sangue
e hanno infilato la tua testa su un palo di quercia
poco distante dal tuo corpo].
III
Avrei preferito stare con il caro Gregor
a condurre il bestiame per la valle
che essere con il grande Barone di Dall
con un copricapo bianco in testa.
III
Mentre le giovani mogli degli altri
dormono tranquille stanotte,
io sarò accanto alla tua tomba
a torcermi le mani.
IV
Non mi sono rimaste mele
mentre tutte le altre ne hanno:
ma la mia mela fragrante e bella
è la sua testa spiccata per terra
V
Salii alle stanza superiore
e scesi dabbasso,
ma non trovai il caro Gregor
seduto a tavola

NOTE Traduzione italiana Cattia Salto e tra parentesi quadre da Destini Incrociati pgg135-136
1) Gregor fu catturato il 1° agosto 1569 e fu processato e condannato a morte il 7 aprile 1570, giustiziato per mano dello stesso Gray Colin nella sua tenuta di Balloch, Perthshire all’estremità orientale del Loch Tay (l’attuale Taymouth Castle)
2) il ritornello riportato da Turner (T2) Ochain, ochain, ochain uiridh, S goirt mo chridhe laoigh, Ochain, ochain, ochain uiridh, Cha chluinn t-athair ar caoidh (solo l’ultimo verso ha un significato in inglese: your  father won’t hear our cries)
3) la strofa riportata da Turner (T16) Ged bhiodh cur a’s cathadh ann,  A’s latha nan seachd sion; Gheibheadh Griogair domh-sa cnagan ’Sa ’n caidlimid fo dhìon (traduzione inglese Although there would be storm and snow-drift, a day of seven gales, Gregor would find me a little nook where we would sleep in shelter.)
4) la strofa riportata da Turner (T12)” Ged tha mnaithibh chaich aig baile,  Na ’n luidhe ’s na ’n cadal seimh ’S ann bhios mis’ aig bruaich mo leapa,  A’ bualadh mo dha laimh. (traduzione inglese Though other men’s wives are at home, sleeping sweetly, Here am I at the edge of my bed, beating my hands in grief.)
5) un’altra differenza di questa versione rispetto a quella di Uist è che nel verso la donna piange accanto alla tomba del marito, invece che nel suo letto. L’immagine è molto più “esagerata” dal gusto melodrammatico vittoriano che predilige tombe e sepolcri 6) la strofa riportata da Turner (T11) ’S ged tha mi gun ubhlan agam, ’S ubhlan uil’ aig cach; ’S ann tha m’ ubhal cùraidh grinn,  A’s cul a chinn ri lar. (traduzione inglese Though now I have no apples, and others have them all: My own apple, fragrant, handsome – and the  back of his head on the ground.)
7) qui si accenna ad un antico rituale celtico consistente nel bere il sangue di un amico in segno di affetto (il patto di sangue), usanza citata anche da Shakespeare; non è insolito nei lamenti funebri trovare la descrizione delle vedove intente a leccare il sangue dalle ferite del morto o a bere il suo sangue da una coppa. La versione in T5 dice: Chuir iad a cheann air ploc daraich, ’S dhoirt iad fhuil mu lar  Na ’m biodh agam-sa ’n sin cupan,  Dh’ olainn d’i mo shadh. (in inglese They put his head on an oaken block and spilled his blood on the ground, If I had had a cup there, I’d have drunk my fill of it)
8) un’altra differenza con la versione di Uist è che in questa il copricapo è bianco (invece di nero)
9) la strofa viene definita come una rann fuadain (migratory stanza) strofe tipiche nei canti in gaelico, una specie di versi improvvisati e “riempitivi” ricorrenti in varie ballate

SECONDA VERSIONE (Eriskay, Uists e Barra)

E’ la variante più simile ad una ninna-nanna.

Sèist(M1, T17):
O ba ba mo leanabh
Ba mo leanabh, ba
O ba ba mo leanabh
Nì mo leanabhs’ an ba ba (10)

I (M4, T11, G1) (11)
Ged tha mi gun chaoraich agam
‘S caoraich uil’ aig càch
Ged tha mi gun chaoraich agam
Dèan a leanabh an ba ba
II (M5, T5, G4) (12)
Eudail mhòir a shluaigh an dòmhain
Dhòirt iad d’fhuil an dé (7)
‘S chuir iad do cheann air stob daraich
Tacan beag bho do chré
III (M6, T8) (13)
Dhìrich mi bheinn mhòr gun anal
Dhìrich agus thearn
Chuirinn falt mo chinn fo d’ chasan
Agus craicionn mo dhà làimh

Elftones & Rhiannon Giddens

Questa versione è più simile alla M da The MacDonald Collection of Gaelic Poetry (1911), ‘taken down in Uist’ riportata con il titolo generico di “Taladh” (lullaby): comprensiva di 8 strofe.

William Jackson & Mackenzie in From A Hebridean Island 2001, Il testo presenta alcune variazioni rispetto alla versione MacDonald
Catherine Ann MacPhee la versione di Barra

Traduzione inglese
Chorus:
Oh hush-a-bye, my little baby
Hush, my little baby, hush
Oh hush-a-bye, my little baby
My own little baby will go to sleep
(10)
I (11)
Though I am without a flock of sheep
And the others all have sheep
Though I am without a flock of sheep
You, little baby, can go to sleep
II (12)
Darling, of the people of the great world
They spilt your blood yesterday (7)
They put your head on an oaken post
A little way from your corpse
III (13)
I breathlessly climbed the great mountain
I climbed and I descended
I would put the hair of my head under your feet,
And the skin of my two hands

Traduzione italiana Cattia Salto
CORO
Zitto, mio piccolino
zitto mio piccolo bambino, zitto
Zitto, mio piccolino
il mio piccolo bambino si metterà a dormire

I
Anche se sono senza gregge
e tutti gli altri invece hanno le pecore,
anche se sono senza gregge
tu piccolo mio ti puoi addormentare.
II
Amato grandemente da tutti gli abitanti della terra,
hanno versato il tuo sangue ieri
e hanno messo la tua testa su un palo di quercia
poco distante dal resto del corpo.
III
Ho scalato la grande montagna senza fiato
sono salita e discesa
avrei messo i miei capelli ai tuoi piedi
e la pelle delle mie mani

NOTE
10) la versione MacDonald dice Cha ’n ’eil thu ach bà (You are only bà) la versione T17 dice Ba hu, ba hu, àsrain bhig, Chan eil thu fhathast ach tlath; ’S eagal leam nach tig an latha Gu ’n diol thu t-athair gu brath (traduzione inglese Ba hu, ba hu, little orphan, you are only  young yet;  But I fear the day will never come that  you will avenge your father.
11) la versione MacDonald dice Ged tha mi gun ùbhlan agam, ’S m’ ùbhlan uil’ aig càch, ’S ann tha m’ ulaidh, cùbhraidh, caineal, ’S cùl a chinn ri làr (Although I have no apples – my apples gone to others, My treasure, fragrant and cinnamon-scented, lies with his head on the ground)
12) la versione MacDonald dice Fheudail a dh’ fhearaibh an domhain,  Dhòirt iad t’ fhuil an de; Chuir iad do cheann air stob daraich, Tacan beag uam fein.
13) la versione MacDonald dice Dhìrich mi ’bheinn mhòr gun anail,  Mu ’n do ghlas an là, Chuir mi gruag mo chinn ri talamh ’S craicionn mo dha làmh. (traduzione I climbed the big mountain  breathlessly before the sun arose; The hair of my head I left on the ground, along with the skin of my two hands)

BA BA MO LEANABH

La stessa melodia viene abbinata a metà ottocento con un altro testo, una triste ninna-nanna, tramandata tradizionalmente nell’isola di South Uist; che i più collegano alla carestia di patate del 1848 la quale anche in Scozia portò molta sofferenza tra i piccoli contadini che si nutrivano quasi esclusivamente di patate.

Bà bà mo leanabh beag
Bidh thu mòr ged tha thu beag
Bà bà mo leanabh beag
Chan urrainn mi gad thàladh.Gur dè a ghaoil a nì mi dhut
Gun bhainne cìoch agam dhut
An t-eagal orm gun gabh thu ‘n chrup
le buige a’ bhuntàta.

Christina Stewart & Jo Baird

Traduzione inglese
Bà Bà my little baby
You will grow big
although you’re small
Bà Bà my little baby
I cannot settle you
What can I with you my darling
I haven’t enough milk for you
I’m worried you will become ill
Because of the potato famine

Traduzione italiana Cattia Salto
ninna nanna bimbo mio
crescerai forte
anche se sei piccolo
ninna nanna bimbo mio
non posso sostenerti
cosa devo fare di te mio caro?
Non ho abbastanza latte per te
e temo che ti ammalerai
a causa della carestia

continua Bheir mi ò 
continua Eriskay Love Lilt

In Viaggio per la Scozia con le sue canzoni

Glen Strae è una valle nell’Argyll e Bute (Le Highlands occidentali) che corre parallela al loch Etive in posizione Sud-est: Summer Pastures, Shielings & Tranquillity.

Ecco la proposta per una passeggiata lungo la valle partendo da Lochawe
https://www.walkhighlands.co.uk/Forum/viewtopic.php?f=9&t=60691
https://is.wikiloc.com/fjallaferd-slodir/150526-glen-strae-fionn-leirg-9846471/photo-5986450

FONTI
http://www.academia.edu/6713649/ Griogal_Cridhe_Aspects_of_transmission_ in_the_Lament_for_Griogair_Ruadh_Mac_Griogair_of_Glen_Strae
http://www.ed.ac.uk/schools-departments/divinity/ research/resources/breadalbane/historical-background/ clan-campbell/macgregor-feud
http://www.ed.ac.uk/schools-departments/divinity/research/resources/breadalbane/historical-background/clan-campbell/macgregor-feud
http://www.educationscotland.gov.uk/scotlandssongs/ primary/babamoleanabh.asp
http://www.bletherskite.net/2013/12/06/griogal-cridhe-beloved-gregor/http://www.darachweb.net/SongLyrics/GriogalCridhe.html http://www.celticlyricscorner.net/mactalla/griogal.htm
http://www.celticlyricscorner.net/lamond/baba.htm
https://www.feisean.org/fuaran/en/songs/cumha-ghriogair-mhicgriogair-3/
http://www.tobarandualchais.co.uk/en/fullrecord/54954/2 http://www.tobarandualchais.co.uk/en/fullrecord/43639/2 http://www.tobarandualchais.co.uk/en/fullrecord/42291/2
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=46062
http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=40322785
https://usmod.wordpress.com/2015/12/03/oran-na-mios-griogal-cridhe/


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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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