Intitolata “Jolly Roving Tar” ma più frequentemente “Get Up, Jack! John, Sit Down” ecco una forebitter song che ironizza sulle oziose occupazioni di un marinaio quando si trova sulla terra ferma.
“For my money’s gone, ‘tis the same old song” dice il marinaio che è benvoluto e vezzeggiato dalle donnine quando ha le tasche piene, ma messo subito da parte per far posto ad un altro ancora in grana, quando i soldi finiscono!!
Una canzone simile (non sappiamo se originale oppure riscrittura di una versione tradizionale) è stata scritta a New York nel 1885 da Ed Harrigan & David Braham per il music hall dal titolo ‘Old Lavender’ (testo e spartito qui); una versione pubblicata da John and Alan Lomax in “American Ballads & Folk Songs” è stata attribuita a John Thomas un marinaio gallese imbarcato sul Philadelphian nel 1896. (testo qui), ma la fonte principale della variante più conosciuta proviene da “Grammy” Fish.
“GRAMMY” FISH
La signora Lena Bourne Fish (1873-1945) visse da ragazza a Black Brook, NY, poco lontano dal confine canadese. La principale fonte delle sue canzoni era ovviamente la sua famiglia, i Bourne con il padre e lo zio in testa; i suoi antenati furono i primi coloni di Capo Cod e i canti erano passati alle varie generazioni della famiglia dai tempi dell’emigrazione con molti brani della tradizione inglese e irlandese. Il padre inoltre in qualità di commerciante di legname viaggiava molto e imparò (trasmettendole alla figlia) ulteriori canzoni nei boschi del New England.
Una volta sposata Lena si trasferì a Jaffrey, New Hampshire. Due collezionisti delle canzoni tradizionali la intervistarono nel 1940 e registrarono circa 175 canzoni (Helen Harkness Flanders e Marguerite Olney), l’anno successivo Anne e Frank Warner raccolsero un centinaio di canzoni in quattro sessioni di registrazione la metà delle quali non raccolte nell’anno precedente.
La signora aveva a preso così a cuore il suo ruolo di testimone del passato da trascrivere su numerosi quaderni le “vecchie canzoni” proprio per lasciarle in eredità alle nuove generazioni.
Assassin’s Creed Rogue, Sea Shanty Edition
Bootstrappers live
I Ships may come and ships may go as long as the seas do roll But a sailor lad just like his dad he loves the flowing bowl a woman ashore he does adore a girl who’s plump and round when your money’s all gone, it’s the same old song “Get up, Jack! John, sit down!” CHORUS Come along, come along, me jolly brave boys, There’s plenty more grog(1) in the jar We’ll plough the briny ocean line like a jolly roving tar II When Jack’s ashore, he’ll make his way To some old boarding house(2) He’s welcomed in with rum and gin, likewise with pork and scouse He’ll spend and spend and never offend Till he lies drunk on the ground When his money’s all gone… III Then Jack will slip(3) on board some ship bound for India or Japan and in Asia there, the ladies fair all love a sailor man He’ll go ashore and he’ll not scorn to buy some girl her gown when his money’s all gone… IV When Jack is worn and weatherbeat too old to cruise about they’ll let him stop in some rum shop Till eight bells(4) calls him out Then he’ll raise hands high and loud he’ll cry “Thank Christ, I’m homeward bound!” when his money’s all gone… | traduzione italiano Cattia Salto I Le navi vanno e vengono e navigano in lungo e in largo il mare ma un giovane marinaio proprio come suo padre ama la boccia piena e una donna a terra adora una ragazza che sia graziosa e rotondetta, e quando i soldi sono andati è sempre la stessa vecchia storia “Alzati Jack! John siediti” Venite avanti allegri e bravi ragazzi c’è tanto grog(1) nella bottiglia solcheremo l’oceano salmastro come un allegro marinaio vagabondo II Quando Jack sbarca si dirigerà verso una qualche vecchia pensione d’imbarco(2) dove gli danno il benvenuto con rum e gin e lo riempiranno con stufato di maiale. Spenderà e spenderà e mai smetterà finchè finirà ubriaco steso a terra quando i soldi sono andati.. III Jack allora dormirà(3) a bordo di qualche nave con destinazione India o Giappone e in Asia là, le belle signore tutte amano un marinaio Andrà a riva e non disprezzerà di comprare ad una ragazza un vestito quando i soldi sono andati… IV Quando Jack diventa vecchio e stanco troppo vecchio per andare in giro si fermerà in qualche negozio di rum finchè l’ottavo rintocco (4) lo chiamerà Allora solleverà gli occhi al cielo e forte griderò “Grazie Cristo, sono in rotta verso casa” quando i soldi sono andati… |
NOTE
1) qui il termine è da intendersi nel senso generico di liquore e non più propriamente della bevanda mescolata con acqua servita sulle navi ai marinai
2) Le “boarding houses” sono pensioni per marinai, presenti in ogni grande porto di mare. “Sono tenute da procuratori d’imbarco (boarding masters), di dubbia reputazione, che i marinai definiscono «arruolatori», i quali forniscono «indifferentemente alloggio e imbarco». Spesso accolgono i marinai «a credito». Sull’anticipo ricevuto dai pensionanti all’atto dell’arruolamento, si rifanno del vitto e dell’alloggio, e con il resto forniscono loro abbigliamento e attrezzature di scarsa qualità“. (Italo Ottonello)
3) oppure He then will sail aboard some ship
4) l’espressione è squisitamente nautica sta per “quando arriverà il momento”, è finito il suo turno di guardia a bordo come pure la sua vita (vedi nota 5)
Great Big Sea in Play 1997. Traditional American Folk Songs from the Anne & Frank Warner Collection, #71.
I Ships may come and ships may go As long as the sea does roll. Each sailor lad just like his dad, He loves the flowing bowl. A trip on shore he does adore With a girl who’s nice and round. When the money’s gone It’s the same old song, “Get up Jack! John, sit down!“ [Chorus] Come along, come along, You jolly brave boys, There’s lots of grog(1) in the jar. We’ll plough the briny ocean With the jolly roving tar. II When Jack comes in, it’s then he’ll steer To some old boarding house(2). They’ll welcome him with rum and gin, And feed him on pork scouse. He’ll lend, spend and he’ll not offend (3) Till he’s lyin’ drunk on the ground When the money’s gone It’s the same old song, “Get up Jack! John, sit down!“ III Jack, he then, oh then he’ll sail Bound down for Newfoundland. All the ladies fair in Placentia(4) there They love that sailor man He’ll go to shore out on a tear And he’ll buy some girl a gown. When the money’s gone It’s the same old song, “Get up Jack! John, sit down!“ IV When Jack gets old and weather beat, Too old to roam about, They’ll let him stop in some rum shop Till eight bells(5) calls him out. Then he’ll raise his eyes up to the skies, Sayin’ “Boys, we’re homeward bound.” When the money’s gone It’s the same old song, “Get up Jack! John, sit down!“ | traduzione italiana Cattia Salto I Le navi vanno e vengono e navigano in lungo e in largo il mare, ogni giovane marinaio proprio come suo padre, ama la boccia piena. Un giro a terra adora fare con una ragazza che sia graziosa e rotondetta, ma quando i soldi sono andati è sempre la stessa vecchia storia “Alzati Jack! John siediti” Venite avanti allegri e bravi ragazzi c’è tanto grog nella bottiglia solcheremo l’oceano salmastro con l’allegro marinaio vagabondo II Quando Jack arriva, allora si fionderà verso una vecchia pensione d’imbarco(2) dove lo accoglieranno con rum e gin e lo riempiranno con stufato di maiale Presterà, spenderà e non rifiuterà (3) finchè finirà ubriaco steso a terra quando i soldi sono andati è sempre la stessa storia “Alzati Jack! John siediti” III Jack allora oh allora farà vela, destinazione Terranova; tutte le belle signore di Placentia (4) là amano quel marinaio Andrà a riva con una lacrima e comprerà ad una ragazza un vestito quando i soldi sono andati è sempre la stessa vecchia storia “Alzati Jack! John siediti” IV Quando Jack diventa vecchio e stanco troppo vecchio per andare in giro si fermerà in qualche negozio di rum finchè l’ottavo rintocco (5) lo chiamerà Allora solleverà gli occhi al cielo dicendo “Ragazzi, siamo in rotta verso casa” quando i soldi sono andati è sempre la stessa vecchia storia “Alzati Jack! John siediti” |
NOTE
1) vedi nota sopra
2) vedi nota sopra
3) nel senso che non offenderà l’oste con un rifiuto
4) la strofa è una variante locale di Terranova, Placentia è una piccola città canadese costituita dall’unione dei villaggi di Jerseyside, Townside, Freshwater, Dunville e Argentia..
5) sui vascelli il suono squillante di una campana regolava il tempo, ogni turno di guardia di 4 ore era segnalato da 8 rintocchi. (gli otto rintocchi di campana erano suonati alle 4, alle 8, alle 12, alle 16, alle 20 e a mezzanotte). Per calcolare il tempo si usava una clessidra. “Otto campane in marina indicava anche un cambiamento, un passaggio da una situazione ad un’altra, un “taglio” quindi tra il vecchio e il nuovo.
Al proposito ricordo che mio padre, maresciallo della Regia Marina, usava la frase “Sono suonate le otto campane” per significare che per un Marinaio era finita… finito il suo turno di guardia a bordo come pure la sua vita; sì era un modo di dire anzi un eufemismo per affermare che si poteva dargli l’estremo saluto!” (Marino Miccoli, tratto da qui)
LA VERSIONE INGLESE
Sempre nell’Ottocento circolava una versione completamente diversa in cui la povera Susan era affranta perché il bel William stava ancora lontano per mare, decide di seguirlo nei panni di marinaio, imbarcandosi su una nave nientemeno che del padre. La versione è ancora popolare a Terranova. Per quanto abbia cercato nel web al momento non ho trovato un video da ascoltare. Rimandando ad altri tempi un approfondimento..
It was in the town of Liverpool, all in the month of May,
I overheard a damsel, alone as she did stray,
She did appear like Venus or some sweet, lovely star,
As she walked toward the beach, lamenting for her jolly, roving Tar.
LA VERSIONE IRISH ROVER Jolly Roving Tar
Il testo è stato scritto da George Millar il fondatore degli Irish Rover (irlandesi trapiantati in Canada per chi non li conoscesse) e pur essendo una diversa canzone prende in prestito alcune frasi sia da “Get Up, Jack! John, Sit Down” che da altre altrettanto famose sea song sui marinai.
The Irish Rover in Another Round 2005:il video è una simpatica sincronizzazione con varie danze prese da spezzoni di film fantasy e animazioni
I Well here we are, we’re back again Safe upon the shore In Belfast town we’d like to stay And go to sea no more We’ll go into a public house And drink till we’re content For the lassies they will love us Till our money is all spent CORO So pass the flowin’ bowl Boys there’s whiskey in the jar And we’ll drink to all the lassies And the jolly roving tar II Oh Johnny did you miss me When the nights were long and cold Or did you find another love In your arms to hold Says he I thought of only you While on the sea afar So come up the stairs and cuddle With your jolly roving tar III Well in each other’s arms they rolled Till the break of day When the sailor rose and said farewell I must be on me way Ah don’t you leave me Johnny lad I thought you’d marry my Says he I can’t be married For I’m married to the sea IV Well come all you bonnie lasses And a warning take by me And never trust an Irishman An inch above your knee He’ll tease you and he’ll squeeze you And when he’s had his fun He’ll leave you in the morning With a daughter or a son | traduzione italiana Cattia Salto I Eccoci qui, siamo di ritorno al sicuro sulla terra, nella città di Belfast preferiremmo restare e non andare più per mare. Andremo nel pub e berremo fino a essere pieni perché le ragazze ci amano fino a quando tutti i soldi spendiamo CORO Così passa la boccia piena ragazzi c’è il whisky nel bicchiere berremo a tutte le ragazze e all’allegro marinaio vagabondo II “Oh Johnny mi sei mancato quando le notti erano lunghe e fredde o hai trovato un altro amore da tenere tra le braccia?” Dice lui “Pensavo solo a te mentre ero lontano per mare così sali le scale e stringiti al tuo allegro marinaio vagabondo” III Tra le braccia uno dell’altra si cullarono fino al sorgere dell’alba quando il marinaio si alzò e disse “addio devo andare via” “Oh non mi lasciare mio giovane marinaio credevo che mi sposassi” dice lui “Non posso sposarmi perché sono sposato con il mare” IV Venite tutte voi, belle ragazze e prendete questo avviso da me non concedete mai a un irlandese un pollice sopra al ginocchio vi stuzzicherà e stringerà e quando avrà preso il suo piacere vi lascerà al mattino con una figlia o un figlio |
continua
FONTI
http://www.shanty.org.uk/archive_songs/jolly-roving-tar.html
http://www.jsward.com/shanty/JollyRovinTar/lomax.html
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/07/jolly.htm
http://www.goldenhindmusic.com/lyrics/GETUPJAC.html
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/08/getup.htm
http://levysheetmusic.mse.jhu.edu/catalog/levy:072.028
http://thejovialcrew.com/?page_id=338
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=96587
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=96582
http://adirondackmusic.org/subpages/69/9/6/lena-bourne-fish