Entre le Boeuf et l’âne gris

Entre le Boeuf et l'âne gris
Entre le Boeuf et l’âne gris

Entre le Boeuf et l’âne gris (Le Sommeil de l’enfant Jésus) è un canto natalizio francese risalente al XVI secolo, una dolce ninnananna che descrive Gesù bambino abbandonato al sonno, tra bue e asinello. Il testo completo consta di 6 strofe di cui l’ultima però marcatamente anti-semita (strofa che appare in una raccolta del 1792 e viene ristampata per tutto l’Ottocento).

Le prima immagini di Maria e di Gesù neonato risalgono al III-IV secolo parallelamente alla definizione dogmatica della natura di Maria e del suo stato di verginità perpetua sancito nei concili del tempo. E’ durante l’arte gotica che però vediamo la diffusione delle Madonne del Latte con in braccio il Bambinello. Il soggetto è anche comune nelle Sacre Rappresentazioni, sempre d’origine medievale ed è probabile che il canto si sia diffuso proprio in quel contesto di devozione popolare.
La carola è stata adattata in inglese con il titolo di The Sleep Of The Infant Jesus

Entre le Boeuf et l’âne gris

Claire Pelletier

Molti sono gli arrangiamenti per corale e le versioni strumentali

Anna & Aelin Zachaël

Credo però che il modo migliore per assimilare la melodia (e assaporarne l’antichità) sia ascoltarla nell’esecuzione per liuto

Arto Wikla

Entre le bœuf et l’âne gris (1) 
dort, dort, dort, le petit fils,
Mille anges divins, mille séraphins (2)
Volent à l’entour de ce grand Dieu d’amour.

Entre les pastoureaux jolis, dort le petit fils..
Entre les roses et les lys (3),
Entre les deux bras de Marie,
En ce beau jour si solennel
Dors, dors, dors l’Emanuel (4)
Près du voleur dort un victimé (5)

Tra il bue e l’asinello
dorme il bimbo:
mille angeli, mille serafini
volano attorno al grande Dio d’amore!

Tra i pastorelli dorme il bimbo ..
Tra le rose e i gigli dorme il bimbo ..
Tra le braccia di Maria dorme il bimbo
In questo bel giorno così solenne
dormi dormi dormi Emanuele
Tra due ladroni dorme una vittima

NOTE
Solo all’apparenza i versi sono semplicistici, in realtà richiamano colti simbolismi e citazioni bibliche.
1) il bue e l’asinello del Presepe (mai citati nei Vangeli) fanno parte della devozione popolare che ricollega un verso d’Isaia facendolo diventare profetico «il bue conosce il suo proprietario e l’asino la mangiatoia del suo padrone, mentre Israele non conosce, il mio popolo non comprende» (Is 1,3). Quindi il loro inserimento nel presepe simboleggiava l’adorazione e l’avverarsi della profezia di Isaia. Bue e asino hanno assunto man mano ulteriori valenze simboliche (il popolo ebraico e i gentili, secondo la patristica l’asino significa l’Antico testamento e il bue il Nuovo, l’asino è il simbolo della pazienza virtuosa, il bue è segno dell’umiltà evangelica.)
2) i serafini sono gli angeli più vicini a Dio, così li descrive Isaia “Sotto di lui [il Signore] stavano i serafini, ognuno con sei ali, e due di queste ricoprivano il loro viso e due i loro piedi, mentre con le ultime due volavano
3) rosa e giglio sono due fiori dalla doppia valenza, la rosa perchè porta le spine e il giglio perchè è presagio di morte prematura; entrambi i fiori sono associati a Maria. Gesù diventa spesso negli inni la rosa che sboccia da Maria (l’albero di Jesse)
4) Emmanuel in ebraico significa “Dio con noi”, fu il profeta Isaia a preannunciare la nascita del Messia: “Ecco, una vergine concepirà e partorirà un figlio, e il suo nome sarà Emmanuele“.
5) l’ultima strofa -che addossava la colpa della morte di Gesù agli Ebrei- diceva
Entre les larrons sur la Croix Dors, dors, dors le Roi des Rois
Mille Juifs mutins, Cruels assassins
Crachent à l’entour De ce grand Dieu d’amour.

Heinillä härkien kaukalon

In Finlandia la carol francese è altrettanto popolare da quando venne tradotta e pubblicata nel 1926 in un libro di canzoni.

Anna Eriksson: la versione in francese

E per non farci mancare nulla ecco la versione finlandese cantata dai “trucidi” (ma solo di fuori) Raskasta Joulua cioè gli Heavy Christmas ( inevitabile associare le immagini del video alla serie televisiva I Vichinghi )

Anna Eriksson: la versione in finlandese
Raskasta Joulua: heavy christmas
Raskasta Joulua la band finlandese che ha accostato lo stile heavy metal al Natale (vedi anche 30 rock e heavy metal Christmas songs in cui mancano però gli ABR che hanno dedicato un intero album al Natale August Burns Red Presents: Sleddin’ Hill )

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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