Davy Lowston 

Una canzone del mare popolare in Nuova Zelanda  sui cacciatori di foche che, ogni stagione, scendevano nell’Antartide. David Loweriston e i suoi uomini vennero sbarcati a Fiordland, Nuova Zelanda nel febbraio 1810. Ci vollero quattro anni prima che venissero salvati dal Governor Bligh , la loro nave Active era affondata e nessuno si curò dell’equipaggio rimasto a terra, del resto non era insolita la prassi di abbandonare questi uomini per anni, alcuni equipaggi non furono mai più ritrovati.
La melodia e la struttura del canto sono derivate dalla popolarissima Capitan Kidd

Oh my name is Davy Lowston, I did seal, I did seal,
Oh my name is Davy Lowston, I did seal.

Now my men and I were lost,
Though our very lives it cost
We did seal, we did seal, we did seal.

[’Twas in eighteen hundred and ten, we set sail, we set sail.
’Twas in eighteen hundred and ten we set sail.

We were left we gallant men,
Never more to sail again,
For to seal, for to seal, for to seal.]

We were set down in Open Bay,
We were set down in Open Bay, we were set down.
We were left, we gallant men,
Nevermore to sail again,
For to sail, for to sail, for to sail.

Our captain John Bedar,
Yes, for Port Jackson he set sail.
“I’ll return, men, without fail!”
But she foundered in the gale
And went down, and went down, and went down.

We cured ten thousand skins,
Yes we cured ten thousand skins for the fur.
Brackish water, putrid seal,
We did all of us fall ill,
For to die, for to die, for to die.

Come all you lads who sail upon the sea, sail the sea,
Come all you jacks who sail upon the sea,
Though the schooner “Governor Bligh”
Took up some who did not die,
Never seal, never seal, never seal.

June Tabor in A Cut Above

Oh, il mio nome è Davy Lowston(1), andavo a foche
Oh, il mio nome è Davy Lowston, andavo a foche

Ora i miei uomini ed io ci eravamo persi.
Anche se ci costava la vita
andavamo a foche, andavamo a foche

[Era il milleottocentodieci, che salpammo.
Era il milleottocentodieci che salpammo.

Eravamo rimasti noi uomini coraggiosi(2),
Per non navigare mai più,
per andare a foche, per andare a foche]

Eravamo sbarcati a Open Bay(3),
Eravamo sbarcati a Open Bay, eravamo sbarcati.
Ci hanno lasciati, noi uomini coraggiosi,
Per non navigare mai più,
per navigare, per navigare

Il nostro capitano John Bedar(4),
Sì, salpò per Port Jackson.
“Tornerò, uomini, senz’altro!”
Ma [la nave] affondò nella burrasca
E andò giù, e andò giù, e andò giù.

Abbiamo trattato(5) diecimila pelli,
Sì, abbiamo curato diecimila pelli per la pelliccia.
Acqua salmastra, foca putrida,
Ci siamo ammalati tutti,
Per morire(6), per morire, per morire.

Venite tutti voi ragazzi che navigate sul mare,
Venite tutti voi marinai che navigate sul mare,
Sebbene la goletta “Governor Bligh”
Prese su alcuni che non morirono,
Non andate mai per foche, non andate mai per foche
NOTE
(1) David Lawrieston
(2) una decina di uomini
(3) ora Jackson Bay sulle isole Open Bay al largo della costa sud-occidentale dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda
(4) comandante Bader
(5) la pelle di foca conciata
(6) l’articolo di giornale pubblicato a Sydney nel dicembre 1813 riferisce del fortunoso ritrovamento e salvataggio del “Governor Bligh” erano rimasti in vita tutti (a stento) nutrendosi di foche e di una radice di felce locale

https://mainlynorfolk.info/martin.carthy/songs/davylowston.html
https://www.folksong.org.nz/davylows/index.html
Articolo di ricerca di Frank Fyfe del 1970
https://www.folksong.org.nz/davylows/lowstonfyfe.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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