Christmas compilation per il Natale 2020
Per accompagnare questo strano inverno di distanziamento sociale ho fatto per i lettori di Terre Celtiche Blog una Christmas compilation di 12 brani. Difficilmente li troverete insieme in una edizione natalizia, affastellati ma non casualmente da ciò che il clima di questo infausto anno ci ha lasciato. Il brano è preceduto (ove presente) dal post d’approfondimento già pubblicato per Terre Celtiche Blog.
Primo Brano: The Wexford Lullaby
Non la versione tradizionale bensì quella scritta da John Renbourn che nella ninnananna di Maria esprime un sentimento molto celtico verso la natura e i legami di sangue.
SECONDO BRANO: Christmas Lullaby
Anche il secondo brano è una ninnananna scritta e composta da Anton Brejestovski fondatore dei Caprice, il gruppo russo di musica neo-classica-fairy attivo dal 1996.
Al gruppo ho dedicato molte pagine a partire da https://terreceltiche.altervista.org/we-might-dance-caprice/
e da https://terreceltiche.altervista.org/kywitt-kywitt-caprice/
La ninnananna è cantata da un cuore innamorato alla sua altra metà, sussurrata sotto le coperte, in una fredda notte di dicembre
C for Coming home
H for Have a good time
R for Remember you
I for I love you
TERZO BRANO: Dance of the Sugar Plum Fairy
Il balletto dello Schiaccianoci è un classico natalizio. Si descrive un mondo invernale fatato con casette di pan di zenzero e paesaggi di panna montata e marzapane. E’ il mondo di una bambina alla soglia della sua fanciullezza. Il tema più zuccheroso e paradisiaco è senza dubbio “La danza della Fata Confetto” (Sugar plum fairy) animata anche da Walt Disney in Fantasia.
Quarto BRANO: Les Patineurs Valse
Scendiamo sulla Terra con The Skaters’ Waltz (Les Patineurs Valse) il valzer dei pattinatori, composto nel 1882 da Émile Waldteufel mentre osservava un gruppo di pattinatori al Bois de Boulogne di Parigi.
Nella versione dell’istrionico Andrè Rieu
Quinto BRANO: Gower wassail
La tradizione del Wassail ancora praticata nelle isole britanniche e nei paesi anglofoni, nella versione gallese. Wassailing sono le questue benaugurali porta a porta accompagnate da una calda bevanda (in ricordo dei brindisi ai frutteti, per propiziarne salute e prosperità). Oggi è la wassailing bowl (= grolla della salute) sulla tavola di Natale come bevanda per i commensali!
SESTO BRANO: We Wish You A Merry Christmas
La “Figgy Pudding Song”: è stato Charles Dickens nel suo “A Christmas Carol” a consacrare il Figgy Pudding quale elemento immancabile sulla tavola inglese di Natale, con un operazione mirata ad esaltare i valori della tradizione medievale.
Settimo BRANO: In Praise of Christmas
Un canto natalizio della tradizione inglese risalente all’epoca elisabettiana
Un saluto ai giorni
che meritano più lode
di tutto il resto dell’anno
e benvenute le notti
che raddoppiano i piaceri
ai poveri come ai ricchi!
Buona fortuna accompagni
l’amico di ogni uomo felice
che fa soltanto del suo meglio;
dimentichiamo i vecchi torti,
con inni e canti
per scacciare via il freddo inverno.
OTTAVO BRANO: Da Skeklers
La maschera dell’uomo di paglia nella tradizione delle isole Shetland (Scozia)
NONO BRANO: Marv al laouenan
Sopravvissuta in Irlanda fino ai nostri giorni la caccia dello scricciolo è un rituale pan-celtico che si svolgeva il 26 dicembre. Ho scelto per questa compilation la versione bretone.
DECIMO BRANO: Christmas in Killarney
“Christmas in Killarney” musica festosa e tradizione natalizia del Sud-Irlanda.
UNDICESIMO BRANO: CORNISH WASSAIL
Un simpatico gruppetto di “arditi marinai” per il Wassail to a New Year in Cornovaglia
DODICESIMO BRANO: SNOW
E per chiudere una poesia del canadese Archibald Lampman
La sera imbrunisce, ed il grigio
unisce cielo e terra
il mondo appare velato e lontano.
I suoi rumori dormono, ed io,
nascosto come quel torrente sepolto,
persevero silente e sogno.
Io sogno