“Cassina sola”, ballata lirica piemontese

“Cassina sola”, “Casina sola” or “Son sì desconsolà” is a lyric ballad from the Canavese (Turin, Italy) in the repertoire of the Bajolese Choir collected in 1972 by Amerigo Vigliermo from the testimony of Guido Camosso (1921 – 1999) of Rueglio (To): melancholy song of a peasant girl that recalls her love, because she misses and needs to have him near.

Guido Camosso: Il Canavese (Canti popolari del Piemonte Vol 1 – Folksongs from Piedmont) 1973

Coro Bajolese

With the introduction of Amerigo Vigliermo so Guido Camosso told : a message entrusted to the wind, for tell her lover that she was alone and was waiting for him . In a few lines and with a persuasive melody, she communicates to us the feeling of solitude, the one that Vigliermo defines as “the worst weapon of poverty

I Cantambanchi

This version contains only the first three stanzas, Renato Scagliola presents the ballad with a touch of malice, understood as a warning of the green light for the “gentil galante”.

I Cantambanchi, live dallo speciale Rai del 1979

Ombra Gaja & Laura Conti in “A l’arbat dël sol” (2001)

And yet “Cassina sola” is more than a melancholy song, it’s a lament, and the woman who sings is a widow who waits in vain for the return of her love ((who probably died in the war).

Enzo Vacca con Arz Nevez, Dominig Bouchaud e Françoise Le Visage in Evoa! 2020

“Cassina sola”, “Casina sola” o “Son sì desconsolà” (dall’incipit) è una ballata lirica proveniente dal Canavese (Torino) dal repertorio del Coro Bajolese, raccolta nel 1972 da Amerigo Vigliermo dalla testimonianza di Guido Camosso (1921 – 1999) di Rueglio (To): malinconico canto di sirena della contadinella che richiama il fidanzatino perchè sente la sua mancanza e ha bisogno di averlo vicino.

Coro Bajolese ( Norma Betteto Coello voce solista) con l’introduzione di Amerigo Vigliermo così come raccontava Guido Camosso: un messaggio d’amore che una ragazza affidava al vento, affinché lo portasse al suo innamorato per dirgli che lei era sola e lo stava aspettando. In poche righe e con una melodia suadente, “Cassina sola” trasmette tutto il sentimento della solitudine, quella che Vigliermo definisce “l’arma più cattiva della povertà

I Cantambanchi, live dallo speciale Rai del 1979
Renato Scagliola (voce), Franco Contardo (voce e tamburello), Giancarlo Perempruner (voce, strumenti autocostruiti), Laura Ennas (voce, chitarra), Claudio Perelli (voce, chitarra, tastiere), Francesco Bruni (voce, chitarra, percussioni), Davide Scagliola (batteria, percussioni), Claudio Zanon (flauto traverso). Questa versione riporta solo le prime tre strofe, Renato Scagliola presenta la ballata con una punta di malizia, intesa come un avvertimento di via libera per il “gentil galante“.

Casina sola
Laura Conti & Maurizio Verna
in La stagione dei gusci di noce 2012

Eppure “Cassina sola” è un canto più che malinconico, è un lamento e la donna che canta è una vedova che attende invano il ritorno del suo amore (probabilmente morto in guerra)

“Cassina sola”: Son sì dësconsolà

I
Son sì dësconsolà ënt una cassina sola (1).
Quänd gnërà-lo ‘l mè amor
ch’a vėn-a consolemi?
II
S’i l’hon sëntì na vos travers na colina lontana,
s’a fussa ‘l mè amor
ch’a vėn da la cassina.
III
S’a fussa ‘l mè amor a gnërìa pa cantando
ma gnërìa con gli occhi a bass (2)
e ‘l cuore sospirando.
IV
S’a fussa ‘l mè gentil galant (3) s’a l’è gentil di vita (4)
guardèji (vardèi) sul capel
c’ha jà la margherita
V
E maledet col dì, quell’ora che mi son nata,
trovarmi sempre sì
per esser consolata.

English translation Cattia Salto

I’m so sad alone in a farmhouse (1).
When will my love come to console me?

I heard a voice from a distant hill
could it be my love who comes to the farmhouse?

If he was my lover he wouldn’t come singing,
but he would come with eyes facing down
sighing in the heart.

If he was my lover he would be well dress
look at his hat if it has a daisy

Damn that day, that hour I was born
to live so with needing consolation

NOTE
1) the meaning is ambivalent “alone in a farmhouse” but it could also mean “in an isolated farmhouse”. The farmstead is a typical Piedmontese agricultural structure today called “rustic” and subject to renovations for B & Bs, prestigious estates, farmhouses: in the farmhouse lived several families or seasonal workers, and usually the owner with his family lived in a separate facility. On the ground floor there were the kitchen and the dining room. The productive part was separated from the large courtyard, it could be used for the breeding of farm animals, or for the storage of agricultural products and their transformation, a stable with barn for the shelter of cows and for horses. The largest were a miniature village, the small ones only a cottage
2) the girl projects her own impatience and loneliness into her boyfriend.

I
Sono così addolorata da sola in una cascina.
Quando arriverà il mio amore
a consolarmi?
II
Ho sentito una voce da una collina lontana
che sia il mio amore
che viene verso la cascina?
III
Se fosse il mio amore non verrebbe mica cantando,
ma verrebbe con gli occhi bassi
sospirando nel cuore.
IV
Se fosse il mio innamorato sarebbe elegante
guardate sul cappello
che ha una margherita
V
Maledetto quel giorno, quell’ora che sono nata
per trovarmi sempre così
bisognosa di conforto.

NOTE Traduzione italiana Cattia Salto
1) il significato è ambivalente “da sola in una cascina” ma potrebbe anche voler dire “in una cascina isolata”. La cascina è una tipica struttura agricola piemontese oggi detta casale o rustico e soggetta a ristrutturazioni per B&B, prestigiose Tenute, agriturismo: in cascina abitavano più famiglie o lavoratori stagionali, nella zona abitativa trovavano posto gli alloggi dei braccianti mentre di solito il tenutario o il proprietario con la sua famiglia viveva in una struttura a parte. Al piano terra erano sistemate la cucina e la sala da pranzo. La parte produttiva era separata dal grande cortile, poteva essere adibita all’allevamento di animali da cortile, o allo stoccaggio dei prodotti agricoli e la loro trasformazione, una stalla con fienile per il ricovero di mucche e per i cavalli. Le più grandi erano un villaggio in miniatura, le più piccole poco più grandi di un capanno
2) la ragazza proietta nel fidanzatino la sua stessa impazienza e solitudine
3) gentil galant nella forma sostantivo-aggettivo indica in origine un giovane nobiluomo
4) gentil di vita cioè di gusti raffinati, eleganti  

LINK
Rete Italiana di Cultura Popolare
https://www.blogfoolk.com/2014/06/amerigo-vigliermo-e-il-coro-bajolese.html
http://www.priulieverlucca.it/catalogo/scheda/Becana-vita-sana/157
http://www.italiandoc.it/area/public/wid/DTCS/video.htm



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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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