Sea shanty Bold Riley O

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Roud 18160 ; Ballad Index KiWa232R , LoF278 ; trad.]

La sea shanty “Bold Riley O” è stata raccolta da A.L. Lloyd che la registrò per il suo album “A Sailor’s Garland” del 1962,

Così scrive nelle note “I marinai che portavano le navi a palo del commercio delle Indie occidentali riportarono a Liverpool e Bristol più dello zucchero, delle banane e del rum; riportarono anche molte canzoni. Alcuni di queste le tennero per sé, altre le consegnavano a navi che navigavano in altre acque. Così la bella melodia esatonica di Bold Riley O, venne alla luce come un reel di Tobago, fu cantata alle drizze di molte East Indiaman dirette a Bombay e ai porti del Bengala

Una traccia della canzone è stata trovata nelle Georgia Sea Islands dove è stato collezionato un canto di lavoro dal titolo “Riley” (Roud 18160, anche in The Friends of Old Time Music: The Folk Arrival 1961-1965 – Smithsonian Folkways anthology 2006), ma è solo dopo la registrazione di Lloyd che la canzone conobbe una certa popolarità nei circuiti folk durante gli anni 70.

A.L. Loyd in “A Sailor’s Garland” 1962

Clayton Kennedy in Assassin’s Creed Rogue

A Farewell sea shanty: Bold Riley O

Le versioni folk prediligono una melodia più lenta che sottolinea la dimensione di farewell/lament del brano
Johnny Collins & Jim Mageean in Shanties and Sea Songs (1996) che cantano una versione più estesa di quella riportata

Kate Rusby in Hourglass 1997 (salta la strofa I) che ha appreso il brano dalla versione di Jim Mageean

The Wailin’ Jennys live 2014 (anche in  Live at the Mauch Chunk Opera House, 2009) anche loro saltano la I strofa

Bold Riley O

Chorus :
Goodbye, my darling,
goodbye, my dear O,

Bold Riley O, boom-a-lay (1)
Goodbye, my sweetheart (2),
goodbye, my dear O,

Bold Riley O, gone away

The anchor is weighed
and the rags we’ve all set,
Bold Riley O, boom-a-lay
Them Liverpool judies we’ll never forget,
Bold Riley O, (has) gone away

The rain it is raining all the day long,
The northerly winds they blow so strong.

Cheer up, Mary Ellen (3), and don’t look so glum,
On Whitestocking Day (4) you’ll be drinking (hot) rum.

We’re outward bound for the Bengal Bay (5)
Get bending (6), my lads, it’s a hell of a way.

Bravo Riley oh

Coro
Addio tesoro,
addia mia cara
bravo Riley oh, in posizione il boma 
Addio amore, 
addia mia cara
bravo Riley oh, siamo in partenza

L’ancora è alzata
e tutte le vele sono dispiegate
bravo Riley oh, in posizione il boma
quelle ragazze di Liverpool non dimenticheremo mai
bravo Riley oh, siamo in partenza

Piove da tutto il giorno
i venti del Nord soffiano così impetuosi

Su di morale Mary Ellen  non essere triste,
il giorno delle Calze Bianche berrai il tuo rum caldo

Stiamo facendo rotta per il Golfo Di Bengala
fatevi in quattro, ragazzi, è un vero inferno

NOTE

“Bold Riley o” Italian translation/Traduzione italiana di Cattia Salto

  1. boom= boma Asta orizzontale utilizzata sui velieri per mantenere distesa una vela di tipo triangolare, normalmente una randa. Il boma della randa (o della trinchetta) è fissato all’albero con un perno rotante mentre l’altro capo ruota trattenuto da una cima (chiamata “scotta”) permettendo di variare l’orientazione della vela rispetto al vento. Meno comune è l’uso del boma per le vele di prua (fiocco bomato, trinchetta bomata); in tal caso il boma è imperniato sul relativo strallo ed è regolato da una scotta. Siccome il termine è molto tecnico nelle versioni folk è sostituito da “Bold Riley”
  2. oppure my darling
  3. Kate Rusby dice “Well come on, Mary” (=beh vieni Maria)
  4. citato anche in Rio Grande (Boung for the Rio Grande) il Whitestocking Day era il giorno in cui le mogli (madri) dei marinai si vestivano bene per andare a ritirare l’anticipo sulla paga maturato dal marinaio, il pagherò (advance note) infatti era esigibile solo se il marinaio si fosse effettivamente imbarcato il mese prima. L’Allotment of Pay era invece emesso dall’Ammiragliato (dai tempi delle guerre napoleoniche) per pagare nel mese dovuto, una parte del salario del marinaio alla moglie o al boarding master. Una pratica diffusasi anche presso la marina mercantile e diventata obbligatoria con il Merchant Shipping Acts alla fine del 1800. Le calze bianche erano sinonimo di signorilità.
  5. i tifoni che si formano nel bacino del Bengal Bay  hanno due picchi stagionali uno in aprile e l’altro in ottobre-novembre in concomitanza con i venti di monsone
  6. la versione più volgare della frase è “fottetevi ragazzi, andate all’inferno”

LINK

https://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/boldriley.html
http://www.shanty.org.uk/archive_songs/bold-riley.html
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=50732
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=17866

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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