Blow the Wind Southerly

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Blow the Wind Southerly card, disegno di Natalie Reid

Una vecchia melodia del Border (Northumbrian Folk Song) “Blow The Wind Southerly” con un testo andato in stampa nel 1834 nella raccolta The Bishoprick Garland compilata da Sir Cuthbert Sharpe, resa famosa da Kathleen Ferrier (che la registrò nel 1949); così scrive Robert Cummings “il testo di Blow the Wind Southerly u pubblicato per la prima volta in Inghilterra in una raccolta del 1834, canzoni, ballate e vari altri scritti, intitolata “The Bishoprick Garland” a cura di J. Ritson. In realtà, solo una piccola parte di quella poesia è stata usata per questa canzone tradizionale. La melodia probabilmente precede le origini del testo del diciannovesimo secolo. Gli autori di entrambe le parole e la musica sono anonimi, ma la canzone può essere rintracciata nella Contea del Northumbria, nel nord dell’Inghilterra. La piacevole melodia del ritmo è adorabile nel suo fascino sentimentale e nei modi spensierati e folk. Ha un contorno a forma di U [il fraseggio della melodia è a forma di U] e, stranamente, la sua frase di chiusura ha una sorprendente somiglianza con le ultime note della famosa melodia di “We Wish You a Merry Christmas”. I due temi sono d’altra parte di una diversa espressione emotiva, Blow the Wind Southerly è a stento gioviale nel suo significato di desiderio, ma è dolce e leggero nella sua malinconia. Il testo parla di una giovane donna che implora il vento di soffiare a sud per portare a riva la nave del suo amante. Questa deliziosa canzone piacerà alla maggior parte degli ascoltatori interessati alla canzone tradizionale.” (tratto da qui)

Una melodia romantica ma triste che è eseguita spesso nel canto lirico con ensemble orchestrali o cameristici: sebbene la versione in frammento non sia esplicita, sappiamo che si tratta di un lamento, l’uomo è morto in mare e la donna che canta ritorna ossessivamente a scrutare il mare nella vana speranza del suo ritorno.

Andreas Scholl & Orpheus Chamber Orchestra in Wayfaring Stranger – Folksongs 2001
Lisa Hannigan live

Chorus
Blow the wind southerly, southerly, southerly,
Blow the wind south o’er the bonny blue sea;
Blow the wind southerly, southerly, southerly,
Blow bonnie breeze, my lover to me.
I
They told me last night there were ships in the offing,
And I hurried down to the deep rolling sea;
But my eye could not see it wherever might be it,
The barque (1) that is bearing my lover to me.
II
I stood by the lighthouse the last time we parted,
Till darkness came down o’er the deep rolling sea,
And no longer I saw the bright bark of my lover.
Blow, bonny breeze and bring him to me.
III
Oh, is it not sweet to hear the breeze singing,
As lightly it comes o’er the deep rolling sea?
But sweeter and dearer by far when ‘tis bringing,
The barque of my true love in safety to me.

Traduzione italiana Cattia Salto
Soffia vento del Sud, del Sud, del Sud
soffia vento del sud sul mare azzurro
Soffia vento del Sud, del Sud, del Sud
portami dolce brezza, il mio amore
I
Mi hanno detto ieri sera che c’erano delle navi in vista
e mi sono precipitata giù verso il mare profondo,
ma gli occhi non riuscivano a vedere dove fosse
il brigantino che portava il mio amore verso di me
II
Stavo accanto al faro l’ultima volta che ci siamo separati
finchè sopraggiunse l’oscurità sul mare profondo
e non vedevo più il bel brigantino del mio amore.
Soffia dolce brezza e portalo da me!
III
Oh non è dolce sentire mormorare la brezza
mentre leggera viene sul mare profondo?
Ma di gran lunga più dolce e cara quando porta
il brigantino del mio amore in salvo da me.

NOTE
1) barque significa genericamente barca (bark) e nello specifico indica un brigantino (o brigantino a palo)

Stessa melodia per THE BOSTON COME-ALL-YE

FONTI
https://musescore.com/churchorganist/scores/156777
https://www.8notes.com/scores/3606.asp

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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