Behould Three Kings è un inno natalizio conservato nei Kilmore Carols nella contea irlandese di Wexford. Mentre il testo è scritto da Luke Waddinge, la melodia è andata perduta durante la trasmissione orale. Waddinge nella sua “Small Garland” (1684) lo aveva abbinato a “I doe not Love cause thou art faire”, una melodia evidentemente popolare ai suoi tempi. Secondo Caitríona O’Leary potrebbe trattarsi della melodia di Henry Lawes “I Do Confess Th’art Smooth and Fair” (da Select Musicall Ayres, 1652).
Behold three kings came from the east,
Led by a star of stars the best,
Which brought them where they did espy
The King of Kings and Saviour lie;
With gold and myrh and frankincense,
They did adore this new-born Prince.
It’s strange what did these three kings see
That might by them adored be,
A tender Babe laid on the ground,
Yet they submit, sceptre and crown
Their gold, their myrh, their frankincense,
For to adore this new-born Prince.
Then let us with those three kings bring
Our gifts unto this new-born King,
Our sense, our will, our wit, our heart,
And all that e’er we can impart;
Our gold, our myrh, our frankincense,
For to adore this new-born Prince.
Ecco tre re venuti dal oriente,
Guidati da una stella tra le stelle la più bella,
Che li portò dove poterono scrutare
Il Re dei Re e il Salvatore adagiato;
Con oro e mirra e incenso,
Adorarono questo Principe appena nato.
Fu cosa singolare ciò che questi tre re videro
Tale da poter essere adorata da loro,
Un tenero Bambino disteso a terra,
Eppure sottomisero, scettro e corona
Il loro oro, la loro mirra, il loro incenso,
Per adorare questo Principe appena nato.
Allora portiamo con quei tre re
I nostri doni a questo Re appena nato,
Il nostro senno, la volontà, l’ingegno, il nostro cuore,
E tutto ciò che possiamo inviare;
Il nostro oro, la nostra mirra, il nostro incenso,
Per adorare questo Principe appena nato.
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