Báidín Fheidhlimidh

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L’isola di Tory o meglio Oileán Thoraigh, è un chicco di riso  (misura 5 km in lunghezza e 1 in larghezza) a 12 km al largo delle coste settentrionali del Donegal. Antica fortezza dei Fomoriani che da qui partivano per razziare le coste dell’Irlanda, una razza di dei primordiali, come Balor of the Evil Eye, il dio celtico dell’oscurità che aveva un solo occhio sul retro della testa.
Viene chiamata l’isola degli artisti in quanto dagli anni 50 si è stabilita una piccola comunità di pittori. Il centinaio di persone che la abita sono parlanti gaelico e sono “governati” fin dal Medioevo da un re dell’Isola: è compito del sovrano illustrarle le leggende e le tradizioni dell’isola ai turisti!

TORAIG~1
isola di Tory
da Pixdaus 

Luminosa e verdeggiante d’estate è flagellata da forti tempeste nei mesi invernali, teatro di grandi tragedie del mare.
Ma soprattutto è terra di conigli e d’uccelli tra i quali si distinguono i puffin, le pulcinelle del mare dal caratteristico becco triangolare di un arancione vivo striato di giallo e blu che indossano il frak.

LA BALLATA IN GAELICO IRLANDESE

“Phelim’s little boat” o “Báidín Fheidhlimidh” (Báidín fheilimi) si annovera tra le “canzoni del mare” e viene insegnata ai bambini irlandesi nelle scuole elementari essendo un rarissimo esempio di canzone bilingue. Quasi sicuramente tramandata per generazioni in forma orale, la canzone potrebbe essere stata composta nel XVII secolo, e solo successivamente versificata in inglese.

UNA BARCHETTA IN MEZZO AL MAR

Malgrado si presenti come una filastrocca, la ballata narra la storia di Feilimí Cam Ó Baoill, ossia Phelim O’Boyle, che per sfuggire al suo acerrimo nemico, abbandona il Donegal. Egli era uno dei capi dell’Ulster del clan O’Neil una della più grande dinastia tribale dell’Irlanda del Nord (vedi). Un capo guerriero-pescatore che, per evitare il conflitto con il clan dei Mac Suibhne, ovvero gli Sweeney, prende il mare su una piccola barca alla volta dell’isola di Gola; ma, non sentendosi ancora al sicuro, cambia la rotta verso l’isola di Tory, più frastagliata e ricca di nascondigli, anche se più infida per la presenza degli scogli. E proprio sugli scogli la piccola barca si infrange e Phelim annega.

Il gaelico qui è un po’ particolare perché proviene dal Donegal e ha diverse affinità con il gaelico scozzese. Baidin è una parola in gaelico irlandese che indica una piccola barca e il concetto di piccolezza ritorna ossessivamente nelle strofe;  così la filastrocca ha la sua morale:  nel mettere in risalto la sfida e l’audacia a dispetto di un destino contrario, non vuole far dimenticare la potenza del mare per ricordarci che la libertà ha un prezzo molto alto.

Sinéad O’Connor in Sean-Nós Nua 2002:  una voce dal timbro così particolare, quella di Sinéad O’Connor; qui l’intonazione è malinconica sostenuta da un effetto eco da voce di sirena.
Nel commento sul libretto Sinéad scrive:
Racconta la storia di Feilim Cam Baoill, un capo clan dei Rosses [nel Donegal] nel 17° secolo. Dovette andare nelle isole al largo del Donegal per sfuggire al suo arci-nemico Maolmhuire an Bhata Bu Mac Suibhne. L’isola di Tory era più inaccessibile e sembrava più sicura di Gola, ma la sua barchetta vi fece naufragio. Per ma la canzone è una canzone di incoraggiamento nonostante le terribili avversità, ad essere coerenti con noi stessi anche se restare fedeli alle proprie idee significa  ‘sconfitta’. Una canzone sulla bellezza della libertà. E una canzone del potere del mare come metafora della mente inconscia. Ci mostra che non possiamo mai sfuggire alla nostra anima.”

Na Casaidigh in Singing for memory 1998: ancora una versione con la batteria ma con un tempo un po’ più sostenuto; un bell’arrangiamento delle voci nel coro e uno strumentale finale lasciato alla chitarra elettrica in un mix tra sonorità tradizionali e moderne molto gradevole e misurato.

Anche Angelo Branduardi in Il Rovo e la Rosa 2013, si è cimentato nella canzone (il suo gaelico è un po’ strano!) molto prezioso l’arrangiamento con il violino

Donegal Gaelic
I
Báidín Fheidhlimidh d’imigh go Gabhla,
Báidín Fheidhlimidh ‘s Feidhlimidh ann
Báidín Fheidhlimidh d’imigh go Gabhla,
Báidín Fheidhlimidh ‘s Feidhlimidh ann
Curfá:
Báidín bídeach, Báidín beosach,
Báidín bóidheach, Báidín Fheidhlimidh,
Báidín díreach, Báidín deontach,
Báidín Fheidhlimidh’s Feidhlimidh ann.
II
Báidín Fheidhlimidh d’imigh go Toraigh,
Báidín Fheidhlimidh’s Feidhlimidh ann
Báidín Fheidhlimidh d’imigh go Toraigh,
Báidín Fheidhlimidh ‘s Feidhlimidh ann.
III
Báidín Fheidhlimidh briseadh i dToraigh,
Báidín Fheidhlimidh ‘s Feidhlimidh ann
Báidín Fheidhlimidh briseadh i dToraigh,
Báidín  Fheidhlimidh ‘s Feidhlimidh ann (1)
English
I
Phelim’s little boat went to Gola,
Phelim’s little boat and Phelim in it,
Phelim’s little boat went to Gola,
Phelim’s little boat and Phelim in it
Chorus:
A tiny little boat, a lively little boat,
A foolish little boat, Phelim’s little boat,
A straight little boat, a willing little boat,
Phelim’s little boat and Phelim in it.
II
Phelim’s little boat went to Tory,
Phelim’s little boat and Phelim in it,
Phelim’s little boat went to Tory,
Phelim’s   little boat and Phelim in it.
III
Phelim’s little boat crashed on Tory,
Phelim’s little boat and Phelim in it,
Phelim’s little boat crashed on Tory,
Phelim’s little boat and Phelim in it.
Traduzione italiano
I
La barchetta di Phelim andò a Gola,
La barchetta di Phelim con Phelim sopra. La barchetta di Phelim andò a Gola, la barchetta di Phelim con Phelim sopra.
CORO
Una minuscola barchetta, una vivace barchetta,/Una pazza barchetta, la barchetta di Phelim
Una barchetta ordinaria e maneggevole
La barchetta di Phelim con Phelim sopra.
II
La barchetta di Phelim andò a Tory,
La barchetta di Phelim con Phelim sopra./ La barchetta di Phelim andò a Tory, la barchetta di Phelim con Phelim sopra.
III
La barchetta di Phelim si sfasciò a Tory, la barchetta di Phelim con Phelim sopra.La barchetta di Phelim si sfasciò a Tory, la barchetta di Phelim con Phelim sopra

NOTE
1) oppure Iasc ar bhord agus Feilimí ann  [Laden with fish and Phelim on board = carica di pesci e con Phelim a bordo]

LA DANZA: Waves of Tory

Guarda caso l’isola ha dato il titolo anche ad una danza popolare irlandese “Waves of Tory” la quale riproduce proprio il frangersi delle onde sugli scogli dell’isola! Tra le danze per principianti si esegue con un unico passo e presenta come unica difficoltà la figura detta Onde.
continua

FONTI
http://www.mudcat.org/thread.cfm?threadid=18074#177081

https://www.scottish-country-dancing-dictionary.com/dance-crib/waves-of-tory.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

2 Risposte a “Báidín Fheidhlimidh”

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