National Gallery di Dublino: quinta tappa

Una visita alla National Gallery della “Dublino dei dublinesi” a puntate, dedicata a coloro che a Dublino ci vivono e possono visitare un’ala per volta (l’ingresso è a gratis) o a quelli che, turisti a Dublino, vogliono farsi il loro personal tour.

Millennium Wing ingresso su Clare street

Livello 1
Millennium Wing
stanze 1-5 (Arte Europea 1850–1950)
Dall’ingresso raggiungiamo il livello 1 salendo le ampie scale che ci troviamo proprio di fronte, le stanze si trovano sulla sinistra in cima allo scalone. Le stanze sono collegate a pettine distribuite da un largo corridoio.
Il dislivello tra l’ingresso da Marrion Square è tale che il primo piano della Millenium corrisponde al pianto terra del blocco “storico”

Millennium Wing

La Millennium Wing, aperta al pubblico nel 2002, è stata progettata dallo studio di architettura Benson & Forsyth, vincitori del concorso internazionale. Il progetto in fase di realizzazione è stato modificato per incorporare due edifici georgiani sotto tutela.
Il brutalismo che negli anni settanta si esprimeva con il cemento grigio a vista, nel nuovo millennio è diventato più “luminoso” e bianco, bianco il rivestimento della facciata (pietra di Portland) quasi un quadro astratto bianco su bianco di Mondrian, bianco il calcestruzzo a vista dell’interno miscelato con cemento Portland e polvere bianca. L’atrio d’ingresso è a tutta altezza con il secondo livello collegato da una passerella in diagonale, la prospettiva è definita dalle pareti “a cannocchiale” secondo un accorgimento tipicamente rinascimentale, ma la caratteristica principale dell’ala è l’interconnessione quasi labirintica degli spazi aperti (passerelle, scale, atrio e vestiboli).

vista dallo scalone verso la facciata d’ingresso
La bussola dell’ingresso vista dall’interno
vista dall’ingresso verso lo scalone che porta al livello 1, le scale sullo sfondo portano all’ammezzato (livello 2) e al livello 3 della Belt Wing. Una nota di colore nell’atrio d’ingresso è l’arazzo di Louis le Brocquy, intitolato “Il trionfo di Cú Chulainn” alto ben 14 mt.
atrio del guardaroba e verso il blocco ascensori sulla destra s’intravede l’inizio dello scalone

http://a-place-called-space.blogspot.com/2013/04/national-gallery-of-ireland.html (con molti scorci e dettagli)
https://www.rte.ie/archives/2017/0118/845836-national-gallery-gets-new-wing/
https://www.irishtimes.com/news/the-wow-factor-1.1047276

NATIONAL GALLERY OF IRELAND

Ingresso gratuito, comprese le guide audio, alcune mostre temporanee possono essere a pagamento.
https://www.nationalgallery.ie/visit-us/opening-hours
Per farvi il vostro tour personale potranno esservi utili i virtual tours nel sito o gli overcrossing tour cioè i percorsi a tema
https://www.facebook.com/NationalGalleryofIreland/?ref=page_internal

Ad accogliere i visitatori proprio all’ingresso del Millenium WIng la statua di George Bernard Shaw,  scolpita nel 1927 dall’artista italiano di origine russa Paul Troubetzkoy, suo grande amico. 

Le alzate della grande scala dell’atrio si trasformano spesso in gigantografie dei quadri esposti nelle esposizioni temporanee

Millennium Wing stanze 1-5

Natura morta con mandolino di Pablo Picasso (1924)
Pierrot di Juan Gris (1921)
Il bacino di Argentueil con una barca di Claude Monet (1874)

La “Sindrome di Michelangelo” ha colpito ancora: nel 2012 un visitatore della galleria ha tirato un pugno al quadrodi Monet provocando un sfondamento della tela e tre strappi. Ci sono voluti 18 mesi di restauro per riparare il danno. Il visitatore si è beccato sei anni di reclusione con 15 mesi di interdizione dai musei.

https://www.nationalgallery.ie/visit-us/audio-guides/rooms-1-5-millennium-wing

☕COFFE TIME

Il caffè del NGI (in gestione alla catena Brambles) è ospitato nel Wintergarden della Millenium Wing, nel 2014 sono stati aggiunti nuovi tavoli e sedie colorate, una nuova illuminazione sospesa e alcuni alberi di ulivo. L’effetto complessivo è delizioso, l’ambiente è molto luminoso grazie ai lucernari della copertura, ma tende ad essere un po’ rumoroso quando i tavoli sono affollati. L’occasione per una pausa pranzo con “visita d’Arte”

La sala da ballo Regency sotto tutela è stata trasformata in una sala da pranzo per cerimonie private.

The Dubliners’ Dublin itinerario cultural-turistico per la Dublino di ieri e di oggi scritto da Cattia Salto per Terre Celtiche Blog
SOMMARIO

NGI (National Gallery Ireland)
Prima Tappa
Seconda Tappa
Terza tappa
Quarta Tappa
Quinta Tappa

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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