Whiskey in the jar

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“Whiskey in the jar” (Kilgary Mountain), tra le più cantate irish pub song, è la storia di un bandito, che dopo aver derubato un possidente/ufficiale inglese è tradito dalla propria donna. Le sue debolezze: il succo d’orzo e le belle donne!

fuorilegge-diligenza "Whiskey in the jar"

La vicenda risale probabilmente al 17° secolo e riecheggia la figura di Redmond O’Hanlon (c. 1620 – 1681) conosciuto come il Robin Hood dell’Ulster (Irlanda del Nord) perché oltre a derubare gli inglesi (o a fargli pagare una “tassa” di protezione affinchè nessuno li rapinasse), restituiva gli affitti ai contadini irlandesi, rubandoli dai ricchi proprietari terrieri inglesi ai quali erano stati appena versati. Della ballata esistono varie versioni con diverse strofe, ma la storia mantiene sempre la stessa struttura e il finale è sempre la prigione.

Alan Lomax, storico della musica folk, nel suo libro The Folk Songs of North America, ritiene che questa canzone abbia influenzato “The Beggar’s Opera” commedia scritta da John Gray nel 1728.
“Gli strati popolari delle isole britanniche nel diciassettesimo  secolo ammiravano i briganti locali; e in Irlanda (o Scozia) quando i  gentiluomini della strada rapinavano i possidenti inglesi erano considerati  patrioti. Questi sentimenti ispirarono questa allegra ballata.” continua

Il protagonista della canzone è probabilmente Richard Power, che lascia la contea di Kerry per unirsi ai fuorilegge capeggiati da O’Hanlon e deruba un soldato inglese (tra i bersagli preferiti degli ex-rapparees), ma è catturato perché ingannato dalla bella Jenny: durante la notte, mentre Richard smaltiva la sbornia, lei gli nasconde la spada e mette la polvere da sparo nell’acqua. Circondato dai soldati e impossibilitato a difendersi, Richard si arrende. L’unica sua speranza per evitare l’impiccagione è un fratello arruolato nell’esercito, che potrebbe riuscire a farlo fuggire!

“Whiskey in the jar” nel Folk Revival

Dubliners
The Killdares
Grateful Dead

“Whiskey in the jar” è una canzone nel repertorio di ogni irish pub-folk singer, fatta e rifatta dai gruppi irish sia seguendo uno stile tradizionale che più rock.


I
As I was going  over the far famed Kerry mountains
I met with captain Farrell and his money he was counting.
I first produced my pistol, and then produced my rapier (1).
Said “stand and deliver, for I am a bold deceiver”
musha ring dumma do damma da
whack for the daddy ‘o (2) whack for the daddy ‘o
there’s whiskey in the jar (3)

II
I counted out  his money, and it made a pretty penny.
I put it in my pocket and I took it home to Jenny.
She said and she swore, that she never would deceive me,
but the devil take the women, for they never can be easy
III
I went into my  chamber, all for to take a slumber,
I dreamt of gold and jewels and for sure it was no wonder.
But Jenny took my charges
and she filled them up with water,
Then sent for captain Farrel to be ready for the slaughter.
IV
It was early in  the morning, as I rose up for travel,
The guards were all around me
and likewise captain Farrel (4)
I first produced my pistol, for she stole away my rapier,
But I couldn’t shoot the water (5) so a prisoner I was taken.
V
If anyone can aid  me,
it’s my brother in the army,
If I can find his station down in Cork or in Killarney.
And if he’ll come and save me, we’ll go roving near Kilkenny,
And I swear he’ll treat me better
than me darling sportling (6) Jenny
VI
Now some men  take delight
in the drinking and the roving (7),
But others take delight
in the gambling and the smoking (8).
But I take delight in the juice of the barley,
And courting pretty fair maids
in the morning bright and early (9)

traduzione italiana di Cattia Salto
I
Mentre attraversavo i lontani e famosi monti del Kerry
incontrai il capitano Farrell che contava il  suo gruzzolo.
Prima tirai fuori la pistola e poi lo spadino,
dissi “Fermo o sparo, perché io sono un bandito audace.”
Mush-a ring dum-a do dum-a da
Whack for my daddy-o Whack for my daddy-o
C’è del whiskey nel boccale
II
Contai i soldi e facevano un buon penny,
me li sono messi in tasca per portarli a casa da Jenny.
Sospirava e giurava che non mi avrebbe mai ingannato,
ma  il diavolo si prenda le donne, ché sono delle traditrici.
III
Andai nella mia camera, per farmi un pisolino,
sognai di oro e gioielli, c’era da aspettarselo
Ma Jenny prese le cartucce
e le riempì con l’acqua,
poi invitò il Capitano Farrel a tenersi pronto per l’agguato.
IV
Era mattino presto, quando mi alzai per mettermi in viaggio.
ero circondato dalle guardie
Capitano Farrel compreso,
prima estrassi la pistola, perché lei mi rubò lo spadino,
ma non potevo sparare l’acqua, così presero prigioniero.
V
Se c’è qualcuno in grado di aiutarmi,
è mio fratello  nell’esercito,
se trovo dov’è di stanza, a Cork o in Killarney.
e se lui venisse salvarmi, andremo a zonzo per Kilkenny,
e sono certo che mi tratterà meglio
della mia cara avversaria Jenny.
VI
Ad alcuni piace
bere e vagabondare,
ad altri piace
il gioco d’azzardo e il fumo.
ma io traggo diletto nel succo d’orzo
e nel corteggiare ragazze graziose
la mattina di buon’ora

NOTE
1) rapier ovvero lo “spadino”. Le campagne irlandesi del Seicento-Settecento erano la terra degli highwaymen, fuorilegge (outlow) dalle origini nobili (o quasi) che scelsero la strada per combattere la loro personale battaglia contro i ricchi possidenti inglesi o scozzesi venuti in Irlanda ad impossessarsi delle terre di famiglia!! Rapparee è una parola irlandese che significa “armato di picca corta“, (la tipica arma delle rivoluzioni nel 700) con cui venivano chiamati i guerriglieri irlandesi che lottarono per la causa giacobita negli anni 1690. Essendo bande di irregolari erano per lo più dei razziatori in appoggio ai soldati regolari nella “Williamite War” in Irlanda (1689-1691). Successivamente, il nome rimase per indicare i banditi di strada – molti ex guerriglieri vivevano di brigantaggio dopo la fine della guerra.
Dal punto di vista degli inglesi sono dei comuni briganti, per gli irlandesi invece sono dei patrioti, accomunati ai gruppi para-militari dell’IRA, quali più antichi eroi che combatterono armi in pugno contro la colonizzazione inglese. Negli anni dei “Troubes” le ballate sui rapparees vogliono far vedere l’IRA come una organizzazione di combattenti per la libertà, non come una banda di criminali.  continua2) alcuni vogliono trovare un senso nella frase e la traducono come “Lascio una parte (dei soldi) a mio papà”
3) In Gran Bretagna, “Jar” è  un barattolo dal collo largo, adatto per conservare marmellate e sottaceti,  ma anche un vaso rastremato a collo di bottiglia. Anticamente era utilizzato per lo stoccaggio di liquidi, e doveva essere consuetudine berci direttamente, e tuttavia il termine si usa più spesso per indicare un bicchiere: “I’ll have a jar” si traduce infatti con ” berrò una pinta di birra “. (anche se c’è più di un modo per misurare la pinta! vedi)
Gli Irlandesi si attribuiscono l’invenzione del whiskey partendo nientemeno che da San Patrizio che nel V sec, avrebbe portato dal pellegrinaggio in Terra Santa, l’alambicco, all’epoca utilizzato per distillare solo i profumi, e convertito dai monaci irlandesi in divina macchina per produrre l’Uisce Beathe (in gaelico acqua di vita).
Whiskey con una e aggiuntiva che lo differenzia dal cugino scozzese, sia per la sua lavorazione che per le sue caratteristiche organolettiche. continua
4) i Dubliners cantano invece “Up comes a band of footmen and likewise captain Farrell” (ero circondato un gruppo di soldati Capitano Farrel compreso)
5) letteralmente dice “ma non potevo sparare con l’acqua”
6) scritto anche come “ole a-sporting Jenny” nel senso della sporca traditrice, letteralmente “vecchia rivale”
7) i Dubliners cantano invece “There’s some take delight in the carriages a rolling (c’è chi si diverte ad andare in giro in carrozza)
8) i Dubliners cantano invece “and others take delight in the hurling and the bowling”  (e chi si diverte a giocare a hurling o a bowling
9) è un modo di dire Bright and early (di buon ora)

LA VERSIONE FOLK-ROCK

Anche i gruppi rock si sono impadroniti di questa canzone e i Thin Lizzy hanno fatto scuola.
In questa versione la bella si chiama Molly e la storia si ferma alla sparatoria con il quale il bandito cerca di sottrarsi alla cattura. La morale però è sempre la stessa: il succo d’orzo e le belle donne rendono l’uomo debole! Questa versione più che una “rebel song” sembra una storia di corna!

Thin Lizzy
Metallica

Versione Thin Lizzy
I
As I was goin’ over
the Cork and Kerry mountains
I saw Captain Farrell
and his money he was countin’
I first produced my pistol and
then produced my rapier
I said stand and deliver
or the devil he may take ya
Chorus
Musha ring dum a doo dum a da
Whack for my daddy-o
Whack for my daddy-o
There’s whiskey in the jar-o

II
I took all of his money
and it was a pretty penny
I took all of his money yeah
I brought it home to Molly
She swore that she’d love me,
never would she leave me
But the devil take that woman
for you know she trick me easy
III
Being drunk and weary I went
to Molly’s chamber
Takin’ my money with me
and I never knew the danger
For about six or maybe seven
in walked Captain Farrell
I jumped up, fired off my pistols
and I shot him with both barrels
IV
Now some men like the fishin’
and some men like the fowlin’
And some men like ta hear,
ta hear cannon ball a roarin’
Me I like sleepin’ specially
in my Molly’s chamber
But here I am in prison,
here I am with a ball
and chain yeah

Versione italiana di DonQuijote82 da Antiwarsongs.org
I
Stavo andando sulle montagne
Cork e Ferry,
ho visto il Capitano Farrell
e il suoi soldi che stava contando.
Prima ho mostrato la mia pistola
e poi il mio spadino.
Ho detto fermati e consegnameli
o il diavolo potrebbe prenderti.
Ritornello:
Musha ring dum a doo dum a da
Lascio una parte (dei soldi) a mio papà- o,
Lascio una parte (dei soldi) a mio papà- o 
C’è del whiskey nella brocca- o

II
Ho preso tutti i suoi soldi
ed era un bella sommetta.
Ho preso tutti i suoi soldi sì,
li ho portati a casa da Molly.
Giurò che mi amava,
non mi avrebbe mai voluto lasciare.
Ma il diavolo prese questa donna,
sappiate che mi imbrogliò con facilità.
III
Sbronzo e stanco sono andato
in camera da Molly.
Ho preso i miei soldi con me
e non ho mai saputo il pericolo.
Verso le sei o sette circa
entrò il Capitano Farrell.
Son saltato su, ho sparato con le mie pistole
e l’ho ucciso con entrambe le canne.
IV
Ora ad alcuni uomini piace pescare
ed ad altri andare a caccia di uccelli.
Ed ad alcuni uomini piace sentire,
sentire il cannone sparare con fragore.
Io amo dormire, specialmente
nella camera della mia Molly.
Ma qui sono in prigione,
sono qui son con una palla (al piede)
e una catena che mi lega sì

LINK
https://terreceltiche.altervista.org/the-rambling-blade-ovvero-il-ladro-gentiluomo-nelle-ballate-irlando-scozzesi/
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=3116
http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=36987&lang=it

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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