Jamie Douglas & Waly Waly love be bonny

Nel ricostruire la genesi della ballata ci troviamo con due testi (Jamie Douglas & Waly Waly) e un dilemma: quale è più antico?

Roud 87 ; Child 204 ; Ballad Index C204 ; VWML CJS2/9/504 ; Bodleian Roud 87 ; trad.]

Lord Jamie Douglas

La ballata scozzese “Jamie Douglas“/Lord James Douglas (Child ballad #204 [1]) narra l’infelice matrimonio tra il Marchese e Lady Barbara Erskine, figlia del IX conte di Mar, i due si sposarono nel 1670 ma la donna venne ripudiata nel 1681 con l’accusa di adulterio: nella ballata Lady Erskine accusa James Lockhart di Blackwood (ovvero William Lawrie, detto Blackwood) di aver manovrato il marito contro di lei.

La fanciulla abbandonata o la moglie ripudiata?

Alcuni studiosi spostano la ballata all’epoca precedente e la fanno risalire ai tempi della Regina Maria Stuarda, come il lamento di una fanciulla abbandonata piuttosto che di una moglie ripudiata.

“The ballad’s dramatic first-person style deserves comment, but of greater interest is the curious connection between ‘Jamie Douglas’ and the lyric complaint, ‘Waly, Waly, But Love Be Bonny’. As many as four stanzas of the lyric have infiltrated certain versions of the ballad. Since the lyric is so much more smoothly integrated than the ballad, one deduces that this moving lament of an abandoned girl about to become a mother is the older song. Seemingly the girl’s situation was so much like that of the discarded marchioness that borrowing was inevitable.”[2]

Il drammatico stile in prima persona della ballata merita un commento, ma di maggiore interesse è il curioso collegamento tra “Jamie Douglas” e il lament “Waly, Waly, But Love Be Bonny”. Ben quattro strofe del testo si sono infiltrate in alcune versioni della ballata. Dal momento che il testo è molto più integrato rispetto alla ballata, si deduce che questo commovente lamento di una ragazza abbandonata che sta per diventare madre sia la canzone più vecchia. Apparentemente la situazione della ragazza era così simile a quella della marchesa ripudiata che il prestito era inevitabile

Child #204 A
I
Oh, waly (1), waly up the bank
and waly, waly down the brae,
And waly, waly up burnside
where I and my love used to go.
I was a lady of high renown that lived in the North country;
I was a lady of high renown when Jamie Douglas courted me.
II
And when we came to Glasgow town,
it was a comely sight to see,
My lord was clad in the velvet green and I myself in cramasie.
And when my eldest son was born
and set upon his nurse’s knee,
I was the happiest woman born
and my good lord, he loved me.
III
There came a man into our house
and Jamie Lockhart was his name
And it was told unto my lord
that I did lie in bed with him.
There came another to our house
and he was no good friend to me;
He put Jamie’s shoes(2) beneath my bed
and bade my good lord come and see.
IV
Oh woe be unto thee, Blackwood,
and an ill death may you die,
You were the first and the foremost man
that parted my good lord and I.
And when my lord came to my room
this great falsehood for to see,
He turned him round all with a scowl
and not one word would he speak to me.
V
“Come up, come up, now Jamie Douglas,
come up the stair and dine with me, 
I’ll set you on a chair of gold
and court you kindly on my knee (3).”
“When cockleshells turn silver bells (4)
and fishes fly from tree to tree,
When frost and snow turn fire to burn
it’s I’ll come up and dine with thee.”
VI
Oh woe be unto thee, Blackwood,
and an ill death may you die,
You were the first and the foremost man
that parted my good lord and I.
And when my father he had word
my good lord had forsaken me,
He sent fifty of his brisk dragoons
to fetch me home to my own country.
VII
O had I wist when first I kissed
that love should been so ill to win,
I’d locked my heart in a cage of gold
and pinned it with a silver pin (5).
You think that I am like yourself
and lie(5) with each one that I see,
But I do swear by Heavens high,
I never loved a man but thee.
VIII
‘Tis not the frost that freezes fell,
nor blowing snow’s inclemency,
‘Tis not such cold that makes me cry,
but my love’s heart grown cold to me.
O waly, waly, love is bonnie
a little while when first it’s new,
But love grows old and waxes cold
and fades away like morning dew.

Traduzione italiana Cattia Salto
I
Ahimè ahimè  su per la scogliera
e ahimè ahimè giù per il pendio
e ahimè sulla riva del ruscello
dove con il mio amore passeggiavo!
Ero una dama illustre che viveva nel Nord
ero una dama illustre quando James Douglas mi corteggiò.
II
Quando arrivammo a Glasgow,
eravamo una bella coppia da vedere,
il mio Signore era vestito in velluto verde e io in cremisi,
e quando il mio figlio più grande nacque,
sistemato sulle ginocchia della sua tata,
ero la donna più felice al mondo,
e il mio buon Signore mi amava
III
Poi venne un uomo in casa nostra
e si chiamava Jamie Lockhart
e fu detto al mio Signore
che io andavo a letto con lui.
Poi ne venne un altro in casa nostra
e non era un buon amico per me;
mise le scarpe di Jamie sotto al mio letto
e avvertì il mio buon Signore perché venisse a vedere
IV
Oh disgrazia su di te Blackwood
che tu possa morire di mala morte,
tu fosti il primo e il più illustre uomo
che separò il mio buon Signore e me.
E quando il mio Signore venne nella mia camera
per occuparsi di questa grande menzogna, 
si voltò dall’altra parte sdegnato
e non mi disse una sola parola
V
“Vieni, vieni, ora Jamie Douglas, 
sali le scale e cena con me, 
ti farò sedere su una sedia d’oro
e ti vezzeggerò amabilmente tra le braccia”
“Quando le conchiglie diventeranno campanelle d’argento
e i pesci voleranno tra gli alberi, 
quando gelo e neve bruceranno come fuoco
allora salirò a cenare con te”
VI
Oh disgrazia su di te Blackwood
che tu possa morire di mala morte
tu che fosti il primo e il più illustre uomo
che separò il mio buon Signore e me. 
E quando mio padre venne a conoscenza
che il mio buon Signore mi aveva abbandonata
mandò 50 dei suoi valenti dragoni
per riportarmi a casa nel mio paese.
VII
Se avessi saputo quando baciai la prima volta
che l’amore sarebbe stato così pericoloso da conquistare,
avrei chiuso il mio cuore in una gabba d’oro
e bloccata con un lucchetto d’argento.
Tu credi che io sia come te,
e che mi sdrai con chiunque altro incontri, 
ma io giuro sull’Altissimo 
che non amai mai nessun altro uomo tranne te.
VIII
Non è la brina che congela cadendo,
e neppure l’inclemenza della neve,
non è un tale freddo che mi fa piangere,
ma il cuore del mio amore che si raffredda nei miei confronti.
Ahimè ahimè Amore è bello
quando dapprima è nuovo,
ma Amore invecchia e si raffredda
e svanisce come la rugiada del mattino.

NOTE
(1) sinonimo di alas, esclamazione di dolore
(2) le scarpe dell’amante
(3) letteralmente: sulle mie ginocchia
(4) iperboli per dire mai spesso utilizzate nelle canzoni tradizionali
(5) pin è letteralmente una spilla ma qui assume il senso di sistema di bloccaggio di una maniglia/serratura
(6) un tempo agli uomini sposati erano concesse scappatelle con le amanti e non venivano socialmente biasimati

June Tabor

Oh waly waly love be bonny/Cockleshells

Il brano venne ripreso nelle due maggiori collezioni musicali del Settecento, la “Tea-Table Miscellany” di Allan Ramsay (solo testo[3]) e l’Orpheus Caledonius di William Thomson, 1725 (con il titolo “Wale’ Wale’ up yon Bank”- testo e melodia). Nella seconda edizione ampliata del 1733 William Thomson semplifica la melodia nella linea del basso, cambia il titolo in “Waly, Waly” e aggiunge sei versi dal testo di Ramsay[4].
Per quanto non si possa conoscere l’antichità della canzone una strofa era già comparsa in un manoscritto del 1620 (citato dal professor Child)

Hey trollie lollie, love is jolly
A qhyll qhill it is new;
Qhen it is old, it grows full cold,
Woe worth the love untrew!

E’ evidente pure la relazione tra Waly, Waly e la “Arthur’s Seat Shall Be My Bed, or: Love in Despair”[5] pubblicata nel 1701 sebbene allo stato delle ricerche non si possa addivenire a conclusioni in merito ad una fonte più antica comune ad entrambi.

Waly, Waly fu in ogni caso molto popolare nel XVIII e XIX secolo e specialmente la melodia venne ripresa nelle maggiori raccolte musicali scozzesi come il testo lo fu per le maggiori raccolte antiquarie del tempo.

The Forsaken Bride Ewan MacColl
I
O Waly, waly, up yon bank,
And waly, waly down yon brae,
And waly by yon river side,
Where I and my love wont to gae
II
I leaned my back unto an aik,
An’ thocht it was a trustie tree,
But first it bow’d and syne it brak,
Sae my true love did lichtly me.
III
O waly, waly, love is bonny, (but love be bonny)
A little while (time) when it is new,
But when ‘tis auld, it waxes (groweth) cauld,
And wears (fades) away like morning dew!’

IV (1)
O, wherefore need I busk my head,
Or wherefore need I kame my hair
Sin my fause luve has me forsook,
And says he’ll never luve me mair.
[V
Now Arthur’s Seat (2) shall be my bed,
The sheets shall ne’er be pressed by me,
St. Anton’s well (3) shall be my drink,
Since my true love has forsaken me.
VI
Martinmas(4) wind, when wilt thou blaw,
And shake the green leaves off the tree!
O gentle Death, when wilt thou come?
For of my life I am wearie!]
VII
‘Tis not the frost that freezes fell,
Nor blawing snaw’s inclemencie,
‘Tis not sic cauld that makes me cry,
But my love’s heart’s grown cauld to me.
VIII
When we came in by Glasgow toun
We were a comely sicht to see;
My love was clad in the black velvet,
And I mysel in cramasie.
IX
But had I wist before I kist
That love had been sae ill to win,
I’d locked my heart in a case of gold,
And pinned it wi’ a siller pin.
X
Oh, oh! if my young babe were born,
And set upon the nurse’s knee;
And I myself were dead and gane,(5)
And the green grass growing over me!

NOTE
(1) When cockle-shells turn siller bells
And mussels grow on ev’ry tree
When frost and snaw shall warm us a’
Then shall my love prove true to me.
oppure When roses grow midst winter’s snow
Then will my love return to me
(2) Arthur’s Seat è un vulcano estinto di Edimburgo, Fa parte di Holyrood Park, un enorme parco nel centro di Edimburgo. La località è misteriosa e avvolta nella leggenda [7]
(3) un pozzo sacro presso le rovine della Cappella di Sant’Antonio, sulla strada principale che porta all’Arthur’s Seat
(4) nel mese di Novembre
(5) versi leggermente cambiati da McCall

Traduzione italiana Cattia Salto
I
Ahimè ahimè  su per la scogliera
e ahimè ahimè giù per il pendio
e ahimè sulla riva del ruscello
dove con il mio amore passeggiavo!
II
Appoggiai la schiena contro una quercia,
credendo che fosse un albero saldo,
ma prima si piegò e poi si ruppe
proprio come il mio falso amore con me
III
Ahimè, ahimè amore è bello
e brilla come un gioiello quando dapprima è nuovo,
ma amore invecchia e si raffredda

e svanisce come la rugiada del mattino.
IV
Oh, perché devo mettermi il cappellino
O perché devo pettinarmi?
Da quando il mio falso amore mi ha abbandonato,
E dice che mai più mi amerà.
[V
Ora Arthur’s Seat sarà il mio letto,
non mi sdraierò mai più sulle lenzuola,
Il pozzo di Sant’Antonio sarà la mia bevanda,
Da quando il mio vero amore mi ha abbandonato.
VI
Vento di San Martino, quando soffierai,
per scrollare le foglie verdi dall’albero!
O dolce Morte, quando verrai?
Perché sono stanca della mia vita!]
VII
Non è la brina che congela cadendo,
e neppure l’inclemenza della neve,
non è un tale freddo che mi fa piangere,
ma il cuore del mio amore che si raffredda nei miei confronti.
VIII
Quando siamo entrati nella città di Glasgow
eravamo una bella coppia da vedere;
Il mio amore era vestito di velluto nero,
e io in cremisi.
IX
Se avessi saputo quando baciai la prima volta
che l’amore sarebbe stato così pericoloso da conquistare,
avrei chiuso il mio cuore in una gabba d’oro
e bloccata con un lucchetto d’argento.
X
Oh, oh! Se avessi partorito il mio bambino,
e messo tra le braccia della nutrice;
per morire io stessa per essere sepolta,
con l’erba verde che cresce su di me!

Ewan MacColl and Peggy Seeger 1961 strofe da I a IV e da VII a X

Con il titolo “When cockle-shells turn silver bells” il canto ha preso vita autonoma dalla Jamie Douglas ed è diventato un brano classico inglese


I
When cockleshells turn silver bells,
And mussels grow on ev’ry tree(1).
When roses grow midst winter’s snow
Then will my love return to me.
II (Chorus)
O waly, waly, but love is bonnie
A little time when it is new.
But when it’s old, it groweth cold
And fades away like morning dew.
III
O had I wist, before I kissed
That love had been so ill to win;
I’d locked my heart in case of gold
And pinned it with a silver pin.

(1) oppure ripete il IV verso

Richard Dyer-Bennet

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Quando le conchiglie diventeranno campanelle d’argento,
e le cozze cresceranno sugli alberi
quando le rose fioriranno nella neve d’inverno,
allora il il mio amore tornerà da me
II
Ahimè, ahimè amore è bello
e brilla come un gioiello quando dapprima è nuovo,
ma amore invecchia e si raffredda

e svanisce come la rugiada del mattino.
III
Se avessi saputo quando baciai la prima volta
che l’amore sarebbe stato così pericoloso da conquistare,
avrei chiuso il mio cuore in una gabba d’oro
bloccata con un lucchetto d’argento.


Alfred Deller & The Deller Consort (I, II)

Una versione condensata di Waly, Waly diventò molto popolare nel Folk-revival degli anni Settanta, però con l’aggiunta di un verso fluttuante.


When cockleshells turn to silvery bells
Then will my love return to me
When roses bloom in the wintery snow
Then will my love return to me
Oh waly waly love be bonnie
And bright as a jewel when it’s first new
But love grows old and waxes cold
And fades away like morning dew

There is a ship it’s sailing the sea
It’s loaded high and deep can be
But not so deep as my love for you
I know not if i’ll sink or swim

Eva Cassidy 1996

Traduzione italiana di Cattia Salto
Quando le conchiglie diventeranno campanelle d’argento,
allora il il mio amore tornerà da me
quando le rose fioriranno nella neve d’inverno,
allora il il mio amore tornerà da me
Ahimè, ahimè amore è bello
e brilla come un gioiello quando dapprima è nuovo,
ma amore invecchia e si raffredda

e svanisce come la rugiada del mattino.
C’è una barca che naviga sul mare
a piano carico affonda quanto possibile,
ma non così profondamente come il mio amore per te,
così non so se affondare o nuotare

Buffy Sainte Marie

RISORSE
ricerche documentarie in “The Water Is Wide The History Of A Folksong” di Jürgen Kloss, http://www.justanothertune.com/html/wateriswide.html

[1] http://71.174.62.16/Demo/LongerHarvest?Text=ChildRef_204https://archive.org/details/englishandscopt104chiluoft/page/90/mode/1up?view=theater
[2] http://www.mudcat.org/detail_pf.cfm?messages__Message_ID=2288552
[3] Waly, Waly, gin Love be bony https://archive.org/details/teatablemiscella04rams/page/178/mode/2up?view=theater
[4] Waly, Waly https://archive.org/details/orpheuscaledoniu01thom/page/n159/mode/2up?view=theater
[5] https://digital.nls.uk/broadsides/view/?id=14523
[6] http://www.burnsscotland.com/items/v/volume-ii,-song-158,-page-166-waly,-waly.aspx
http://www.bartleby.com/243/87.htmlhttp://www.rampantscotland.com/songs/blsongs_waly.htm
[7] https://www.scotland4you.com/arthur-seat-vulcano-edimburgo/



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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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