The Rocky Road to Dublin

The Rocky Road to Dublin” (in italiano La strada pietrosa per Dublino) è una canzone scritta da D. K. Gavan per Harry Clifton e comparsa in stampa nel 1841 (testo e melodia sono stampati nel “The Citizen – Dublin Monthly Magazine” di aprile): è la storia del viaggio accidentato di un giovane irlandese in cerca di lavoro, che dal paesello natale di Tuam (contea di Galway) emigra a Liverpool, passando per Dublino.

Ma a Mulligar (contea di Westmeath) a causa del suo abbigliamento antiquato, viene deriso dalle donne del posto, e a Dublino viene prima derubato e poi beffato per il suo pesante accento gaelico. Nel tragitto per mare è stivato insieme ai maiali e inoltre patisce il mal di mare al largo delle coste di Holyhead (Galles).
Finalmente arrivato a Liverpool, viene canzonato da un gruppetto di bulli locali, e per difendere la sua Irlandesità, benchè solo contro molti, inizia a menare botte con il suo bastone da passeggio: è subito soccorso da un gruppo di irlandesi della sua stessa contea, e così la canzone finisce, allegramente, in una colossale zuffa!

DAL CUORE AL SANGUE

Il climax della canzone viene sapientemente costruito: nella I strofa il cuore quasi gli si spezza per il dolore della separazione dalla sua famiglia, nella II strofa il cuore “sta per affogare” e “per andare in ebollizione” nella IV è il mare intorno a lui a ribollire e infine nella V strofa è la volta del suo sangue “ad andargli alla testa“: il finale, inevitabile sfogo di tanta pressione, è una virile scazzottata!!

KISS ME I AM IRISH

La storia ha un chiaro intento comico, e mette in burla il carattere tipicamente “irish” della gente di campagna, fu scritta infatti per intrattenere il pubblico londinese del Music hall e la stessa sgrammaticalità del testo è una cornice adeguata al contesto; l’irlandese è un gran bevitore (e ogni pretesto è buono per farsi un goccio), si crede un gran seduttore (e le ragazze sono tutte ai suoi piedi), è superstizioso e vede folletti dappertutto, amante della musica e del ballo, non si tira indietro quando è il momento di menare le mani!

LA MELODIA

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La melodia è una slip jig, di solito una musica strumentale da danza, insolitamente accelerata, che mette alla prova le qualità canore degli interpreti e la capienza dei loro polmoni, essendo le strofe particolarmente lunghe! Apprendiamo dalla poesia di Patrick J. McCall dal titolo “The Dance at Marley” datata 1861 che a Dublino e a quel tempo, “The Rocky Road” era una popolare barn dance  come questa “Road to Spencer”

Qualcuno ha notato la somiglianza con una melodia scozzese molto antica, ‘Cam Ye Ower Frae France’, ovvero ‘The Keys of the Cellar’.

Siccome è una canzone piena di testosterone è esclusivamente interpretata da voci maschili, non per niente è stata utilizzata nella scena del pugilato nel film “Sherlock Holmes” (il primo della serie uscito nel 2009).


I
In the merry month of May(1),
From my home I started,
Left the girls of Tuam,
Nearly broken hearted,
Saluted father dear,
Kissed my darlin’ mother,
Drank a pint of beer(2),
My grief and tears to smother,
Then off to reap the corn,
And leave where I was born,
I cut a stout blackthorn,
To banish ghost and goblin,
In a brand new pair of brogues,
I rattled o’er the bogs,
And frightened all the dogs,
On the rocky road to Dublin.
CHORUS
One, two, three, four five,
Hunt the hare and turn her
Down the rocky road
And all the ways to Dublin,
Whack-fol-lol-de-ra.
II
In Mullingar that night,
I rested limbs so weary,
Started by daylight,
Next mornin’ light and airy,
Took a drop of the pure(3),
To keep my heart from sinkin'(4),
That’s an Irishman’s cure(5),
Whene’er he’s on for drinking.
To see the lasses smile,
Laughing all the while,
At my curious style,
‘Twould set your heart a-bubblin’ (6).
They ax’d if I was hired,
The wages I required,
Till I was almost tired,
Of the rocky road to Dublin.
III
In Dublin next arrived,
I thought it such a pity,
To be so soon deprived,
A view of that fine city.
Then I took a stroll,
All among the quality,
My bundle it was stole,
In a neat locality;
Something crossed my mind,
Then I looked behind;
No bundle could I find,
Upon my stick a wobblin’.
Enquirin’ for the rogue,
They said my Connacht brogue(7),
Wasn’t much in vogue,
On the rocky road to Dublin.
IV
From there I got away,
My spirits never failin'(8)
Landed on the quay
As the ship was sailin’;
Captain at me roared,
Said that no room had he,
When I jumped aboard,
A cabin found for Paddy,
Down among the pigs
I played some funny rigs(9),
Danced some hearty jigs,
The water round me bubblin’,
When off Holyhead,
I wished myself was dead,
Or better far instead,
On the rocky road to Dublin.
V
The boys of Liverpool,
When we safely landed,
Called myself a fool;
I could no longer stand it;
Blood began to boil,
Temper I was losin’,
Poor ould Erin’s isle
They began abusin’,
“Hurrah my soul,” sez I,
My shillelagh(10) I let fly;
Some Galway boys were by,
Saw I was a hobble(11) in,
Then with a loud hurray,
They joined in the affray.
We quickly cleared the way,
For the rocky road to Dublin.

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Nel ridente mese di maggio(1)
partii da casa mia,
lasciai le ragazze di Tuam
con il cuore a pezzi
salutai il mio caro padre,
baciai la mia cara madre
bevvi una pinta di birra(2),
cercando di soffocare dolore e lacrime,
poi via a mietere il grano,
e lasciare il luogo dov’ero nato;
tagliai un robusto prugnolo
per scacciare fantasmi e folletti
e con un nuovo paio di scarponi
andavo con fracasso per le paludi,
spaventando tutti i cani
lungo la strada pietrosa per Dublino.
Ritornello
Uno, due, tre, quattro cinque,
caccia la lepre e falla girare
giù per la strada rocciosa
e per le strade fino a Dublino ,
Whack-fol-lul-lee-ra!

II
A Mullingar quella notte
ho riposato le membra tanto stanche,
svegliato dalla luce del sole
al mattino successivo, sereno e allegro,
mi feci un goccio(3),
per farmi coraggio,(4)
è questa la cura di Paddy(5),
ogni volta che beve.
Vedere il sorriso delle ragazze,
che ridevano tutto il tempo
del mio curioso stile,
“ti rende il cuore felice”.(6)
Mi chiedevano se avevo lavoro,
ma un impiego cercavo,
che di zappare ero proprio stufo
sulla dura strada per Dublino.
III
Successivamente arrivai a Dublino,
e pensai fosse un vero peccato
di privarmi così presto
della visione di una città così bella.
Allora feci una passeggiata,
in mezzo a tutta quella roba fine
e il mio fagotto mi rubarono
nell’ordinata cittadina;
qualcosa mi incrociò il pensiero
e mi voltai indietro
e nessun fagotto trovai,
che penzolava sul bastone.
Domandando per il ladro,
mi dissero che lo “scarpone del Connacht”(7) 
non era molto in voga 
sulla strada per Dublino
IV
Da lì me ne andai,
con lo spirito saldo(8),
piombai sul molo,
mentre la nave stava per salpare
il capitano mi gridò,
e disse che non aveva più posto,
ma quando salii a bordo,
una cabina per Paddy trovò
giù tra i maiali;
feci qualche divertente trucchetto(9),
e ballai appassionate gighe,
l’acqua attorno a me faceva bolle
e quando fummo a Holyhead
desiderai di essere morto,
o meglio, lontano invece che
sulla strada pietrosa per Dublino.
V
I ragazzi di Liverpool,
quando sbarcammo in salvo,
mi diedero del pazzo;
non ho più potuto sopportarlo;
il sangue iniziò a bollirmi,
stavo perdendo la pazienza
la povera vecchia isola di Erin,
iniziarono a insultare
“Hurra per la mia anima” dissi io,
feci volare il mio bastone da passeggio(10);
alcuni ragazzi di Galway che erano vicini, 
videro che ero bloccato(11).
Con un forte hurra si unirono alla rissa
e liberammo velocemente il cammino,
per la dura strada verso Dublino

NOTE
1) a volte il mese è maggio, altre volte è giugno (ma siccome il nostro Paddy vuole andare a mietere il grano come bracciante stagionale è più probabile sia il mese di giugno)
2) ogni occasione è buona per bere una birra
3) l’irish drop è un eufemismo per minimizzare il quantitativo di alcol bevuto, tutt’altro che minimo
4) letteralmente “trattenere il cuore dall’affogare”
5) Paddy’s cure
6) letteralmente “mettere il cuore in ebollizione”
7) frase allusiva la parola brogue oltre che scarpone significa anche “un forte accento dialettale” con particolare riferimento a un irlandese che parla inglese. Il Connacht e la provincia più occidentale dell’Irlanda, quella più povera e meno abitata, ma anche la parte più selvaggia del paese: un tipico paesaggio è quello del Connemara, con aride torbiere e stagni, e i campi suddivisi dai tipici muretti in pietra dove pascolano tante pecore e montoni. E’ la zona del Gaeltacht in cui si parla il gaelico irlandese
8) o almeno credo sia questo il senso del verso
9) la frase potrebbe riferirsi sia al fatto che Paddy suonasse qualche strumento ma anche che si divertisse con qualche gioco essendo “rig” traducibile con “trick”
10) shillelagh è un tipico bastone irlandese da passeggio un po’ corto e usato occasionalmente come arma
11) Hobble anche scritto come a-wobbelin’

ASCOLTA The Dubliners in The originals 2005 (in repertorio dal 1964)

ASCOLTA The High Kings live in “The High Kings” 2008

ASCOLTA Orthodox Celts da vedere per l’aplomb di Aleksandar “Celtic” Petrović, l’ottimo arrangiamento strumentale (Down the River) e il video!

ASCOLTA Gaelic Storm abbinata con un’altra slip jig dal titolo “Kid on the Mountain”

ASCOLTA Irish Descendants per aver integrato nella melodia una serie di jigs famose quali Morrison Jig (o Morning Dew) Irish Washerwoman, …

E’ stata fatta anche una versione in gaelico dal titolo “An Bairille
ASCOLTA Julie Fowlis and Muireann Nic AmhlaoibhTha ‘m Buntata Mor/An Bairille/Boc Liath Nan Gobhar

C’è una versione testuale del 1901 pubblicata a New York con un testo diverso dalla versione irlandese e con il ritornello che dice
For it is the rocky road, here’s the road to Dublin;
Here’s the rocky road, now fire away to Dublin!

Ma al momento non ho trovato un brano da ascoltare con questa versione.

ILLUSTRAZIONI
http://www.itma.ie/digitallibrary/image/rocky-road/

FONTI
http://monologues.co.uk/musichall/Harry-Clifton.htm
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=80986
http://books.google.it/books?id=9LgRAAAAYAAJ&pg=PA264-IA2&dq=%22Rocky+Road+to+Dublin%22&redir_esc=y#v=onepage&q=%22Rocky%20Road%20to%20Dublin%22&f=false
http://www.folkworld.de/42/e/screen.html
http://www.bellandcomusic.com/rocky-road-to-dublin.html
http://thesession.org/tunes/593
http://www.ibiblio.org/fiddlers/ROC.htm#ROCKY_ROAD_TO_DUBLIN_[1]

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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