THE GERMAN CLOCKWINDER

clock-mender“The German Clockwinder” o “The German Clockmender” e anche “Newfie Clock Winder” è una classica ballata da pub a doppio senso, basata sugli stereotipi: nelle isole britanniche i tedeschi (ovvero  bavaresi) sono associati agli orologi e in particolare a quelli a cucù (in inglese cuckoos richiama il termine cuckolds – nell’accoppiata meno immediata dalla traduzione italiana di cucù-corna vedi); qui l’orologio non è solo un orologio e la sua ricarica equivale ad un amore adulterino; del resto è risaputo di come i lavoratori ambulanti (per non parlare del postino) siano sempre pronti a espletare urgenti “lavoretti” per le casalinghe vogliose..

Il sottinteso nella canzone è che l’ambulante tedesco si presta con solerte rapidità a soddisfare le voglie della moglie trascurata e la risposta che talvolta viene data al marito è prettamente da buon meccanico: c’era bisogno di una bella lubrificata al meccanismo perchè riprendesse il suo funzionamento!!

La melodia richiama “Little Brown Jug” (di moda nel 1869) e dal tono e dal contesto la canzone molto probabilmente è nata nell’ambito delle canzoni per il “music hall”, prendendo le mosse da canzoni a doppio senso come “The German Musicianer“, andata in stampa alla fine dell’ottocento nei “chapbooks of bawdy songs“. La canzone ha proseguito la sua trasmissione orale per conoscere un revival nel secondo dopoguerra.


I
A German clock-winder to Dublin(1) once came,
Benjamin Shnook(2) was the ould(3) German’s name;
And as he was making his way ‘round the Strand
He played on his banjo and the music was grand.
CHORUS
Singing Too-ra-lumma-lumma, too-ra-lumma-lumma, too-ra-lie-ay(4)
II
A Woman Came Out From Fitzwilliam Square(5)
She said her clock was in need of repair,
She Invited Him in and, to her delight,
In less than five minutes he had her clock right.
III
They sat down together just taking in stock
When all of a sudden there came a loud knock
In walked her husband oh lord what a shock
To see the ould German wind up his wife’s clock.
IV
“O wife Mary-Ann, Oh wife Mary-Ann
Why did you take in such an innocent man
To wind up your clock and leave me on the shelf;
If your oul’ clock needs winding, I’ll wind it meself!”(6)
TRADUZIONE ITALIANO DI CATTIA SALTO
I
Tempo fa un ripara-orologi tedesco venne a Dublino(1)
Benjamin Shnook era il suo vecchio nome in tedesco(2)
e faceva il suo lavoro per lo Strand
suonando il banjo e la sua musica era proprio  forte
CORO
Nonsense
II
Una donna sbucò da Fitzwilliam Square
dicendo che il suo orologio aveva bisogno di una riparazione
e lo invitò a entrare e con somma gioia, in meno di cinque minuti aveva il suo orologio a posto.
III
Si sedettero insieme solo per parlare
quando tutto ad un tratto ecco un forte colpo
stava arrivando il marito e oddio che trauma
nel vedere il tedesco che ricaricava l’orologio della moglie!!
IV
“O Mary Ann moglie mia
perchè hai fatto entrare un tale ingenuo
per dare la carica al tuo orologio e hai lasciato il mio sulla mensola?!
Se il tuo vecchio orologio ha bisogno di una carica, lo caricherò io stesso”

NOTE
1) il nome della città cambia a seconda di chi canta
2) altro nome che va per la maggiore è quello di Benjamin Fuchs: ossia in tedesco il Signor Volpe (Fox), che con l’accento irlandese diventa “Fucks”. Erano i nomi da barzelletta con cui si appellavano i tedeschi; in altre versioni: Peter Von Gherkin, Sylvester Snooks
3) auld, ould ovvero old a Dublino si pronuncia Aul, come Owl, ovvero OW-will, o Ow-well. Non necessariamente si usa per identificare qualcosa di vecchio, quanto piuttosto come un intercalare affettuoso o bonario
4) il ritornello sembra un jodel
5) oppure Merrion Square
6) qui la reazione del marito  è molto da “gentleman”, in altre versioni passa invece subito alle mani, come ad esempio in questa registrazione di Charlie Wills (1971)

He got him hold by the back of his neck,
He shaked him about till his teeth fall out.
He made him promise no more in his life
He’d wind up the clock or another man’s wife.

ASCOLTA Belles of Bedlam


I
A German clockwinder to Dublin(1) once came,
Benjamin Fuchs(2) was the old(3) German’s name;
And as he was winding his way ‘round the strand,
He played on his flute and the music was grand.
CHORUS
Singing tour a loom a loom a,
Tour a loom looma, tour a lie ay,
Too-ra-lie, too-ra-lie, you-ra-lie-ay(4)
II
There was an old lady in Grosvenor Square(5),
Who said that her clock was in need of repair;
In walked the old German and to her delight,
In less than five minutes he had her clock right.
III
Now, as they were sitting down there on the floor,
There came a very loud knock on the door;
In walked her husband and great was his shock,
To see that old German wind up his wife’s clock.
IV
The husband said, “Now, look here Mary Ann,
Don’t let that old German come in here again;
He wound up your clock but left mine on the shelf;
If your old clock needs winding, I’ll wind it my self.”
V(7)
Then says the German, “Sure I meant you no harm,
But the spring wouldn’t work in your old wife’s alarm;
I pulled out me oil can and I gave it a squirt,
If you keep it well-oiled, your wife’s clock will work!”
TRADUZIONE ITALIANO DI CATTIA SALTO
I
Tempo fa un ripara orologi tedesco venne a Dublino
Benjamin Fuchs era il suo vecchio nome in tedesco
e faceva il suo lavoro per lo Strand
suonando il flauto e la sua musica era forte
CORO
Nonsense
II
C’era una signora  in Grosvenor Square
che diceva che il suo orologio aveva bisogno di una riparazione
il tedesco entrò e con somma gioia, in meno di cinque minuti le mise a posto l’orologio.
III
Ora mentre erano seduti là sul pavimento
arrivò un colpo molto forte alla porta
il marito entrò e grande fu il suo trauma
nel vedere il tedesco che ricaricava l’orologio della moglie.
IV
Il marito disse “vedi Mary Ann
non lasciare che il tedesco venga qui di nuovo,
ha dato la carica al tuo orologio, ma ha lasciato il mio sulla mensola, se il tuo vecchio orologio ha bisogno di una carica, lo caricherò io stesso”
V
Così parlò il tedesco “Di certo non avevo intenzione di nuocervi,
ma la carica non funzionava nella suoneria della vostra vecchia;
ho tirato fuori il mio lubrificatore e ho dato uno schizzo
se lo terrete ben oliato, l’orologio di vostra moglie funzionerà”

NOTE
7) in questa versione l’ambulante si giustifica, spiegando che con il suo intervento ha fatto del bene alla coppia; in altri finali giura di non farlo più, come in questa di Mike Harding

Our clock it was bent and knocked out of repair.
Well that poor old German, he got such a scare,
That never, oh never, for the rest of his life,
Would he wind up the clock of another man’s wife.

FONTI
https://mainlynorfolk.info/folk/songs/germanyclockmaker.html
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=8214
http://glostrad.com/german-clockmender-the-2/
http://goireland.about.com/od/irishtradandfolkmusic/qt/irishfolkgerman.htm
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/05/clock.htm

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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