Il brano è stato composto da John Francis Patterson (1840–1889), originale personaggio diventato famoso in Inghilterra e in America nel ruolo di clown musicista “the Rambler from Clare” (dal nome di una vecchia ballata irlandese che adottò come sigla del suo numero); orfano dei genitori, arruolato come giovane tamburino nell’esercito, a 18 anni Johnny si unì alla banda del circo di Giovanni Rondine che passava in città.
Il circo diventò subito la sua vita, trasformandolo nell’“The Irish Singing Clown”: quando il circo arrivava in un nuovo posto Johnny si informava sulle notizie e sui personaggi del momento per creare una storia in rima da inserire nel suo numero, all’inizio adattava i tradizionali più popolari ma poi si mise a scrivere la sue canzoni. (continua)
Nel 1869 si sposa e scrive “Where the praties grow“, sei anni più tardi, alla nascita di Johnny Junior, aggiunge l’ultima strofa. La canzone loda la bellezza senza fronzoli di colei che diventerà sua moglie e rievoca il momento (e il luogo) fatidico della proposta matrimoniale.
GRECIAN BEND
Nel ritornello è ridicolizzata la moda femminile vittoriana che voleva fare assumere alle donne la postura alla Grecian Bend e indossare lo chignon.
Mentre tutti sanno ancora oggi cosa sia uno chignon un po’ meno noto è il significato di grecian bend. Con i corsetti diventati dei veri e propri corpetti dalla forma a clessidra, le scarpe con i tacchi alti, dei buffi sellini presero il posto della crinolina, così la postura della donna finì per sbilanciarsi in avanti: strizzata in un rigido busto e con il sedere in dietro ed enfatizzato, di profilo sembra un dromedario!
Esilaranti le vignette caricaturistiche del tempo!
ASCOLTA Harry Plunket Greene in una registrazione del 1934. Un brano decisamente vintage per i nostri gusti.
ASCOLTA Carrie Wilson
VERSIONE DI HARRY PLUNKET GREENE I Have you ever been in love, me boys, or have you felt the pain? I’d sooner be in jail myself, than be in love again. For the girl I love was beautiful, and I’d have you all to know and I met her in the garden where the praties grow. CHORUS: She was just the sort of creature boys, that nature did intend to walk throughout the world me boys, without the Grecian Bend, Nor did she wear the chignon, I’d have ye all to know and I met her in the garden where the praties grow. II Says I, “My pretty Kathleen I’m tired of single life And if you’ve no objection, sure I’ll make you my sweet wife” She answered me right modestly And curtsied very low “O you’re welcome to the garden where the praties grow” III Says I: “My pretty Kathleen I hope that you’ll agree” She was not like your city girls Who say you’re making free Says she: “I’ll ask my parents And tomorrow I’ll let you know If you’ll meet me in the garden Where the praties grow” IV O the parents they consented And we’re blessed with children three Two boys just like their mother And a girl the image of me And now we’re goin’ to train them up The way they ought to go For to dig in the garden Where the praties grow |
TRADUZIONE di CATTIA SALTO I Siete mai stati innamorati, ragazzi, o vi siete sentiti in pena? Preferirei imprigionarmi da solo, che essere di nuovo innamorato. La ragazza che amo era bellissima e voglio farvi sapere che l’ho conosciuta in un orto dove crescono le patate. RITORNELLO: Ragazzi era quel genere di creatura che la natura destinava a camminare sulla terra senza la postura curva alla greca. Vi assicuro che non aveva uno chignon e vorrei che tutti sapessero che l’ho conosciuta in un orto di patate II Le ho detto “Mia cara Kathleen sono stanco di vivere da scapolo. Se ti va bene ti farò diventare la mia dolce sposa” Mi ha risposto con modestia inchinandosi profondamente “Sei il benvenuto nell’orto dove crescono le patate” III Le ho detto “Mia cara ragazza Kathleen spero che tu acconsenta”, ma non era come quelle ragazze di città che ti lasciano prendere delle libertà. Ha detto “Chiederò ai miei genitori e domani ti farò sapere, se mi incontrerai nell’orto dove crescono le patate” IV I suoi genitori erano d’accordo e siamo stati benedetti da tre bambini due maschi come sua madre e una femmina che è la mia immagine. Ora li tireremo su in modo che sappiano come fare per zappare nell’orto dove crescono le patate |
FONTI E APPROFONDIMENTO
Johnny Patterson, the Rambler from Clare: The life of the 19th century Irish circus clown by Harry Bradshaw continua
La moda ai tempi della regina Vittoria: Nel 1869 l’ampiezza della crinolina si ridusse ulteriormente trasformandosi in un sellino di crine rigido, la tornure (Bustle in inglese) che sosteneva solo la parte alta del dietro della gonna in modo da creare un effetto di ricaduta verso il basso, il suo risultato fondamentale fu quello di modificare la silhouette femminile, il davanti cominciava ad aderire al corpo e il dietro si avviava ad assumere e sostenere forme decorative sempre più complesse continua
Crinoline, to Crinolette, to Bustle: 1860-1880 continua