THE FEMALE RAMBLING SAILOR

Nei canti del mare troviamo (anche se non frequentemente) il tema della ragazza travestita da marinaio che affronta la dura vita del mare per desiderio d’amore e avventura.
sailor-picLe cross-dressing ballads sono in effetti per lo più inerenti a donne che vanno a svolgere un’attività maschile per eccellenza, come quella del marinaio o del soldato.
In questa ballata dal titolo “The Female Rambling Sailor”, interpretata anche da Bob Dylan, è quanto mai esplicito il riferimento “femminista”: all’epoca erano le suffragette a rivendicare i diritti delle donne, considerate buone solo ad essere spose e madri. (continua)

Si rintracciano in rete ben due registrazioni raccolte sul campo una dall’Australia dalla voce di Catherine Peatey (collettori Bob Michell e Norm O’Connor) e in “Traditional Singers and Musicians in Victoria” Wattle Records 1963. L’altra risale al 1932: Jack McNally negli USA registrato da Helen Hartness Flanders (Middlebury College)

ASCOLTA Catherine Peatey

ASCOLTA Toni & Dave Arthur 2009


I
Come all you maids both near and far
And listen to my ditty.
‘Twas near Gravesend there lived a maid,
She was both neat and pretty.
II
Her true love he was pressed away
And drowned in some foreign sea,
Which caused this fair maid for to say,
“I’ll be a rambling sailor.”
III
In her jacket blue and trousers white,
Just like a sailor neat and tight,
The sea, it was the heart’s delight,
Of the female rambling sailor.
IV
From stem to stern she freely goes,
She braves all dangers, fears no foes.
But soon you shall hear of the overthrow
Of the female rambling sailor.
V
No never did her courage fail,
‘Twas stormy winds and wintry gales,
This fair maiden did prevail,
This female rambling sailor.
VI
From stem to stern she freely went
Where oft times she’d been many.
Her hand did slip and down she fell,
She calmly bade this world farewell.
VII
When her lily white breast in view it came,
It appeared to be a woman’s frame.
Rebecca Young, it was the name
Of the female rambling sailor.
VIII
May the willows wave around her grave
And round the laurels planted,
May the roses sweet bloom at her feet,
Of the one who was undaunted.
IX
Come all you maids both near and far
And listen to my story.
Her body’s anchored in the deep,
Let’s hope her soul’s in glory.
X
On the River Thames she’s known so well,
No man there could her excel,
One tear let fall as the last farewell
To the female rambling sailor.
XI
In her jacket blue and trousers white,
Just like a sailor neat and tight,
The sea, it was the heart’s delight,
Of the female rambling sailor.
Traduzione Michele Murino (qui)
I
Venite voi tutte fanciulle sia vicine che lontane
ed ascoltate la mia canzoncina
Vicino a Gravesend viveva una fanciulla
che era ordinata e carina.
II
Il suo sincero amore si era arruolato in marina
ed era annegato in qualche mare straniero
Il che fece dire a questa bella fanciulla
“Diventerò un marinaio errante”
III
Nella sua giacca blu ed i calzoni bianchi
proprio come un marinaio ordinato e ben vestito
Il mare era la delizia del cuore
dell’errabonda donna marinaio
IV
Da prua a poppa se ne andava liberamente
sfidava tutti i pericoli e non temeva nemici
Ma presto sentirete della rovina
dell’errabonda donna marinaio
V
Mai venne meno il suo coraggio
Furono i venti di tempesta e le burrasche invernali
che ebbero la meglio su questa bella fanciulla
questa errabonda donna marinaio
VI
Da prua a poppa se ne andava liberamente
là dove molte altre volte era già stata
La sua mano perse la presa e lei cadde giù
Tranquillamente disse addio a questo mondo
VII
Quando apparve in vista il suo bianco seno
capirono che si trattava di una donna
Rebecca Young era il nome
di questa errabonda donna marinaio
VIII
Possano i salici ondeggiare intorno alla sua tomba
ed attorno siano piantati allori
Possano le rose sbocciare dolcemente ai suoi piedi
di colei che fu impavida
IX
Venite tutte voi fanciulle vicine e lontane
ed ascoltate la mia storia
Il suo corpo fu gettato in profondità
speriamo che la sua anima sia in gloria
X
Sul Tamigi è ben conosciuta
Nessun uomo lì potrebbe esserle superiore
Cada una lacrima come estremo addio
all’errabonda donna marinaio
XI
Nella sua giacca blu ed i calzoni bianchi
proprio come un marinaio ordinato e ben vestito
Il mare era la delizia del cuore
dell’errabonda donna marinaio

FONTI
http://terreceltiche.altervista.org/maidens-the-sea/
http://folkstream.com/102.html
http://www.maggiesfarm.it/ttt563.htm
http://www.bobdylanroots.com/female.html
http://digital.nls.uk/broadsides/broadside.cfm/id/15151

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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