The cuillins of Rum: A VISIT INTO PARADISE!

The cuillins of Rum/The Coolin Of Rhum è un canto nostalgico e Rùm non ha niente a che vedere con la Giamaica ma è un isolotto al largo dell’isola di Skie, chiamata anche Rhum/Rum (le Ebridi interne con Eigg, Muck e Canna le Small isles piccole verdi isole con piccolissime comunità che ancora ci vivono).

cuillins of rum
“Skye Cuillin from Kilmory Beach”, Byron Cooper 1900

UNA VISITA IN PARADISO

Antichi insediamenti celtici ma ancor più vichinghi attestano una probabile integrazione tra le due etnie; il nome deriva forse dal norreno rõm-øy per “wide island” o dal gaelico ì-dhruim per “isle of the ridge” (per i rilievi montuosi dell’interno) tutto ciò che resta di un vulcano preistorico; nel Medioevo l’isola diventa la riserva di caccia del “Lord of the Isles”, (ricordata ancora come The Forbitten Isle) e solo nel Seicento ci ritornano degli abitanti: agricoltori e allevatori o pescatori; per gran parte del XX secolo venne denominata Rhum dal suo Laird (Sir George Bullough che vi costruì “l’esotico” castello Kinloch), e oggi è abitata da una ventina di persone concentrate nel villaggio Kinloch sulla costa orientale, (la popolazione indigena ha abbandonato l’isola negli anni 1820). Dal 1957 è di proprietà del Nature Conservancy Council ed è ora una importante riserva naturale. C’è solo da sperare che non si trasformi in un’isola turistica!

a mio avviso le riprese che meglio illustrano la poesia nella canzone

THE COOLIN OF RHUM/CUILLINS OF HOME [Am Fuar Bheinn]


L’isola è nota per una canzone dei Tannahill Weavers dal titolo “The Cuillins of Rhum” i quali si sono ispirati al brano di Archie Fischer “The Cuillins of Home” (ascolta da Tobar an dualchais) che a sua volta ha ripreso la versione di Gordon Bok. Gordon Bok è un cantautore folk americano che ha riscritto in parte il testo proveniente dalla tradizione musicale delle Isole Ebridi, ma come un gioco di specchi dietro a tutto troviamo lo zampino di Marjory Kennedy-Fraser e del Rev. Kenneth Macleod.
La canzone è classificata come Sea-rapture songs nel poderoso lavoro svolto da Marjory Kennedy-Fraser e Kenneth Macleod per la collana “Songs of the Hebrides” .

THE COOLIN OF RHUM è la traduzione in inglese per mano di Kenneth MacLeod di un brano in gaelico probabilmente originario dell’isola e intitolato ‘The Exile’s Dream’ (non so se il testo in gaelico sia stato riportato dal “traduttore” non avendo la possibilità di consultare il libro di Kenneth MacLeod “The road to the isles : poetry, lore, and tradition of the Hebrides” (Edimburgo,1927)) Gli spartiti a cui ho avuto accesso riportano solo il testo in inglese. La melodia è sempre la stessa.
Nel testo traspare lo spirito celtico, un profondo sentimento di comunione con la natura che nasce dalla convinzione di essere parte del tutto (mare e terra, uomo e dei nati da un primordiale incantesimo senza fine).


I
Soon shall I see your bright(1) shores in the morning
The heather of hills and the rising of morn
The rolling grey seamist rolls east in the morning
To run the wild hills of the cuillins of Rhum(2)
II
Far away seaward thy green hills are lovelit
Where runs the hill water afoam to the sea
Like tangle at noontime(3),
like snow wreath in moonlight
As thou who art yearning will yearn it to be
III
Far away seaward my queenland, my youthland(4)
Far away seaward the cuillins of home
And here in my dream time I’m hearing hill water
The laughter of streams by the cuillins of Rhum

traduzione italiana di Cattia Salto
I
Presto vedrò le tue bianche(1) spiagge al mattino,
l’erica sulle colline e il sorgere della luna,
la sinuosa grigia nebbia del mare che si alza a est nel mattino
per seguire le aspre colline delle Cuillins di Rùm(2).
II
Lontano al largo le tue verdi colline sono amabili,
dove scorre la spuma del ruscello verso il mare
come la boscaglia a mezzogiorno(3),
come la neve circondata dal chiaro di luna
dove tu che stai desiderando, vorresti essere.
III
Lontano al largo la mia terra sovrana, terra della giovinezza(4)/ lontano al largo le Cuillins di casa
e qui nel mio sogno sto sentendo il torrente,
le risate dei ruscelli dalle Cuillins di Rùm

NOTE
1) Bhrighde è il nome di una dea celtica e le isole Ebridi derivano forse il loro nome proprio dalla dea (Brigit o Bride) Dea del triplice fuoco controparte femminile di Lugh, il luminoso (il dio sole) a lei è dedicata la festa celtica di Imbolc vedi. L’aggettivo bright è appropriato perchè le spiagge delle Ebridi hanno spesso un che di caraibico (vegetazione a parte) per quella luce che si accende sotto il sole e il mare cristallino
2) le Rum Cuillin sono cinque montagne di basalto nel cuore dell’isoletta (dello stesso gruppo delle Cuillin di Skye )
3) tangle: tra i possibili significati del termine ho pensato prima all'”alga” ma poi mi sono convinta si riferisca all’intrico dei rami come in un bosco di alberi secolari particolarmente nodosi e contorti
4) citazione dell’Isola come la terra dell’Immortalità, la terra dell’Altro mondo celtico vedi

Tannahill Weavers in Mermaid’s song 1992
Gordon Bok – Rhum
Archie Fisher

ASCOLTA (track 26) l’arrangiamento per voce ed arpa di Marjory Kennedy-Fraser

O Bhrighde(1)! ‘tis seaward, the dreamland, the youthland(4),
O Bhrighde! and seaward the Coolin of Rum(2),
Afar in the dreamtide I’m hearing hill waters,
Like lilting of streams by the Coolin of Rum.
The Grail of the dreamland, the youthland(4), is love-lit
Beside the hill waters afoam to the sea,
Like tangle(3) at noontide, like snow-wreath in moonlight,
And thou who art yearning shalt yearn it to be.
O Bhrighde! ‘tis seaward, the dreamland, the grail track,
O Bhrighde! and seaward the Coolin of Rum,
Afloat on the dreamtide I’m hearing hill waters
Like laughter of streams by the Coolin of Rum.

rhum-isle
“Rum Cuillin” di Byron Cooper 1900

Rhum è rinomata per la sua bellezza e per il detto “the island where no one worries for very long”. Ecco l’aneddoto che raccontano i Tannahill Weavers nelle note (notoriamente dei grandi mattacchioni) “C’è un esempio carino di questo detto in un racconto che riguarda una vecchia coppia di sposi che vivevano sull’isola. Una notte mentre erano a letto, la moglie si accorge che il marito ha difficoltà a prendere sonno. “Archie-gli chiede-perchè non dormi? C’è qualcosa che ti turba?” ” Si-dice lui-è per via del nostro vicino della porta accanto, Angus Macfadzean. Gli devo 500 sterline e non lo posso pagare” La moglie imperturbabile scende dal letto, va alla finestra della camera da letto, l’apre e urla nell’aria della sera “Angus Macfadzean! Mio marito non ha le 500 sterline e non ti può pagare” Imperturbabile ritorna nel letto, bacia il marito con affetto sulla guancia e dice “Ecco fatto caro, mettiti a dormire e lascia che sia lui a preoccuparsi adesso

[1] “There is a lovely example of this in a story concerning an old married couple living on the island. One night, as they lay in bed, the wife notices that her husband is having difficulty sleeping. “Archie”, she asks, “Why are you not sleeping? Is something worrying you?” “Och, aye”, says he, “It’s our next door neighbor, Angus Macfadzean. I owe him £500 and I can’t pay him.” As calmly as you like, his wife gets out of bed, walks to the bedroom window, opens it, and calls out into the evening air, “Angus Macfadzean! My husband does not have £500! He cannot pay you!” Calmly she walks back to the bed, kisses her husband lovingly on the cheek, and says, “There you are dear, off you go to sleep and let him worry now.” (il sito è stato chiuso)
FONTI
https://www.tobarandualchais.co.uk/track/83134?l=en
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=53294
http://www.tourbritain.de/scotland/rum/rum_cuillins_tour.htm
http://www.touringmagazine.it/articolo/1543/scozia-isole-fuori-dal-mondo http://www.bbc.co.uk/arts/yourpaintings/paintings/skye-cuillin-from-kilmory-beach-166803
http://www.bbc.co.uk/arts/yourpaintings/paintings/rum-cuillin-166804

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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