THE BONNY BUNCH OF ROSES

“Bonny bunch of roses”, anche nota come “Bonaparte’s Retreat“, è una canone popolare inglese o irlandese di origini ottocentesche, ancora riproposta ai giorni nostri.

Così riporta A.L. Lloyd nel suo LP English Street Songs. 1956: “This ballad was an extremely popular broadside in the earlier days of the 19th century all over England, Scotland and Ireland. Note the unmistakable air of sympathy for the downfall of the “bold Corsican.” Perhaps this ballad began its life in Ireland; be that as it may, it certainly was an important item in the repertoire of native English street singers, and the back-street audiences found nothing amiss in the singers’ attitude to the enemy of their country. Perhaps, like Beethoven, the English commoners had once regarded Napoleon as a possible liberator from oppression and misery, and were sad rather than angry when this turned out to be an error. Some say the bunch of roses symbolises England, Scotland and Ireland; others that it is a metaphor for the red-coated British Army.”

napoleone II
Ritratto di Napoleone II, figlio di Napoleone Bonaparte

“Bonny bunch of roses” è in forma di conversazione immaginaria tra il giovane Napoleone II (1811-1832) e la madre Maria Luisa, la seconda moglie di Napoleone Bonaparte. Il figlio minaccia di “sollevare un terribile esercito” e di affermare il suo potere, ma in realtà si trova in punto di morte (morì di tisi a Vienna poco più che ventenne, il 22 luglio 1832).
Il giovane Bonaparte (incoronato re di Roma alla nascita) lasciò Parigi a quattro anni e trascorse il resto della sua breve vita a Vienna, “ostaggio” degli Asburgo, con il nome di Francesco Giuseppe Carlo (diminutivo “Franzchen”), duca di Reichstadt.

Furono i poeti romantici a creare il mito del pallido e triste adolescente ” morto solitario e ignorato in una corte fredda e formale come quella austriaca, e a trasformarlo nel simbolo fatale di quella generazione perduta cantata da Musset come “enfants du siècle”. (tratto da qui)

“Bonny bunch of roses” è una canzone filo-bonapartista e i più sono portati a credere che l’origine sia irlandese, essendo stato Napoleone uno degli eroi del nazionalismo irlandese. Della canzone si hanno molte versioni testuali la più antica trascrizione (anche con la melodia) si trova in “Tradition Ballad Airs” di William Christie (1881), la versione irlandese tuttavia prende come melodia detta “An beinsin luachra” (The little bench of rushes) riportato già da Edward Bunting alla fine del Settecento!

Sam Lee in The Fade in Time 2015
Colm Walsh 1965
Fireport convention 1970
l’intervista di Sam Lee a Freda Black raccolta come testimonianza della trasmissione orale della ballata
June Tabor & Oysterband qui manca l’ultima strofa in cui il figlio annuncia la sua imminente morte


I
By the margin of the ocean,
one pleasant morning in the month of June
The charming singing blackbird
his cheerful notes did sweetly tune
It was there I spied a woman
all overpowered by grief and woe
Conversing with young Bonaparte
concerning the Bonny Bunch of Roses o
II
Then up spoke young Napoleon
as he took hold of his mother’s hand
Saying “Mother dear, be patient,
for soon it’s I will take command
I will raise a terrible army
and through tremendous dangers go
And in spite of all the universe,
I’ll conquer the Bonny Bunch of Roses o”
III
“When first you saw great Bonaparte
you fell down on your bended knee
You begged your father’s life of him
and he granted it (1) right manfully
And then he took an army
and o’er the frozen Alps did go
He said I’ll conquer Moscow
and come back for the Bonny Bunch of Roses o
IV
“He took five hundred thousand men
and kings likewise to join his throng
He was so well provided for,
enough to sweep the world along
But when he came to Moscow,
he was overpowered by driving snow
And Moscow was a-blazing(2)
and he lost the Bonny Bunch of Roses o
V
So son don’t speak so venturesome
for England she has a heart of oak(3)
And England, Ireland, Scotland,
their unity has never been broke
And now think on your father,
in St Helena his body lies low
And you may follow after, so beware
of the Bonny Bunch of Roses o”
VI
“Adieu, adieu forever, now
I bow my youthful head
Had I lived I might have been clever(4),
but now I lie on my dying bed
And as the waters do flow
and the weeping willows over me grow
The name of brave Napoleon will enshrine(5)
the Bonnie Bunch of Roses, o.”

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Sulle sponde dell’oceano,
una bella mattina, nel mese di giugno,
il merlo piacevole cantore,
le sue note affascinanti modulava dolcemente;
là ho scrutato una donna
che si lamentava con dolore e rimpianto,
parlando con il giovane Bonaparte
del Bel Mazzo di Rose O
II IL FIGLIO
Così parlò il giovane Napoleone,
mentre prendeva la mano della madre: –
“Oh, cara madre sii paziente,
perchè presto prenderò il comando
e solleverò un terribile esercito,
è andrò incontro ai pericoli,
e a dispetto di tutto l’universo,
conquisterò il Bel Mazzo di Rose
III
La prima volta che hai visto il grande Bonaparte
sei caduta in ginocchio,
e pregasti per la vita di tuo padre
egli (Napoleone) virilmente te lo concesse (1),
e poi prese un’armata
e oltre le Alpi gelate andò
dicendo “io conquisterò Mosca
e ritornerò per il Bel Mazzo di Rose”
IV LA MADRE
“Prese 500.000 uomini
anche i re si uniron alle schiere,
era così tanto ben provvisto,
da spazzare via il mondo,
ma quando andò a Mosca
venne sopraffatto dalla marcia nella neve
e Mosca era in fiamme(2)
e lui perse il Bel Mazzo di Rose”
V
Così figlio, non parlare di avventure;
perchè l’Inghilterra ha un cuore di quercia(3);
e Inghilterra, Scozia e Irlanda,
la loro unità non è mai stata spezzata
e ora pensa a tuo padre,
a Sant’Elena il suo corpo giace nella polvere
e tu potresti fare la stessa fine, così stai attento
al Bel Mazzo di Rose”
VI IL FIGLIO
«addio, addio per sempre,
ora piego la mia giovane testa,
se avessi vissuto sarei stato bravo(4)
ma ora giaccio nel mio letto di morte
e mentre le acque fluiscono
e i salici piangenti su di me crescono
il nome del coraggioso Napoleone custodirà(5)
il Bel Mazzo di Rose “

NOTE
1) cioè Francesco II d’Asburgo-Lorena la cui figlia, appena diciottenne, venne data in sposa a Napoleone nel 1810, per suggellare la pace di Vienna tra Francia e Austria. Napoleone garantì alla sposa di non nuocere al padre Francesco
2) ben pochi soldati ritornarono in Francia, nella strofa la madre contrappone la disfatta della campagna di Russia per dissuadere il figlio
3) si riferisce alla potente flotta navale della Gran Bretagna con la quale la Francia non poteva competere
4) qui il figlio sembrerebbe accettare il monito della madre dicendo che se avesse potuto continuare a vivere sarebbe stato più furbo del padre: vuol dire che avrebbe messo da parte le smanie di grandezza o che sarebbe stato migliore stratega del padre?
5) l’immagine della sepoltura lacrimata è molto “romantica” ribadita dall’acqua e dai salici, ma qui è il ricordo di Napoleone (padre) che sarà custodito (perchè prezioso ammirato) dal Bel Mazzo di Rose

LA MELODIA

“An beinsin luachra” Crubeen la melodia al tin whistle
“Bonaparte’s Retreat”, Aly Bain

FONTI
http://mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=5951 http://mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=5955 http://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/thebonnybunchofroses.html
http://www.joe-offer.com/folkinfo/songs/39.html
http://www.joe-offer.com/folkinfo/songs/35.html
http://www.joeheaney.org/default.asp?contentID=723 http://tunearch.org/wiki/Bonny_Bunch_of_Roses_(2)_(The) http://thesession.org/tunes/2080 http://againstthemodernworld.blogspot.it/2008/03/bonapartes-retreat.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

2 Risposte a “THE BONNY BUNCH OF ROSES”

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