Sea Longing: An ionndrainn mhara

Una melodia tradizionale dalle Isole Ebridi della collezione di Marjory Kennedy-Fraser (dalla testimonianza di Anne Monk di Benbecula). Il titolo della versione inglese “Sea Longing” si traduce in italiano come “Desiderio del mare”: si tratta di una particolare nostalgia del mare, inappagabile struggimento, tipica delle creature fatate provenienti dal mare costrette a vivere sulla terra ferma.

Questo sentimento è un topico della letteratura fantasy richiamata anche dal “padre” del genere: “It is said by the Eldar that in water there lives yet the echo of the Music of the Ainur more than in any substance else that is in this Earth; and many of the Children of Iluvatar hearken still unsated to the voices of the Sea, and yet know not for what they listen. “(The Silmarillion, Tolkien) Nell’oceano risuona ancora la voce primigenia che ha creato il mondo, la quale attira le creature fatate. Oltre il Mare ci sono le Terre Imperiture, il Reame Beato (ovvero l’altromondo celtico.)
Nel cuore di tutti gli (elfi) Esuli la nostalgia del Mare era un inguaribile tormento; nell’animo dei Grigi Elfi un’inquietudine latente, che una volta destata non poteva essere più placata.” (Appendice F, A proposito degli Elfi) Così scrive Tolkien descrivendo lo stato d’animo degli Elfi lontani dalla loro Terra Madre; questo “richiamo del mare” è ben presente nella musica celtica delle Isole dalla Scozia.

Sea Longing

Testo: Rev. Kenneth Macleod (rielaborazione poetica/traduzione dal gaelico di An ionndrainn mhara)
Melodia: Sir Granville Bantock

Il brano “An ionndrainn mhara” non è oggi molto conosciuto nel folk revival celtico, in pratica l’unica versione che si trova in rete è quella raccolta a suo tempo da Marjory Kennedy-Fraser, ma molto rielaborata. Possiamo presumere si tratti del canto di una selkie, costretta a vivere in forma umana. Secondo la leggenda bastava rubare e nascondere la pelle della foca mentre era mutata in fanciulla danzante sugli scogli, perchè la creatura del mare si trasformasse in una docile e servizievole moglie…
Nella rielaborazione con il testo in inglese è diventata una canzone sul “rapimento del mare” (sea-rapture song) in lode della bellezza della luce, delle nuvole e dell’oceano.

Una bella versione strumentale per flauto quella di Susan Craig Winsberg nel Cd La Belle Dame (1999),


Sore sea-longing in my heart,
Blue deep Barra waves are calling,
Sore sea-longing in my heart
Glides the sun, but ah! how slowly,
Far away to luring seas!
Sore sea-longing in my heart,
Blue deep Barra waves are calling,
Sore sea-longing in my heart,
Hear’st, O Sun, the roll of waters,
Breaking, calling by yon Isle?
Sore sea-longing in my heart,
Blue deep Barra waves are calling,
Sore sea-longing in my heart.
Sun on high, ere falls the gloamin’,
Heart to heart,
thou’lt greet yon waves.
Mary Mother(1), how I yearn,
Blue deep Barra waves are calling,
Mary Mother, how I yearn.
traduzione italiana Cattia Salto
Nostalgia del mare nel cuore
le onde oltremare di Barra chiamano,
Nostalgia del mare nel cuore
fugge il sole ma oh si piano,
per adescare il mare!
Nostalgia del mare nel cuore
le onde oltremare di Barra chiamano,
Nostalgia del mare nel cuore,
Senti oh Sole le onde del mare,

che si frangono e chiamano dalla lontana Isle?
Nostalgia del mare nel cuore
le onde oltremare di Barra chiamano,
Nostalgia del mare nel cuore.
Sole supremo, ecco scende il crepuscolo,
cuore contro cuore,
andrai a salutare quelle onde,
madre Maria(1), che struggimento,
le onde oltremare di Barra chiamano,
madre Maria, che struggimento!

NOTE
1) probabilmente Bride la dea che veniva chiamata Maria riferita alla Vergine dei cristiani

Susan Craig Winsberg 1999
Kenneth McKellar in Sleeps The Noon In The Deep Blue Sky, 1961
London Promenade Orchestra, Symphony No 4 “Celtic” per archi e arpa composta da Sir Granville Bantock

Scrive Viccy Wanliss compositrice del brano che intitola “Sea Longing”: “A video expressing the unusual desire to be part of a more weightless, fluid and unknown world”

LINK
https://terreceltiche.altervista.org/sea-song/creature-del-mare-nella-mitologia-celtica/
http://www.craigrecords.com/recordings/la-belle-dame/
http://www.poetrynook.com/poem/sea-longing-0
http://inkpot.com/classical/bantocksyms.html
http://www.musicweb-international.com/bantock/budd.htm
http://www.flyinginkpot.com/1997/12/inkpot44-classical-music-reviews-bantock-hebridean-celtic-symphonies-rpohandley-hyperion/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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