The Rakes of Mallow

The Rakes of Mallow” is a traditional Irish song, about the rakes from the town of Mallow (Co Cork). The earliest appearance of the tune is in Walsh’s Caledonian Country Dances (1733).
T. Crofton Croker quotes the words of the original song in “The Popular Songs of Ireland” (1839), of which the first verse is as follows:—

Beauing, belling, dancing, drinking,
Breaking windows, damning, sinking,
Ever raking, never thinking,
Live the rakes of Mallow.

“The Rakes of Mallow” è una canzone tradizionale irlandese, sui giovinastri della città di Mallow (Co Cork). La prima apparizione della melodia è nella raccolta di danze scozzesi  “Caledonian Country Dances” di John Walsh (1733) T. Crofton Croker cita le parole della canzone originale in “The Popular Songs of Ireland” (1839), di cui il primo versetto
Amoreggiano, ballano, bevono,
sfondano finestre, bestemmiano, toccano il fondo 
sempre strafatti e spensierati,

vivono i Libertini di Mallow.

Scottish or Irish Air?

The melody is extremely popular in the British Isles and its origin is still debated among musicologists: deemed Irish is nevertheless very popular in Scotland.
“The Rakes Of Mallow” was published in Burk Thumoth’s book, “Twelve Scotch and Twelve Irish Airs“, c. 1742, subtitled “With Variations, set for the German Flute, Violin or Harpsichord by Mr Burk Thumoth”. This is likely to have originally been part of the early wire strung harp repertoire.

La melodia è estremamente popolare nelle Isole britanniche e la sua origine è ancora dibattuta tra i musicologi: ritenuta irlandese è tuttavia molto popolare in Scozia.

Nel 1742 Burk Thumoth pubblicò una partitura per arpa dal titolo “The Rakes of Mallow” classificata come irish tune (in “Twelve Scotch and Twelve Irish Airs“).

Leroy Anderson per la Irish suite del 1947


RAKE OR ROGUES?

A “rake” was a fascinating young lover of women, of songs, addicted to gambling and alcohol, a fashionable lifestyle among English nobles during the 17th century!

In its most negative meaning the libertine is a debauched in the most “transgressive” is a young bachelor joyful who has fun as long as he can before settling down with marriage.

Un “rake” era un affascinante giovane amante delle donne, delle canzoni, dedito al gioco d’azzardo e all’alcool, uno stile di vita di moda tra i nobili inglesi nel corso del 17° secolo. Nel suo significato più negativo il libertino è un debosciato in quello più “trasgressivo” è un giovane scapolo gaudente che si diverte fin che può, prima di sistemarsi con il matrimonio e “mettere la testa a posto”.

The Rake’s Progress – Orgies

The Rake's Progress - Orgies - (1735) painting by William Hogarth, English painter and artist November 10, 1697 -October 26, 1764. Courtesy of Sir John Soane's Museum, London. A series of engravings depicting Tom Rakewell's life and his descent into madness. Tom marries a rich lady. Stravinsky connection.
The Rake’s Progress – Orgies – (1735) painting by William Hogarth, English painter and artist November 10, 1697 -October 26, 1764. Courtesy of Sir John Soane’s Museum, London. A series of engravings depicting Tom Rakewell’s life and his descent into madness. Tom marries a rich lady. Stravinsky connection.

II libertino, seduto apparentemente spaparanzato – ma è frastornato –  a destra d’un grosso tavolo ha il suo spadino malamente infilato e, ai piedi, il bastone e la lanterna di una guardia notturna, segno che molto probabilmente abbia appena partecipato a una baruffa fuori del locale; due donne di facili costumi gli stanno rubando il prezioso orologio, che segna le 3 (certamente di notte); dietro di loro, una figura di negra; al centro, un’altra prostituta getta schizzi di un superalcolico (si tratta di gin) sul viso di una compagna (da documentazioni certe si ricava che l’artista abbia effettivamente assistito ad una simile scena in compagnia di F. Hayman); fra le due prostitute appare una coppia in teneri atteggiamenti; in fondo, una donna con intenzioni devastatrici sta dando fuoco ad una grossa carta geografica incorniciata, marcata “Totus Mundus”; sull’uscio due musicisti, un trombettiere ed un arpista, con il compito di intrattenere i convitati.

Andando verso sinistra, una cantante da strada, in stato interessante, canta “Black loke”, una ballata sconcia e volgare; insieme a lei, il cameriere del locale, conosciuto come Leather Goal (un soprannome che tradotto significa “giacca di cuoio”), famoso per la forza delle sue costole, che spesso sottoponeva a dura prova facendoci passare sopra le ruote di una carrozza; questi reca il piatto di peltro, con la citata scritta [“John Bonvine at the Rose Tavern Drury Lane”], e una grossa candela (l’uno e l’altra riguardano la donna in primo piano, sulla sinistra, in atto di spogliarsi, come indicano le cronache del tempo che ballava nuda, al lume di candela, su un grande piatto posto sopra la tavola). Alle pareti, appaiono figure di Imperatori romani, tutti con il volto strappato eccetto quello di Nerone. (tratto da qui)

MALLOW

The city of Mallow, in County Cork (on the Blackwater River between Limerick and Cork), was, between 1730 and 1810, a renowned spa town, where visitors from Ireland and England went for a curative season. In the Long Room, which opened on May 16th 1738, (instead of the current Clock House) the rakes of Mallows were found to participate in the Dances and Social Meals for spa goers.

La città di Mallow, nella Contea di Cork (sul fiume Blackwater tra Limerick e Cork), era, tra il 1730 e il 1810, una rinomata città termale, dove visitatori dall’Irlanda e dall’Inghilterra andavano a farsi le cure e i bagni d’acqua. Nella Long Room, che aprì il 16 Maggio 1738, (al posto dell’attuale Clock House) si ritrovavano i libertini di Mallows per partecipare ai Balli e ai Pranzi Sociali per i frequentatori delle Terme.

Mallow Clock House
Clock House, la cittadina termale di Mallow (Co Cork)

The Rakes of Mallow

OTHER TITLES “Jolly Sailor”, “Rakes of London”, “Rigs o’ Marlow“, “Romping Molly”. “Rakes of Malta”, “Galway Piper”, “La Pitoune”, “Na Racairide Ua Mag-Ealla”, “Piping Tim Of Galway”, “Tim’s Reel”, Na Racairide Ua Mag-Ealla)

The text is now dated for today’s audience and the piece is played in its instrumental version as band music and dance gatherings, in the variant “Rigs or ‘Marlow” is a morris dance. 

Joe Lynch in “The Best of Ireland” 2008 which completely reworked the text
[che ha rielaborato completamente il testo]

Il testo risulta ormai datato per il pubblico di oggi e il brano viene eseguito nella sua versione strumentale come musica per banda e per i raduni di danza, nella variante “Rigs o’ Marlow“ è una morris stick dance.

I
Beauing(1), belleing(2), dancing, drinking,
Breaking windows, cursing, sinking(3)
Ever raking, never thinking,
Live the Rakes (4) of Mallow;
Spending faster than it comes,
Beating waiters bailiffs, duns(5),
Bacchus’ true begotten sons,
Live the Rakes of Mallow.
II
One time naught but claret drinking,
Then like politicians, thinking
To raise the “sinking funds”(6) when sinking.
Live the Rakes of Mallow.
One time flush of money store,
Then as any poet poor,
Kissing Queens(7), and then a whore,
Live the Rakes of Mallow.
III
When at home, with da-da dying,
Still for Mallow-water(8) crying;
But, where there’s good claret plying
Live the Rakes of Mallow.
Living short but merry lives,
Going where the devil drives,
Having sweethearts, but no wives,
Live the rakes of Mallow.
IV
Racking tenants, stewards teasing,
Swiftly spending, slowly raising,
Wishing to spend all their days in
Raking as at Mallow.
Then to end this raking life,
They get sober, take a wife(9),
Ever after live in strife,
And wish again for Mallow.

I
Amoreggiano, ballano, bevono,
sfondano finestre, bestemmiano, toccano il fondo, sempre strafatti e spensierati,
vivono i Libertini di Mallow;
spendono più in fretta di quanto guadagnano,
picchiano camerieri, ufficiali giudiziari e creditori,
da veri figli generati da Bacco,
vivono i Libertini di Mallow.
II
Una volta a zero (eppure) bevono il Bordeaux,
quindi, come i politici, pensano
a creare i “fondi d’accantonamento” quando stanno già fallendo, così vivono i Libertini di Mallow.
Una volta assicurato il flusso di soldi
allora come ogni povero poeta
baciano regine e poi una puttana,
così vivono i Libertini di Mallow.
III
Una volta a casa, con pa-pa’ morente,
ancora reclamano l’acqua di Mallow;
ma dove c’è un buon Bordeaux versato, (là)
vivono i Libertini di Mallow.
Vita breve ma felice
vanno dove il diavolo li porta
hanno innamorate ma non mogli,
così vivono i Libertini di Mallow.
IV
Raggranellano dagli affittuari, irridono gli impiegati, spendono velocemente, ciò che guadagnano lentamente, desiderando passare tutti i loro giorni
da Libertini a Mallow.
Poi, alla fine di questa vita da dissoluti,
diventano sobri, prendono moglie,
(ma) anche dopo una vita di scorribande,
desiderando ritornare a Mallow.

NOTE traduzione italiana Cattia Salto
1) dal francese beau= dandy ma anche un modo per identificare l’innamorato di una donna;
2) altro termine francese belle=la più bella, credo sia un sinonimo del precedente
3) si esprime il concetto di degradazione morale, “andare a fondo” o “toccare il fondo” nel senso di diventare un fallito
4) La parola “Rake” si traduce in italiano con libertino forse un diminutivo di ‘rakehell’ (dissoluto), che, a sua volta, deriva dall’Islandese antico “reikall,” dal significato di “wandering” (nomade) o “unsettled” (instabile).
5) anche scritto come “beating bawds and whores and duns”
6) traducibile come fondo d’ammortamento, essendo l’ammortamento la perdita di valore di un bene, ma in questo caso si intende “un fondo accantonato”, messo cioè da parte per i “giorni di pioggia” o per restare in metafora per “ridurre il debito” di una nazione
7) credo si riferisca alle carte da gioco
8) l’acqua termale di Mallow
9) tipico del rake  sedurre una ricca vedovella o una giovane innocente, per metterla incinta, (attaccarle qualche malattia venerea)  e abbandonarla dopo averla trascinata verso il tracollo finanziario.

THE IRISH DANCE

It is a relatively simple competition dance (Irish step) classified in the “Ár Rinci Fóirne” ( “The book of Irish Dances) of the Commission for the Irish Dance with the 30 dances subject of examination to obtain the certification of teacher.

For many The Rakes of Mallow has become the “Quiet’s man theme” from the film “The quiet man” directed by John Ford in 1952.


E’ una danza da competizione (Irish step) relativamente semplice classificata nel “Ár Rinci Fóirne” (“Il libro delle Danze Irlandesi) della Commissione per la Danza Irlandese con le 30 danze materia d’esame per ottenere la certificazione di insegnante. vedi scheda qui

Per molti The Rakes of Mallow è diventato il “Quiet’s man theme” dal film “L’uomo tranquillo” diretto da John Ford nel 1952

LINK
http://folklore.bc.ca/two-morris-dances/
http://ontanomagico.altervista.org/rakes-mallow.htm
https://thesession.org/tunes/85
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=7592

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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