One more day

One more day è un canto marinaresco per vari usi di cui si conoscono svariate versioni, per lo più cantato durante il viaggio di ritorno (homeward bound). 

Terry e Sharp lo danno come canto al cabestano; Bullen e Whall come canzone per l’alaggio; Davis e Tozer per le pompe, e la signora Colcord per il verricello o cabestano.
Mr. [John] Short mi ha detto che lo usava sempre come un canto all’argano o un salpa-ancore” e, stranamente, ha dato a Sharp versi per l’outward bound (la nave in partenza) piuttosto che i versi del viaggio di ritorno, come ci si aspetterebbe
(Stan Hugill)

“Terry and Sharp give it as capstan; Bullen and Whall as halliards; Davis and Tozer as pumps, and Miss Colcord as windlass or capstan. Mr. Short told me he always used this as a capstan or windlass-chantey” and, strangely, he gave Sharp ‘outward bound’ verses rather than the ‘anticipating arrival’ verses one might expect.” (Stan Hugill)

Roud 704 ; Ballad Index FSC38 ; VWML CJS2/10/2883 ; Mudcat 2896 ; trad.]
Stan Hugill presume che One more day sia un canto originario dagli States del Sud, sulle navi che facevano la spola lungo i fiumi interni, che si è successivamente diffuso tra i marinai d’alto mare attraverso gli scaricatori del cotone di Mobile, Alabama.


Oh, have you heard the news, me Johnny
One more day
We’re homeward bound tomorrow
One more day
grand chorus
Only one more day, me Johnny One more day
Oh, rock and roll me over (1) One more day
Don’t you hear the old man growlin’
Don’t you hear the mate a howlin’
Don’t you hear the caps’n pawlin’ (2)
Don’t you hear the pilot bawlin’
Only one more day a-howlin’
Can’t you hear the gals a-callin’
Only one more day a-rollin’
Can’t you hear the gulls a-callin’
Only one more day a-furlin’
Only one more day a-cursin’
Oh, heave and sight the anchor, Johnny
For we’re close aboard the port, Johnny
Only one more day for Johnny
And your pay-day’s nearly due, Johnny
Then put out your long-tail (3) blue, Johnny
Make your port and take your pay, Johnny
Only one more day a-pumpin’, Johnny
Only one more day a-bracin’
Oh, we’re homeward bound today, Johnny
We’ll leave her without sorrow, Johnny
Pack your bags today me Johnny
Oh, an’ leave her where she lies, Johnny
Only one more day a-workin’, Johnny
Oh, come rock ‘n’ roll me over
No more gales or heavy weather
Only one more day together

Traduzione italiana di Cattia Salto
Hai sentito le notizie, marinaio
ancora un giorno
saremo di ritorno domani
ancora un giorno
Ritornello
solo un giorno ancora mio Johnny ancora un giorno
mettiamocela tutta (1) ancora un giorno
Non senti il vecchio brontolare
Non senti il primo sbraitare.
Non senti la castagna dell’argano (2)
Non senti il timoniere urlare.
solo un giorno ancora ad alare.
Non senti le ragazze che chiamano
solo un giorno ancora in mare.
Non senti il richiamo dei gabbiani
solo un giorno ancora e ammainiamo.
Solo un giorno ancora di accidenti
pronti a issare a vista l’ancora marinaio.
Perché siamo vicini al porto, marinaio
solo un giorno ancora per Johnny.
Arriverà il momento della paga Johnny
e metterai la tua marsina blu con le falde (3) Johnny.
Attracca e prendi la paga Johnny
solo un giorno ancora alle pompe
Solo un giorno ancora a bracciare (4)
saremo di ritorno oggi Johnny.
La lasceremo senza rimpianti Johnny
fai il tuo bagaglio oggi mio Johnny.
Lasciala dove è Johnny
solo un giorno ancora di lavoro Johnny
su, mettiamocela tutta
Niente più bufere o brutto tempo
solo un giorno ancora insieme

NOTE
1) rock and roll (rock and row me over): l’origine del termine è marinaresca, usata nelle sea shanties come un ordine impartito alla ciurma, anche se può voler dire molte cose: in questo contesto probabilmente significa darsi una mossa, darsi da fare
2) il sistema d’arresto dell’avvolgimento di una cima che produce un suono caratteristico
3) la marsina è un abito maschile da cerimonia con falde a coda di rondine già di moda nel 700
4) bracciare: ciascuna delle manovre che servono a cambiare l’orientamento dei pennoni per disporli secondo quanto richiesto dall’andatura della nave, ossia dalla direzione del suo moto rispetto a quello del vento

Assassin’s Creed Rougue
La Nef in Sea Songs & Shanties 2009
La Nef live con il Coro Leoni
Hulton Clint per il progetto “Shanties from the Seven Seas” che la canta come un coro di marinai un po’ bevuti (da leggere i commenti sotto al video)

RIFERIMENTI
Roll And Go(p55),
American Sea Songs and Chanteys(p88),
Sea Songs and Shanties(p147),
Songs of American Sailormen(p115),
Chanteying Aboard American Ships(p41-2),
Songs of Sea Labour(p23),
An American Sailor’s Treasury(p94),
The Way Of The Ship(p94-5),
Shanties from the Seven Seas(II)(p362-3)
Shanties from the Seven Seas (complete)(II)(p489-91),
The Seven Seas Shanty Book(p28),
Songs of the Sea & Sailors’ Chanteys(p268-9)

John Short

Keith Kendrick in Short Sharp Shanties : Sea songs of a Watchet sailor vol 2

Don’t you hear the old man roaring
Don’t you hear the pilot bawlin’
I’m bound away to leave you
can’t let me part and grieve you.
Can’t you hear the gulls a-callin’
don’t you hear the caps’n pawlin’ (2).
One more think that grieves me
it’s my poor wife and baby.
[Traduzione italiana
Non senti il vecchio brontolare
Non senti il timoniere urlare
Sto per partire e lasciarti
non mi posso separare e rattristarti
Non senti il richiamo dei gabbiani
Non senti la castagna dell’argano
una sola cosa mi rattrista
la mia povera moglie e il bambino]

LA VERSIONE FOLK

Have you heard the news, Charlie?
We’re homeward bound tomorrow
Heave and sight the anchor,
Charlie Heave and sight the anchor, Charlie
I’m bound away to leave you, Charlie
But I will not deceive you
[traduzione italiana
Hai sentito le novità Charlie
saremo di ritorno domani
pronti a issare a vista l’ancora Charlie
ma non ti dimenticherò]

Bella Hardy

FONTI
http://shanty.rendance.org/lyrics/showlyric.php/onemore
http://www.contemplator.com/sea/onemore.html
https://mainlynorfolk.info/folk/songs/onemoreday.html
http://www.mudcat.org/thread.cfm?threadid=21918
http://www.mudcat.org/thread.cfm?threadid=2896

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.