Il canto dell’usignolo al Maggio: The Birds in the Spring

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Roud 356 ; Master title: The Birds in the Spring ; Ballad Index RcTBiITS ; trad.]

“The Sweet Nightingale” (The Birds in the Spring), “By the Green Grove” e “One May Morning Early” sono tre titoli per la stessa canzone tradizionale inglese la cui melodia gareggia con i gorgheggi dell’usignolo. Da non confondere con il canto tradizionale diffuso in Cornovaglia sempre dal titolo “The Sweet Nightingale“.

The Birds in the Spring è diffuso in particolare nel sud dell’Inghilterra nel repertorio di George Maynard e della famiglia Copper.
Il testo è molto semplice e sereno, più un pretesto per imitare il canto dell’usignolo che per raccontare una storia, è più precisamente l’attimo fuggente e magico che segna l’alba in un giorno di primavera con il canto degli usignoli a salutare il sole nascente.
All’inizio della primavera gli usignoli cantano prevalentemente di notte o al tramonto fino all’alba, per delimitare il territorio e attrarre la femmina. A primavera inoltrata gli usignoli si possono sentire nitidamente anche durante il giorno.

da Wiki


I
One May morning early I chanced for to roam,/and strolled through the fields by the side of the grove (road).
It was there I did hear the harmless birds sing,
and you never heard so sweet, you never heard so sweet
you never heard so sweet as the birds in the spring(1)
II
At the end of the grove (road) I sat myself down,
and the song of the nightingale echoed all around.
Their song was so charming, their notes were so clear,
no music no songster, no music no songster,
no music no songster can with them compare.
III
All you that come here the small birds to hear,
I’ll have you pay attention so pray all draw near.
And when you’re growing old (2) you will have this to say,
that you never heard so sweet, you never heard so sweet,
you never heard so sweet as the birds in the spring (3).

Traduzione italiana Cattia Salto
I
All’alba di un mattino di Maggio mi sono ritrovato
a passeggiare tra i campi accanto al boschetto (strada)
fu là che ho sentito cantare i miti uccellini
e non si è mai sentito un canto tanto dolce,
come quello degli uccelli in primavera
II
Alla fine del boschetto (strada) mi sono seduto
e il canto degli usignoli risuonava tutt’intorno.
Il loro canto era così affascinante, con i toni così chiari
che la musica di nessun cantante, 
si può paragonare alla loro.
III
Tutti voi che venite qui ad ascoltare gli uccellini
prestate attenzione, vi prego di avvicinarvi,
quando inizierete a invecchiare dovrete dire questo:
che non avete mai  sentito un canto tanto dolce, 
come quello degli uccelli in primavera.

NOTE
1) oppure as the nightingale sing
2) In passato il canto dell’usignolo veniva considerato un antidolorifico, e ancora oggi è considerasto un suono valido nella musico-terapia
3) Peter Bellamy dice as the birds on the spray= come gli uccelli nella foschia: credo che spray traduca quella leggera nebbiolina del mattino che si disperde al primo caldo raggio di sole




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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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