The May Morning Dew

The May Morning Dew

The May Morning Dew”, “My Morning Dew”, o anche solo “Morning Dew” sono titoli che indicano diverse canzoni e anche brani strumentali della tradizione celtica (in particolare irlandese).

Come melodia strumentale è conosciuta nella versione di slow air (a cui si accompagna un mestro canto sulla terra natia e la vecchiaia) ma è anche un popolarissimo reel.

Slow air o Reel?

Davy Spillane in “The Storm”, 1985
Mick O’Brien all’uilleann pipes 2003
Patrick Ball e la sua magica arpa dalle corde di metallo (la seconda melodia è The Butterfly jig)

“Morning Dew” è anche un popolarissimo reel, generalmente in tre parti conosciuto anche con il nome di Giorria Sa BhFraoch, Hare Among The Heather o Hare In The Heather 

“Morning Dew” has been one of the more popular reels in recent decades, although the title seems a relatively modern appellation. It was printed by James Kerr in Scotland as “Hare Among the Heather (The)” in the 1880’s, and it was recorded under that title by Margret Barry and County Sligo fiddler Michael Gorman in 1956. A portion of the tune was used by Chieftains piper Paddy Moloney for his first film score, Ireland Moving. Accordion player Luke O’Malley’s version starts with the part that usually appears as the 3rd part in most other versions
(tratto da qui)

“Morning Dew ” è stato uno dei reel più popolari negli ultimi decenni, sebbene il titolo sembri un appellativo relativamente moderno. Fu stampato da James Kerr in Scozia come “Hare Among the Heather (The)” nel 1880, ed è stato registrato con quel titolo da Margret Barry e dal violinista della contea di Sligo Michael Gorman nel 1956. Una parte della melodia è stata usata da Paddy Moloney, il piper dei Chieftains, per la sua prima colonna sonora, Ireland Moving. La versione organettista Luke O’Malley inizia con la parte che di solito appare come terza parte nella maggior parte delle altre versioni

il violino di Martin Hayes & Dennis Cahill

The May Morning Dew (air)

The May Morning Dew -irish cottage
Irish cottage

The May Morning Dew è una melodia tradizionale irlandese dalla tristezza infinita, che accompagna il canto di una persona molto anziana la quale, alla vista della vallata natia, rivive i ricordi dei tempi passati: e con essi la tristezza per il vuoto lasciato dalla perdita degli affetti.
La stagione della primavera è ricordata con rimpianto come la stagione della giovinezza ormai sfiorita e le lacrime cadono come rugiada del mattino.

La melodia è molto popolare nella zona Ovest della contea di Clare (Munster, costa occidentale) raccolta in “Around the Hills of Clare” , 2004 (vedi): 

This song, evoking old age and the passing of time, while being very popular in West Clare, does not seem to have been recorded from traditional singers very often elsewhere; the only other two versions listed by Roud being from Ann Jane Kelly of Keady, Armagh in 1952 and Paddy Tunney of Beleek, Fermanagh in 1965. (tratto da qui)

Questa canzone, evocando il tempo passato e la vecchiaia, sebbene sia molto popolare nella contea del West Clare, non sembra sia stata registrata dai cantanti tradizionali molto spesso; le sole altre due versioni annotate da Roud sono da Ann Jane Kelly di Keady, Armagh nel 1952 e da Paddy Tunney di Beleek, Fermanagh in 1965

The Chieftains in “Water from the Well“, 2000

I
How pleasant in winter
To sit by the hob(1)
Just listening to the barks
And the howls of the dog.
Or to walk through the green fields
Where wild daisies grew
To pluck the wild flowers
In the may morning dew
II (2)
When summer is coming
When summer is near
With the trees oh so green
And the sky bright and clear
And the wee birds all singing
Their loved ones to woo
And young flowers all springing
In the may morning dew
III
I remember the old folk
All now dead and gone
And likewise my two brothers
Young Dennis and John
How we ran o’er the heather
The wild hare to pursue
And the proud deer we hunted
In the may morning dew
IV
Of the house I was born in
There’s but a stone on the stone
And now all ‘round the garden
Wild thistles have grown
And gone are the neighbours(3)
That I once knew
No more will we wander
Through the may morning dew

I
Com’è piacevole in Inverno
sedersi davanti al focolare
e ascoltare il cane
che abbia e ulula.
O camminare per i verdi campi
dove crescono le margherite selvatiche,
a raccogliere i fiori selvatici
nella rugiada del mattino di Maggio
II
Quando l’estate è in arrivo
quando l’estate è vicina
con gli alberi così verdi
e il cielo luminoso e chiaro
e tutti gli uccellini cantano
per corteggiare le innamorate
e tutti i fiori sbocciano
nella rugiada del mattino di Maggio
III
Mi ricordo i vecchi
che sono morti e sepolti,
così come i miei due fratelli,
il giovane Dennis e John.
Come correvamo sull’erica
per catturare la lepre
e cacciare il cervo fiero
nella rugiada del mattino di Maggio
IV
La casa dove sono nato
non è che pietra su pietra
e in tutto il giardino
sono cresciuti i cardi selvatici
e se ne sono andati tutti i vicini
che conoscevo un tempo
non potremo più andare in giro
nella rugiada del mattino di Maggio

traduzione italiana e note Cattia Salto
1) hob piano di cottura dei camini di un tempo
2) tutta la strofa è tipica dei canti del Maggio, quando le allegre brigate dei giovani andavano nei boschi a raccogliere fiori e ramoscelli da portare in paese per far entrare il Maggio nelle case. continua
3) qui si accenna allo spopolamento del paese e il senso di abbandono del luogo si riverbera sulla condizione della vecchiaia

Dolores Keane

I
How pleasant in winter to sit by the hearth
Listening to the barks and the howls of the dog
Or in summer to wander the wide valleys through
And to pluck the wild flowers in the May morning dew.
II
Summer is coming, oh summer is here
With leaves on the trees and the sky blue and clear
And the birds they are singing their fond notes so true
And the flowers are springing in the May morning dew
III
The house I was reared in is but a stone on a stone
And all round the garden the weeds they have grown
And all the kind neighbours that ever I knew
Like the red rose they’ve withered
in the May morning dew
IV
God be with the old folks who are now dead and gone
And likewise my brothers, young Dennis and John
As they tripped through the heather
the wild hare to pursue
As their joys they were mingled
in the May morning dew

I
Com’è piacevole in Inverno sedersi al focolare
e ascoltare il cane che abbia e ulula.
o in Estate camminare per le ampie valli
a raccogliere i fiori nella rugiada del mattino di Maggio
II
L’estate è in arrivo l’estate è qui
con le foglie sugli alberi e il cielo luminoso e chiaro
e gli uccelli cantano melodie appassionate e sincere
e i fiori sbocciano nella rugiada del mattino di Maggio
III
Ma la casa dove sono cresciuto non è che pietrame
e in tutto il giardino sono cresciute le erbacce
e tutti i vicini cordiali che mai conobbi
come la rosa rossa sono appassiti
nella rugiada del mattino di Maggio
IV
Dio sia con i vecchi che sono morti e sepolti
così come i miei fratelli, il giovane Dennis e John
mentre corrono sull’erica
per catturare la lepre selvatica
quando le loro gioie si univano
nella rugiada del mattino di Maggio

FONTI:

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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