MOORLOUGH MARY

Guido Bach (1828-1905) Portrait of young peasant girl 1860-1866

La ballata proviene dall’Irlanda del Nord e si ritiene sia stata scritta nel 1876 da James Devine di Loughash (Donemana, Contea di Tyrone). Moorlough in questo contesto non è un cognome ma una località.  E’ la richiesta di matrimonio di un uomo innamorato (un pastorello o un contadinello) respinto dalla ritrosa Mary, così egli si allontana in una valle lontana (forse emigra) affranto dal dolore; il contesto è bucolico e i personaggi coinvolti sono certamente di umile estrazione. Le rive del Moorlough erano tristemente famose nelle ballate per infrangere i cuori! vedi

Il testo con alcune varianti è stato abbinato a molte e diverse melodie, si riportano le due versioni più accreditate dalla tradizione, che i cantanti mescolano a loro discrezione. Non è facile trovare una versione su You Tube, ma queste due sono un classico!

ASCOLTA John Doherty 1965
ASCOLTA Paddy Tunney (strofe I, II V, VI, IX, VIII, VII, X, XI, XII)

VERSIONE TESTO SAM HENRY “SONGS OF THE PEOPLE”, 1928
I
When first I saw you [I met],
sweet Moorlough Mary,
‘twas on the fair day
of sweet Strabane(1),
Your smiling countenance
[Her killing glances]
was so engaging,
the hearts of young men
you did trepann(3).
II
Your killing glances
bereaved my senses
of peace and comfort
by night and day,
In my silent [in smiling] slumber
I start with wonder[and murmur]
och, Moorlough Mary,
will you come away?
III
To see you, darling,
on a summer’s morning
when Flora’s fragrance(4)
bedecks the lawn,
Your neat deportment
and manners courteous,
around you sporting
the lambs and fawn
IV
On you I ponder where’er I wander
and will grow fonder,
sweet maid, of thee,
By thy matchless charms
I am enamoured –
och, Moorlough Mary,
will you come away?
V
Were I a man of great education,(5)
or Erin’s isle at my commands
I’d lay my head on your snowy bosom,
in wedlock’s bands(8),
love, we’d join our hands,
I’d entertain(9) you
both night and morning,
VI
With robes I’d deck you
both night and day,
With jewels rare, love,
I would adorn you (10)
och, Moorlough Mary,
will you come away?
VII
Now I’ll away to my situation,
for recreation is all in vain,
On the river Mourne
I’ll sing your praises
till the rocks re-echo
my plaintive strain.
VIII
[I’ll press my cheese
while my wool it’s a-teasing(11),
my ewes I’ll milk
by the peep o’ day,
When the whirrying moorcock
and lark alarm me –
och, Moorlough Mary,
will you come away?]
IX
On Moorlough banks
I will never wander
where heifers graze
on a pleasant soil,
Where lambkins sporting,
fair maids resorting,
the timorous hare
and blue heather bell.
X(12)
[The thrush and blackbird
all sing harmonious
their notes melodious
on Ruskey braes
And pretty small birds
all join in chorus –
och, Moorlough Mary,
will you come away?]
XI
Farewell, my charming
Moorlough Mary,
ten thousand times
I bid you adieu,
While life remains
in my glowing bosom
I’ll never cease, love,
to think of you.
XII
Now I’ll away to some lonesome valley,
with tears lamenting
both night and day,
To some silent arbour
where none can hear me –
och, Moorlough Mary,
will you come away?

Traduzione italiano di Cattia Salto
I
La prima volta che ti vidi
bella Mary di Moorlough
fu al mercato
della bella Strabane ,
il volto sorridente
[i suoi sguardi assassini]
era(no) così seducente(i),
i cuori dei giovanotti
trapanavi.
II
I suoi sguardi assassini
mi lasciarono privo di sensi,
di pace e conforto
notte e giorno
nel mio dormiveglia
mi sorpresi a dire
” Mary di Moorlough,
vieni via con me?”
III
Per vederti mia cara
in una mattina d’estate
quando il profumo di Flora
adorna i prati,
con il tuo portamento
e i tuoi modi educati,
intorno a te giocano
gli agnelli e i cerbiatti.
IV
A te sempre penso ovunque io vada,
e di te sarò sempre più innamorato, bella fanciulla, di te
per il tuo fascino ineguagliabile
sono innamorato
“Mary di Moorlough,
vieni via con me?”
V
Se fossi un uomo ben nato
o con l’Irlanda al mio comando appoggerei la testa sul suo petto niveo: nel nastro degli sposi,
amore, legherei le nostre mani,
ti farei divertire
dalla sera al mattino
VI
Ti farei vestire con abiti lussuosi
dalla sera al mattino,
di gioielli preziosi
ti ricoprirei
“Mary di Moorlough,
vieni via con me?”
VII
Allontanarsi a causa della situazione
e cercare una distrazione è vano,
sul fiume Mourne
canterò le tue lodi
fino a quando le rocce riecheggeranno il mio lamento.
VIII
Metterò sotto pressione il formaggio mentre la lana sarà da dipanare
e le pecore mungerò
allo spuntar del giorno,
fino a quando la pernice
e l’allodola mi allertano,
“Mary di Moorlough,
vieni via con me?”
IX
Dalle rive di Moorlough
non potrò mai separarmi,
dove le giovenche fissano lo sguardo su quella terra dilettevole,
dove gli agnellini giocano,
le belle fanciulle rincorrono
la timida lepre
e le campanelle blu dell’erica.
X
Il tordo e il merlo
cantano tutti in armonia
le loro note melodiose
sulle sponde del Ruskey
e gli uccellini
si uniranno in coro
“Mary di Moorlough,
vieni via con me?”
XI
Addio, mia incantevole
Mary di Moorlough
mille volte
addio,
finchè avrò vita
nel mio petto
non smetterò mai, amore
di pensare a te.
XII
Fuggirò in una valle solitaria
per piangere lacrime
notte e giorno
presso un bosco silenzioso
dove nessuno mi potrà vedere
“Mary di Moorlough,
vieni via con me?” 

NOTE
1) Strabane è una città a Ovest della contea di Tyrone, Irlanda del Nord e si trova sul confine con la Repubblica d’Irlanda, prorpio dall’altra parte del fiume Foyle. La città è stata devastata per tutti gli anni 70 e 80 dal conflitto nordirlandese.
2) one= boy; più comunemente “The hearts of young men”
3) dal francese antico trepan= trapanare. Si riferisce all’operazione chirurgica già praticata nel Medioevo in cui si forava il cranio umano per curare le malattie mentali (la pratica era probabilmente eseguita fin dai tempi preistorici per far uscire gli spiriti maligni)
4) Flora’s fragrance, letteralmente il profumo di Flora= i fiori
5) a man of great education= un uomo della gentry, ben nato che può permettersi un’educazione culturale
6) il fiume Mourne attraversa il centro della città di Strabane e con il Finn formare il Foyle 7) ochane, oh hone, O hoan, O hone, ohon, ochone, och hone, ohone: del gaelico sia irlandese che scozzese esclamazione di lamento. La frase si traduce come: nel sentire l’impetuoso lamento; più comunemente sostituita con “And Erin’s Nation at my own command ”
8) la cerimonia dell’handfasting spunta spesso nelle ballate popolari: di solito i due innamorati si trovano in un bosco e si scambiano le promesse senza testimoni (e poi ovviamente consumano il matrimonio tra le verdi frasche o la ginestra in fiore). Ovviamente dell’antico rituale celtico nulla possiamo conoscere, e l’handfasting (il legame delle mani) è di origine medievale: i polsi degli sposi vengono legati insieme con un lungo nastro (o l’intreccio di due nastri a simboleggiare rispettivamente il principio maschile e quello femminile o a riprendere i colori del clan di appartenenza). Il matrimonio nella sua essenza è suggellato da una stretta di mano ed è un unione consensuale tra due adulti, senza bisogno di sacerdote, notaio o testimoni e nemmeno del consenso delle famiglie. (continua)
9) nel senso di consumazione dell’atto sessuale
10) Tunney dice “With kisses sweet I would embrace you”
11) il lavoro di cardatura della lana è propriamente femminile per questo ritengo che la frese sia pronunciata dalla donna piuttosto che dall’uomo come risposta e motivazione del rifiuto
12)  Tunney dice
“Where the thrush and blackbird do join harmonious
Their notes melodious on the river brae.
And the little songbirds do join in chorous
Oh! Moorlough Mary, won’t you come away.”

LA VERSIONE SCOZZESE: Moorlough Maggie

Non è corretto correlare le due canzoni tra di loro, gli studiosi ritengono che quella scozzese sia più probabilmente la ripetizione di un frammento preso da chissà quale ballata. Sam Lee l’ha imparata dal suo mentore Stanley Robertson.
ASCOLTA Sam Lee live al GlobalFEST live Sam


I
And do ye see love,
yon flock o sheep
One hundred must I own
but two or three
I’ll grant them all to
my Moorlough Maggie
if she consents for to gang wi me
(Chorus)
To give consent love I dare not give
To herd yer sheep high
in yon heathery hills
I’ll grant them all to
my Moorlough Maggie
if she consents for to gang wi me
II
And do ye see love
yon herd o kye
One hundred must I own
but two or three
I’ll grant them all to
my Moorlough Maggie
if she consents for to gang wi me
III
And do ye see love
yon ships at sea
One hundred must I own
but two or three
I’ll grant them all to
my Moorlough Maggie
if she consents for to gang wi me
Traduzione italiano di Cattia Salto
I
Vedi amore?
Un centinaio di pecore del gregge
dovrei avere
invece di due o tre
Le darò tutte
alla mia Maggy di Moorlough
se acconsentirà di sposarmi
(coro)
Al consenso amore non oso sperare
e allevare le tue pecore sugli alti pascoli delle colline  d’erica
Le darò tutte
alla mia Maggy di Moorlough
se acconsentirà di sposarmi

II
Vedi amore?
Un centinaio di mucche del bestiame
dovrei avere
invece di due o tre
Le darò tutte
alla mia Maggy di Moorlough
se acconsentirà di sposarmi
III
Vedi amore?
Un centinaio di navi del mare
dovrei avere
invece di due o tre
Le darò tutte
alla mia Maggy di Moorlough
se acconsentirà di sposarmi

FONTI
http://ontanomagico.altervista.org/matrimonio-celtico-storia.htm
http://mainlynorfolk.info/folk/songs/moorloughmary.html http://comhaltasarchive.ie/compositions/10
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=101556

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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