LILY OF THE WEST

Una ragazzaccia delle “street ballads” per la sua infedeltà conduce a morte il protagonista, la storia potrebbe avere un fondamento storico e la bella Flora essere stata la figlia di un prete (protestante) di Lexintong, nel Kentucky. In questa versione il luogo in cui si svolge la storia è il West americano, ma in altre si tratta del Devonshire o lo Yorkshire inglese. Alcuni però presumono che la ballata sia di origini irlandesi e la fanno risalire al 1839, introdotta nel repertorio popolare americano dai flussi migratori in seguito alla Grande Carestia del 1846, ed in alcune versioni inizia con “When first I came to Ireland…”. Altri ritengono che risalga al tempo di Cromwell. Il brano è conosciuto anche come “Flora” ma in altre versione il nome della ragazza è Mary o Molly (insomma di tipe infedeli che s’infrattavano nei boschetti c’è n’erano proprio tante)
Riccardo Venturi precisa “The Lily of the West può essere di origine irlandese, oppure comunque essere stata una ballata di “ambiente” irlandese. Ma è da dire anche che molti caratteri, e non ultimo il fatto ben preciso che fu stampata e diffusa su fogli volanti, la rendono una tipicissima Broadside ballad. Lo stesso linguaggio roboante e arcaico che vi si utilizza è uno dei caposaldi delle Broadsides (“and boldly bade him stand”, favoloso). Sicuramente, anche per i presunti fondamenti storici della ballata e per l’ambientazione ben precisa (altra caratteristica delle Broadsides), si è formata in America ma su una tradizione europea. Non è improbabile che persino i “Padri Pellegrini” avessero con sé delle Broadsides, che come origine appartengono sicuramente al XVI secolo. In Irlanda sono state diffusissime fino in tempi piuttosto recenti.” (tratto da qui)

LA VERSIONE AMERICANA: melodia country

John Faed
John Faed

In questa versione il protagonista uccide il rivale, accecato dalla gelosia, perché lo sorprende infrattato tra le braccia della bella Flora; al processo la donna testimonia contro di lui condannandolo a morte, eppure il protagonista non può fare a meno di amare Flora, il bel giglio d’Occidente. Una lettura per metafore vede nel Giglio dell’Ovest che tradisce il suo innamorato l’America stessa, che diede la morte a tanti Irlandesi pieni di speranza e in cerca di una vita migliore.

The Lily Of The West è celebre per il suo linguaggio pomposo, arcaico, esageratamente letterario; così la traduzione in italiano di Riccardo Venturi, in alcuni punti un po’ infedele come la protagonista, ma con analogo stile. La melodia di questa versione è in autentico country style ed è molto diffusa in America, resa popolare negli anni 60 da Joan Beaz e Bob Dylan.

Bob Dylan

Green Mountain Blugrass Band strepitoso live, tutto con strumenti a corda,

The Chieftains & Rosanne Cash in “Further Down the Old Plank Road” 2002- Gli irlandesi aggiungono una strofa  per un finale da happy end in cui il protagonista esce di prigione per ritornare in Irlanda.

I
When first I came to  Louisville,
some pleasure here to find
A damsel there from Lexington
was pleasin’ to my mind
Her rosy cheeks, her ruby lips
like arrows pierced my breast
An’ the name she bore was Flora,
the lily of the west.
II
I courted lovely Flora
some pleasure for to find
But she turned unto another man
what sore distressed   my mind
She robbed me of my liberty,
deprived me of my rest
Then go my lovely Flora,
the lily of the west.
III
Way down in yonder shady grove,
a man of high degree
Conversin’ with my Flora there,
it seemed so strange to me
An’ the answer that she gave to him
it sure did me oppress
I was betrayed by Flora,
the lily of the west.
IV
I stepped up to my rival,
my dagger in my hand
I seized him by the collar
an’ boldly made him stand
Bein’ mad to desperation
I pierced him to the breast
All this for lovely Flora,
the lily of the west.
V
I had to stand my trial,
I had to make my plea
They placed me in the criminal box
an’ they commenced on me
Although she swore my life away,
deprived me of my rest
Still I love my faithless Flora,
the lily of the west
VI (*)
Now that I’ve gained my liberty 
a-rowin’ I will go
I ramble through old Ireland
and travel Scotland o’er
Though she thought to swear
my life away she still disturbs my rest,
and the name she bore was Flora
the lily of the west.

Traduzione di Riccardo Venturi
I
Giungendo in prima fiata a Louisville
per trovar ivi alcun dilettamento
una donzella là, di Lexington
il core m’allegrava ogni momento.
E le sue guance rosa e l’incarnato
il cor mi trapassôrno immantinente
e il nome che portava era di Flora,
di Flora, ahi lasso, il giglio d’Occidente.
II
Le fe’ la corte a quella bella Flora
per trovar ivi alcun dilettamento,
ma ella ad altro cor si volse ognora
per la mia sofferenza e il mio tormento.
Della mia libertate mi privò,
e mi privò di pace indegnamente,
e allora, va’ ! Va’ via, mia bella Flora,
o amore mio, il giglio d’Occidente.
III
Laggiù in un ombroso luco si recava
con un cavalier ricco e di casato,
colà, ella con quello “conversava”,
di ciò io ne rimasi costernato.
E la risposta ch’ella a costui diede
d’angoscia e raggia m’empì
subitamente: Crudele! Ero tradito dalla Flora, dalla mia Flora, il giglio d’Occidente.
IV
M’ardii verso quel mio rival tremante
con il pugnale in mano al mio volere;
lo presi pel colletto ed imperante
gli dissi: Alzati in pie’, vil berroviere!
In preda alla follia più disperata
gli trapassai lo cor violentemente;
E allora, va’! Va’ via, mia bella Flora,
o amore mio, il giglio d’Occidente.
V
Mi trassero in giustizia incatenato,
dovetti far la mia declarazione;
in fredda gabbia ‘e fui poi sistemato
e cominciâr la mia prosecuzione.
E se ben ella volle la mia morte
che il giudice m’impose tristamente,
ancora io l’amo! Privato della vita
per la mia Flora, il giglio d’Occidente.

Note
* strofa aggiuntiva, vedi versione irlandese

LA VERSIONE IRLANDESE

La versione che va per la maggiore in Irlanda ha melodia simile a “Lakes of Pontchartrain”, e aggiunge una strofa con lieto-fine, per un cavillo (se così lo vogliamo chiamare) il condannato esce dalla prigione e ritorna al suo paese.

The Chieftains & Mark Knopler in The Long Black Veil 1995


I
When first I came to Ireland some pleasure for to find
It’s there I spied a damsel fair, ‘twas pleasing to my mind
Her rosy cheeks and sparklin’ eyes like arrows pierced my breast
And I call her lovely Molly O’, the lily of the west.
II
One day as I was walkin’ down by a shady grove
I spied a lord of high degree conversing(1) with my love
She sang her song delightfully while I was sore oppressed
Saying I’ve been a dupe to Molly O’, the lily of the west
III
Well, I stepped up with my rapier and my dagger in my hand
And I dragged him from my false love and boldly I bid him stand
But being mad with desperation I swore I’d pierce his breast
I was then deceived by Molly O’, the lily of the west
IV
I then did stand my trial and boldly I did plea
A flaw(2) was in my indictment found and that soon had me free
That beauty bright I did adore, the judge did her address
Now go, you faithless Molly O’, the lily of the west
V
Now that I’ve gained my liberty a-rowin’ I will go
I ramble through old Ireland and travel Scotland o’er
Though she thought to swear my life away she still disturbs my rest,
I still must style her, Molly O’, the lily of the west.
Tradotto da Cattia Salto
I
Quando per la prima volta andai in Irlanda in cerca di un po’ d’avventura,
vidi una bella fanciulla che rallegrò il mio cuore,
le sue guance rosate, i suoi occhi luminosi mi trafissero il petto come dardi, si chiamava Molly O’ la bella, il giglio dell’Ovest
II
Un giorno mentre stavo passeggiando in un ombroso boschetto,
vidi un uomo di alto rango che conversava con la mia amata,
lei cantava la sua canzone gioiosamente, mentre io ero oppresso dal dolore
dicendo “sono stato una vittima di Molly, il giglio dell’Ovest”
III
Beh, balzai con lo spadino e con il pugnale in mano
e lo trascinai via dal mio falso amore ed gli ordinai  di mettersi in piedi,
ma essendo folle per la disperazione, lo giuro, lo trafissi al petto, così fui tradito da Molly, il giglio dell’Ovest
IV
Mi portarono al processo e con ardore mi difesi
un difetto fu trovato nella mia accusa, e presto fui libero.
Quella bellezza radiosa, che io adoro, diede al giudice il suo indirizzo, vai dunque, infedele Molly, il giglio dell’Ovest
V
Ora che ho ripreso la mia libertà andrò in giro vagabondando
andrò nella vecchia Irlanda e viaggerò per la Scozia,
anche se testimoniò per farmi morire, ancora lei turba i miei sogni
e ancora mi piace il suo stile, Molly il giglio dell’Ovest

NOTA
1) una conversazione per modo di dire, trattandosi di  un incontro intimo
2) la bella Molly prima lo accusa e poi riesce a intercedere presso il giudice (in privata sede) per farlo liberare

FONTI
http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=11203

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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