Leave her Johnny.. Time for Us tu Leave Her

Ci sono tutta una serie di canti marinareschi che lo shantyman riservava per il viaggio di ritorno; a proposito della sea shanty “Leave her Johnny” così ci riferisce il marinaio John Short “Si cantava di solito quando si entrava in porto, era un opportunità per lo shantyman di esprimere il malcontento dell’equipaggio per la nave che stavano per lasciare[1]

Leave her Johnny (pump & halyard shanty)
Leave her Johnny (Seán Dagher-La Nef)
Leave her Johnny (Rogue’s Gallery)
Leave her Johnny (John Short & Short Sharp Shanties)
Johnny dille addio

pumping-hugill

“Leave her Johnny” è tipicamente una pump shanty tradizionalmente cantata al termine del viaggio, quando i marinai si preparavano a sbarcare, ma prima azionavano le pompe per esaurire l’acqua in sentina, e ovviamente la “lei” del canto è la nave, non una donna.

Leave her, Johnny

Roud 354 ; Henry H53b ; Ballad Index Doe089 ; trad.]

Solo apparentemente una canzone sentimentale “Leave her, Johnny” [in italiano Lasciala, marinaio] era in realtà il modo che avevano i marinai di sfogarsi al momento di sbarcare a terra dopo il lungo ingaggio. Infatti anche se le versioni sono numerose, l’argomento resta sempre lo stesso: il duro lavoro sulla nave, il mare in tempesta, le lamentele verso gli ufficiali, il vitto e la misera paga!
Una versione probabilmente precedente con la quale condivide melodia e spesso d’apertura è la sea shanty/canto dell’emigrante “Across the Western Ocean” e ancor prima la pump shanty “Across the Rockies

Occasionalmente cantata come halyard shanty ovviamente non presenta il grande coro!

Leave her Johnny Leave Her (Pumps)
Oh, a dollar a day is a Jack Sprite’s pay,
– leave her, Johnny, leave her!
To pump all night an, to work all day,
– An’ it’s time for us to leave her!

]Great chorus]
Leave her, Johnny, leave her,
Ooh! leave her, Johnny, leave her!
For the winds do roar an’ we wish we wuz ashore,
An it’s time for us to leave her!

2.Though times is hard an’ the wages low,
There’s fathom o’ water down in the hold.
3.The Old Man shouts, the pumps stand by,
Oh, we can never suck her dry.
4.Heave one more turn an’ around she goes,
Or else we’ll be kickin’ up our toes.
5.Leave her, Johnny, we can pump no more,
Of pump or down we’ve had full store.
6.It’s pump or drown, the Old Man said,
Or else damn soon ye’ll all be dead.
7.Heave around or we shall drown,
Hey! don’t yiz feel her settlin’ down?
8.Heave around the(m) pump-bowls bright,
There’ll be no sleep for us this night.
9.The rats have gone an’ we, the crew,
It’s time be damned that we went too.
10.Oh, pump away in merry, merry strife,
Oh, heave away for to save dear life.
11.Oh, pump her out from down below,
Oh, pump her out an’ away we’ll go.
12.The starboard pump is like the crew,
It’s all worn out an’ will not do.
13. Leave her, Johnny, we can pump no more,
It’s time we wuz upon dry shore.
 “Shanties from the Seven Seas” Stan Hugill (1st ed: p 297, 298) molto simile alla versione in Roll and Go di Joanna Carver Colcord (1924) [cf]

traduzione italiana Cattia Salto
Oh, un dollaro al giorno è la paga di Jack Sprite(1),
– lasciala, marinaio(2), lasciala!
pompare tutta la notte e lavorare tutto il giorno
ed è il momento per noi di lasciarla.
[grande coro]
Lasciala, marinaio, lasciala,
oh! lasciala, marinaio, lasciala!
Perché i venti ruggiscono e vorremmo essere sbarcati,
ed è il momento per noi di lasciarla.

Anche se i tempi sono duri e i salari bassi,
c’è un mucchio d’acqua giù nella stiva.
Il comandante urla, le pompe si fermano
“Non riusciremo mai a pompare e lasciarla asciutta”!
Dai ancora una volta e lei va
altrimenti ci manderanno gambe all’aria.
Lasciala, marinaio, non possiamo pompare di più,
Di pompa o annega ne abbiamo avuto piene le scatole.
È pompa o annega, diceva il Vecchio,
altrimenti, dannazione, presto sarete tutti morti.
Solleva o annegheremo,
ehi! non la senti sistemarsi?
??? (3)
non ci sarà da dormire per noi questa notte.
I topi se ne sono andati e noi, la ciurma
è il momento che anche noi che ce ne andiamo.
Oh, pompa in allegra, allegra lotta,
Oh, falla andare per salvare la cara vita.
11.Oh, pompala dal basso e fuori,
Oh, pompala e andremo via.
La pompa di tribordo è come l’equipaggio,
è tutta logora e non funziona.
Lasciala, marinaio, non possiamo pompare ancora,
È tempo di andare sulla spiaggia asciutta.

NOTE
(1) Sprite si traduce come folletto, elfo può essere inteso sia come soprannome che come cognome
(2) Johnny in questo contesto significa genericamente marinaio
(3) il verso si riferisce all’ingranaggio di rotazione della pompa, pump-bowl=involucro destinato a contenere il girante in una pompa

Stan Hugill
Jerzy Brzezinski versione pump shanty
Jerzy Brzezinski versione halyard shanty

Hulton Clint nel suo progetto “Hugill Shanties from the Seven Seas”, cantare tutte le canzoni marinaresche (oltre 400 titoli) dal libro di Stan Hugill.

Stan Hugill canta Leave Her Johnny all’International Shanty Festival a Workum nel 1990.

Leave her Johnny (Seán Dagher)


Oh I thougth I heard the old man say
Leave her, johnny, leave her
“Tomorrow ye will get your pay”
An’ it’s time for us to leave her
CHORUS
Leave her, Johnny, leave her,
leave her, Johnny, leave her
For the voyage is long (done)
and the winds don’t blow
An’ its time for us to leave her

Oh the wind was foul and the sea ran high
She shipped it green an’ none went by.
I hate to sail on this rotten tub
No grog allowed and rotten grub.
We swear by rote for want o’ more
Leave her, johnny, leave her
Oh now we’re through so we’ll go on shore.
An’ it’s time for us to leave her..

[Seán Dagher]
1. Oh my poor old mother, she wrote to me.
She wrote me to come home from sea.
2. Beware those packet ships, I say.
For they’ll steal your stores and your clothes away.
3. Oh I hope that you will never be,
In a gallows hell, the likes of she.
4. We were made to pump all night and day,
And we half-dead had beggar-all to say.
5. The Old Man swears, and the mate swears, too.
The whole crew swears and so would you.
6. We’ll make her fast and stow our gear.
For the girls are waiting on the pier.
7. We’ve all grown old and weak and sad.
From too many years on this wooden-clad.
8. Come sing, me bullies, this farewell song.
If you sing it right, the work won’t take long.

traduzione italiana di Cattia Salto
Se non sbaglio il comandante ha detto
lasciala, Johnny, lasciala
‘Domani ritirerai la paga’.
ed è il momento per noi di lasciarla.
CORO
lasciala, Johnny, lasciala,
lasciala, Johnny, lasciala
perche il viaggio è finito
e non soffia il vento
ed è il momento per noi di lasciarla.

Il vento impazzava e il mare si sollevava in alto,
lei fendeva il verde e mai affondava.
Detesto navigare su questa bagnarola marcia,
niente grog e la sbobba marcia.
Giuriamo e ripetiamo che vogliamo di più
lasciala, Johnny, lasciala
ora abbiamo finito così andremo a riva
ed è il momento per noi di lasciarla.

Seán Dagher ulteriori versi
La mia povera mamma, mi scrive
Mi scrive di ritornare a casa dal mare
Attenti a quelle navi postali, dico io
perchè ti rubano la roba e i vestiti
Spero che a te non tocchi mai stare
in un fottuto inferno come in questo.
Abbiamo dovuto pompare per una notte e un giorno
poi mezzi morti dovevamo implorare per dire..
Il Vecchio giura e anche il Primo
tutto l’equipaggio giura e lo faresti anche tu..
L’abbiamo messa in sesto in fretta e riposto l’attrezzatura perchè le ragazze ci aspettavano sul molo.
Siamo diventati vecchi e stanchi e tristi
per i troppi anni su questo legno marcio.
Venite a cantare, ragazzi, questo canto dell’addio
se lo cantate bene, il lavoro finisce prima.

Seán Dagher ha registrato il brano in varie occasioni, non ultima nel cd Sea Songs & Shanties con il gruppo La Nef e nel suo progetto video “Seán Dagher’s Shanty of the Week”

La Nef
Seán Dagher per Assassin’s Creed in Black Flag

Roll And Go(p58-9),
Capstan Bars(p135-6),
American Sea Songs and Chanteys(p86-7),
The Oxford Book of Sea Songs(p213),
Songs of American Sailormen(p119-21),
Shantymen & Shantyboys(p89-90),
The Making of a Sailor(p270-1),
Chanteying Aboard American Ships(p99-100),
Songs of Sea Labour(p8),
A Book Of Shanties(p75),
Shanties And Sailors’ Songs(p135),
Songs of the Sea(p40),
Songs of the Sailor and Lumberman(p89-90),
The Way Of The Ship(p142-3)
Shanties from the Seven Seas(p218-21),
Shanties from the Seven Seas (complete)(p293-8),
The Seven Seas Shanty Book(p29),
Songs of the Sea & Sailors’ Chanteys(p251-2)
An American Sailor’s Treasury(p92-3)

Leave her Johnny (Lou Reed per Rogue’s Gallery)


O the times are hard and the wages low
Leave her, Johnny, leave her
I guess it’s time for us to go
And it’s time for us to leave her

O I thought I heard the old man say,
Tomorrow you will get your pay.
Liverpool Pat with his tarpaulin hat,
It’s Yankee John the packet rat.
It’s rotten beef and weev’ly bread,
“It’s pump or drown” the old man said.
We’d be better off in a nice clean jail,
With all night and plenty of ale.
The mate was a bucko (1) and the old man a turk,
The bosun was a beggar with the middle name of work
The cook’s a drunk, he likes to booze,
‘tween him and the mate there’s a little to choose.
I hate to sail on this rotten tub,
No grog allowed and rotten grub.
No Liverpool bread, nor rotten cracker hash,
No dandy funk, nor cold and sloppy hash.
The old man shouts, the pumps stand by,
“Oh, we can never suck her dry.”
Now I thought I heard the old man say,
Just one more pull and then belay.
It’s time for us to leave her
It’s time for us to leave her
For the voyage is done and the winds don’t blow (3)
And it’s time for us to leave her

traduzione italiana di Cattia Salto
Oh i tempi sono difficili e le paghe sono scarse
lasciala, Johnny, lasciala
dico che è il tempo per noi di andare
ed è il momento per noi di lasciarla.

Se non sbaglio il comandante ha detto
che domani prenderai la paga.
Liverpool Pat con il suo cappello cerato
e c’è Yankee John il topo del postale.
La carne è guasta e nel pane i vermi
‘Pompa o annega’ ha detto il comandante.
Si starebbe meglio via, in una bella prigione pulita
per tutta la notte con tanta birra.
Il primo ufficiale era un duro e il comandante un turco,
il nostromo era uno straccione e scansafatiche.
Il cuoco un ubriacone che gli piace sbevazzare
tra lui e il “primo” c’è poco da scegliere.
Detesto navigare su questa bagnarola marcia,
niente grog e sbobba marcia.
Niente pane di Liverpool nessuna fetente galletta,
nessuno spezzatino freddo e brodoso.
Il comandante urla, le pompe sono ferme
“Non riusciremo mai a pompare e lasciarla asciutta”!
Se non sbaglio il comandante ha detto
“Ancora un altro giro e poi basta”.
Ed è il momento per noi di lasciarla.
è il momento per noi di lasciarla
perchè il viaggio è finito e i venti non soffiano più

ed è il momento per noi di lasciarla

NOTE
(1) bucko nello slang marinaresco è l’appellativo con il quale si indicava un comandante brutale che portava la ciurma allo sfinimento pur di far andare veloce la nave
(2) tra le principali lamentele dei marinai c’era il vitto che sia per problemi di approvvigionamento che di conservazione era molto monotono e “sufficiente”. Un detto molto in voga ai tempi diceva ” God provides the food, the Devil provides the cook” e nelle canzoni il cuoco è sempre preso di mira. Per il significato dei termini vedi
(3) qui la barca è la metafora della vita 

Lou Reed

Lou Reed in Rogue’s Gallery: Pirate Ballads, Sea Songs and Chanteys ANTI 2006
per citare Gino Castaldo “Lou Reed sembra il filosofo del mondo piratesco. Canta Leave her Johnny come fosse una canzone di Brecht e Weill.”

Times Are Hard and Wages Low (Leave her Johnny)


Times are hard and the wages low
Leave her Johnny leaver her
O, the times are hard and the wages low
It’s time for us to leave her.
My old mother she wrote to me
“My loving son come home from sea.
I ‘ve got no money and I’ve got no clothes
I will send you money I will send you clothes.
We all leave her when we get on dock
We’ll leave her and we want’ come back.
A leaking ship and a carping crew
o two long years (we pulled her trought)(1).
A dollar a day is the sailors pay
pump all night and work all day.
We pumped her all ‘round the Horn
“It’s pump you bastards pump or drown”.
O I thought I heard the captain say
“we’ll go ashore when we pump her dry.”
Leave her Johnny like a man
leave her Johnny while you can

traduzione italiana di Cattia Salto
I tempi sono difficili e le paghe sono scarse
lasciala, Johnny, lasciala
oh i tempi sono difficili e le paghe sono scarse
è il momento per noi di lasciarla.
La mia vecchia madre mi ha scritto
“Amato figliolo, ritorna dal mare.
Sono rimasta senza soldi e non ho vestiti”
Ti manderò i soldi e ti manderò i vestiti.
La lasceremo tutti quando arriveremo al molo
la lasceremo e non vorremo ritornarci.
Una bagnarola e una squadra di carpentieri
o per due lunghi anni l’abbiamo portata in giro.
Un dollaro al giorno è la paga dei marinai,
pompa tutta la notte e lavora tutto il giorno.
L’abbiamo pompata al largo dell’Horn
“Pompate bastardi o annegate”.
Credo di aver sentito il comandante dire
“Andremo a riva quando sarà asciutta”.
Lasciala, Johnny come un sol uomo
lasciala, Johnny fin che puoi.

NOTE
in grassetto i versi che John Short ha dato a Cecil Sharp, gli altri versi sono stati aggiunti dai curatori del progetto Short Sharp Shanties
1) se ho capito bene le parole di Jeff

Johnny dille addio

La traducanzone di Lerenard Etlours in Salsedine 2021

Mani pien di calli e di soldi mai Johnny dille addio
Ma è tempo ormai che te ne vai Tempo di ridirle addio Johnny dille addio Oh devi dirle addio
Perché la sua ancora affoga in mar
Ed è il tempo dell’addio
Ho sognato il vecchio a tutti urlar
Anche te domani potrem pagar
Era folle il vento nella marea
Siam scampati a un’altra odissea
Figli d’una cagna e d’un bucanier
Su bastardi levate quel bicchier
Si bestemmia da lune a venerdì
Di domenica in coro a mezzodì
Salutiam la vela e la sartia
Come noi son marce da buttar via
Sono scesi i ratti e ora tocca a noi
Maledetto cuor che non puoi e non vuoi
Prego allora di non vedere mai
Johnny dille addio
Questa nave che amai e che poi la odiai
Tempo di ridirle addio

[1] “This chantey was usually sung when getting into port, the chantey-man seizing this opportunity to express the crew’s dissatisfaction with the ship they were about to leave
FONTI
http://mainlynorfolk.info/louis.killen/songs/leaveherjohnny.html
https://mainsailcafe.com/songs/leave-her-johnny-time-for-us-to-leave-her
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/08/leaveher.htm
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/canzoni-pirati/canzoni-pirati/canzoni-pirati.html
http://blueloulogan.wordpress.com/2012/10/12/songs-of-logan-3-leave-her-johnny/
https://monkbarns.wordpress.com/tag/dandy-funk/
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=2407
https://traditionalshanties.com/2022/12/17/leave-her-johnny-leave-her-pumps/
https://traditionalshanties.com/2022/12/15/leave-her-johnny-leave-her-halyard/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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