KELLY OF KILLANNE il ribelle di Wexford

Gli argomenti principali delle canzoni irlandesi sono il bere, l’amore e la guerra. Di quest’ultimo una buona parte riguardano le canzoni di protesta o di ribellione in particolare fiumi di parole furono versati per la “1798 rising“.

LA RIBELLIONE IRLANDESE DEL 1798

La rivolta durò una breve stagione dal maggio al settembre del 1798 e venne chiamata con il nome di “United Irishmen Rebellion” perché condotta da un gruppo politico denominato Society of United Irishmen. L’associazione, fondata nel 1791 a Belfast da un gruppo di nove presbiteriani capeggiati da Theobald Wolfe Tone (anglicano di Dublino), voleva riformare il Parlamento irlandese di Dublino (per ampliarne la base di rappresentatività) e perseguiva l’unione di tutti gli irlandesi a prescindere dalla loro osservanza religiosa e provenienza sociale affinchè la minoranza anglicana privilegiata concedesse piena uguaglianza politica ai presbiteriani e ai cattolici. Fu un tentativo di creare l’alleanza tra anglicani liberali, presbiteriani e cattolici irlandesi che però non si recuperò più, in quanto i protestanti irlandesi finirono per identificarsi nel modello “british” mentre la successiva lotta per l’indipendenza della Repubblica d’Irlanda sarà combattuta prevalentemente dalla popolazione cattolica irlandese. continua

KELLY, THE BOY FROM KILLANNE

La ballata vede come protagonista John Kelly, uno dei leader dei ribelli di Wexford,  pubblicata nel 1911 da Patrick Joseph McCall (1861–1919), famoso cantautore irlandese per aver dato alla tradizione musicale irlandese tre grandi classici: Boolavogue, Follom me up to Carlow  e Kelly the Boy from Killanne.

battaglia-new-rossLa ballata descrive l’arrivo a Forth di un messaggero da Wexford che porta le notizie dell’insurrezione: i ribelli sono riusciti a conquistare Enniscorty e Wexford e hanno proclamato la Repubblica, ora cercano rinforzi a Forth e Bargy per marciare verso New Ross!
Conosciamo le sorti della battaglia nell’ultima mesta strofa, perchè a Ross l’assedio si è risolto in un fallimento, prefigurazione della sconfitta generale.
La melodia molto probabilmente è ripresa da un aria tradizionale di Wexford, ma potrebbe essere stata composta da McCall stesso, di fatto solo dopo la sua pubblicazione divenne una melodia popolare.

The Dubliners (voce Luke Kelly) live 1973

Damien Dempsey in The Rocky Road (2008), la ballata è seguita dal reel “The Teetoraller” (in italiano L’astemio)

The origin of the word “teetotaler” apparently goes back to a British parliamentary debate in the 19th century when the subject of abstinence (from alcohol) was being discussed. One of the speakers was advocating total abstinence, but, because he had a slight speech impediment it came out as “t-total abstinence”. Hence the word “teetotal”. tratto da qui


I
“What’s the news, what’s the news,
oh my bold Shelmalier/With your long-barrelled gun of the sea[1] ?-
Say -what wind from the South blows a messenger here
With his hymn of a dawn for the free?”
“Goodly news, goodly news, do I bring, youth of Forth
Goodly news shall you hear, Bargy man
For the boys march at dawn from the South to the North
Led by Kelly, the boy from Killanne”
II
“Tell me who is that giant with the gold curling hair
He who rides at the head of your band?
Seven feet is his height with some inches to spare and he looks like a king in command[2]
“Oh me boys, that’s the pride of the bold Shelmaliers
He’s our bravest of heros, a man.
So throw your beavers[3] aloft and give three ringing cheers
For John Kelly, the boy from Killanne
III
Enniscorthy’s in flames and old Wexford is won
And tomorrow the Barrow we wil cross
On the hill o’er the town we have planted a gun
Which will batter a gateway to Ross
All you Forth men and Bargy men will march o’er the heath
With brave Harvey[4] to lead in the van
But the formost of all in that grim gap of death[5]
Will be Kelly, the boy from Killanne”
IV
But the gold sun of freedom grew darkened at Ross
And it set by the Slaney’s red waves
And poor Wexford, stripped naked, hung high on a cross
With her heart pierced by traitors and knaves[6]
Glory-o, glory-o, to her brave sons who died
In the cause of long downtrodden man
Glory-o to Mount Leinster’s own darling and pride
Dauntless Kelly, the boy from Killanne
Traduzione italiano di Cattia Salto
I
“Che novità, che novità ci porti
o mio prode di Shelmalier col tuo fucile a canne mozze da pescatore?”
dico io “Qual buon vento del sud ci porta un messaggero
e i suoi canti sull’alba dei liberi?”
“Buone notizie, buone notizie, vi porto giovani di Forth,
buone notizie, ascoltate uomo di Bargy
perchè gli uomini del Sud e del Nord marceranno all’alba
guidati da Kelly il ragazzo di Killan”
II
“Dimmi chi è quel gigante con i capelli ricci e biondi
che cavalca alla testa della truppa?
Sarà alto sette piedi con qualche spanna in più
e sembra un re sul trono!”
“Oh ragazzi è il vanto dei prodi di Shelmalier il più impavido degli eroi,  è il nostro uomo.
Così lanciate in aria i cappelli e gridate tre urrà
per John Kelly il ragazzo di Killan!
III
Enniscorty brucia e la vecchia Wexford è conquistata
e domani attraverseremo il fiume Barrow.
Sulla collina che sovrasta la città abbiamo posizionato un cannone,
che sfonderà l’ingresso a Ross.
Tutti voi uomini da Forth e Bargy marcerete attraverso la brughiera
col coraggioso Harvey a guidare l’avanguardia,
eppure il primo che si lancerà in quella breccia mortale
sarà Kelly il ragazzo di Killan.”
IV
Purtroppo il sole dorato della libertà sorse insanguinato a Ross e tramontò nelle rosse onde dello Slaney,
la povera Wexford fu spogliata e crocifissa
e il suo cuore trafitto da traditorie e canaglie.
Gloria! gloria! Ai sui figli coraggiosi che morirono
per la causa dei perseguitati.
Gloria al caro orgoglio del Monte Leinster
l’impavido Kelly, il ragazzo di Killan
.

NOTE
*traduzione rielaborata da qui
1) Shelmaliere è una baronia nel Wexford e la sua popolazione composta per lo più da cacciatori e pescatori,  long-barrelled gun è più una pistola a canna lunga con l’innesco a pietra focaia. Era utilizzata come arma da caccia per l’uccellagione. In Mudcats (qui) si descrivono però due diverse armi, una una spece di fucile a canne mozze impreciso e da utilizzare per sparare nel mucchio a a brevi distante, un altro un fucile a canna lunga da precisone usato dai cecchini per far fuori i comandanti inglesi.
2) probabile descrizione mitizzata di quale dovrebbe essere l’aspetto di un eroe, come un indomito e nobile guerriero celta dai capelli biondo-rame. Poche sono le notizie biografiche: John Kelly nacque a Killan un piccolo villagio nei pressi di Enniscorthy ed era poco più che ventenne ai tempi della ribellione del ’98
3) beaver: è un termine generico che indica il cappello di feltro realizzato con la pelliccia del castoro, ma il modello cambia a seconda delle mode. Nel XVI secolo trionfa il cappello di feltro ad ampie e morbide falde (come quello dei Tre Moschettieri per intenderci) con abbondanza di piume, fibbie e nastri . Fu invece Luigi XIV a lanciare la moda del tricorno (in inglese “tricorne” o “three cornered hat”) sul finire del Seicento, che sarà di moda per tutto il Settecento,  quello che nel nostro immaginario è il cappello del pirata per antonomasia! Era detto anche “Cocked” hat, perchè i lati erano piegati (cocked up) per dargli la forma.
Nell’Ottocento invece la moda cambia radicalmente e beaver diventa sinonimo di cappello a cilindro! (continua)
4) Bagenal Harvey era il comandante in campo dei ribelli
5) la colonna guidata da Kelly sfondò la Three Bullet Gate di Ross ma gli uomini venero respinti
6) ribelli e civili furono massacrati dopo la sconfitta, le campagne bruciate gli United Irishmen impiccati, lo stesso Kelly che era riuscito a fuggire seppure ferito a una gamba, e a rifugiarsi nella cittadina di Wexford venne catturato e impiccato sul ponte sul fiume Slaney (probabilmente il 25 giugno 1798): decapitato, il suo corpo fu gettato in acqua e la testa presa a calci fino al luogo in cui venne lasciata in mostra ficcata su di una picca (insieme a quella di altri sette capi-ribelli che quel giorno trovarono la stessa sorte). C’è da dire che massacri e ritorsioni sanguinose ci furono da entrambi gli schieramenti (tanto per cambiare!?)

GeorgeCruickshank_RebelsExecutePrisoners
Ponte di Wexford sullo Slaney dove vennero giustiziati i capi ribelli

FONTI
http://www.irishmusicdaily.com/kelly-the-boy-from-killane https://thesession.org/tunes/4980
https://thesession.org/tunes/114 http://butlerfamilyhistoryaustralia.blogspot.it/2012/08/laurence-butler-ch1-1798-irish-rebellion.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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