If I was a Blackbird/If I were a Blackbird

Una canzone piuttosto recente di autore anonimo risalente forse alla fine dell’ottocento o più probabilmente ai primi del novecento, “If I was a Blackbird” è stata resa popolare in Gran Bretagna e America negli anni 30 e 40 dalla versione irlandese di Delia Murphy e negli anni 50 da Ronnie Ronalde.  Molti studiosi la considerano un lavoro di ricucitura ottenuto mettendo insieme dei ‘floating verses’ presi da varie canzoni popolari (un mash-up si direbbe oggi). La versione scozzese più conosciuta negli anni 80-90 è quella di Andy M. Stewart, mentre oggi predomina nel folk revival la versione gallese riportata in auge da Sam Lee.

Versione irlandese
Versione Scozzese
Versione Gallese

Roud 387 ; Master title: If I Was a Blackbird ; Henry H79 ; Ballad Index FSC38 ; VWML GG/1/7/355 , GG/1/7/356 , GG/1/8/423 ; GlosTrad Roud 387 ; Wiltshire 1172 ; Mudcat 21191 ; trad.]


arrangiamento all’arpa di Kim Robertson 2006

La melodia tradizionale è un valzer, rallentato spesso come slow air. [1]

LA VERSIONE IRLANDESE

La versione irlandese di If I were a Blackbird è quella più d’antan, con la versione standard da “Irish Street Ballads” di Colm O Lochlainn, (Dublino, 1939). Il tema è quello tipico dell’amore abbandonato qui unito alla disapprovazione del matrimonio da parte dei genitori a causa della bassa estrazione sociale del ragazzo, un semplice marinaio. Nel ritornello la fanciulla esprime il desiderio di essere un merlo per poter seguire la nave del suo marinaio, il cui amore è mutato all’alzarsi della marea.


I
I am young maiden, my story is sad
For once I was courted by a brave sailor lad (1);
He courted me truly by night and by day,
And now he has left me and gone far away.
CHORUS
If I were a blackbird I’d whistle and sing
I’d follow the ship (2) that my true love sails in
On the top rigging I’d there build my nest
And I’d pillow my head on his lily-white breast (3).
II
He sailed o’er the ocean, his fortune to seek
I miss(ed) his caresses, his kiss on my cheek
He courted my truly, his friendship was warm
And I long for the sight of his brave manly form (4)
III
He promised to take me to Donnybrook Fair (5)
And he’d buy me a red ribbon to tie up my hair
He then left me with a turn of the tide
And he promised to make me his own darling bride (6)
IV
His parents they chided me, I would not agree
That me and my bonnie (7) boy married should be
But let them deride me, or say what they will
While I’ve blood (8) in my body, he’s the lad I love still.

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Sono una giovane fanciulla e la mia è una storia triste,
un tempo ero corteggiata da un audace marinaio
che mi amava sinceramente notte e giorno
ma oggi mi ha lasciata ed è partito lontano.
RITORNELLO
Se fossi un merlo, potrei fischiettare e cantare,
seguirei la nave su cui naviga il mio amore
e sulla crocetta potrei costruire il mio nido
e accoccolarmi sul suo candido petto
II
Navigava sull’oceano, in cerca di fortuna
mi mancavano le sue carezze e i suoi baci sulle  guance,
mi corteggiava con sincerità e la sua amicizia mi scaldava
e io desideravo la vista del suo corpo virile
III
Mi promise di portarmi alla Fiera di Donnybrook
e di comprarmi un nastro rosso da legare ai capelli,
poi mi lasciò al mutare della marea
e mi promise che mi avrebbe fatta la sua amata moglie
IV
I suoi genitori mi rimproveravano e non erano d’accordo,
che io e il mio bel ragazzo ci sposassimo,
che mi deridano pure e che dicano quello che vogliono,
finchè avrò sangue nelle vene, lui è il ragazzo che amerò.

NOTE
1) oppure “For once I was carefree and in love with a lad”
2) oppure “vessel”
3) oppure “And I’d flutter my wings o’er his broad golden chest” (= dispiegare le ali sul suo ampio petto biondo). Negli antichi velieri in cima all’albero maestro c’era la crocetta detta colloquialmente crow’s nest (= nido del corvo) era una piattaforma riparata nel punto più alto della nave per gli avvistamenti
4) oppure “He returned and I told him my love was still warm, He turned away lightly and great was his scorn” (= ritornava e io gli dicevo che il mio amore era ancora acceso, ma lui si voltava velocemente con grande sdegno)
5) Donnybrook Fair  era una grande fiera che si teneva a Dublino dal Medioevo e fino al 1850 e durava una quindicina di giorni: nell’Ottocento la fiera era incentrata principalmente sui divertimenti e gli spettacoli pubblici e sul gran consumo di bevande alcoliche. Una testimonianza di Charles William Grant (nato a Dublino nel 1881) ce la descrive: “I also remember Donnybrook Fair, which in olden days had provided revel for the Dublin populace. The crowds gathered on a Bank Holiday from all parts of Dublin to Irishtown Green, which was not far from my home in Sandymount. Outside cars, long cars, and every type of conveyance brought them to Irishtown during the Easter and Whit holidays (continua)
6) gli ultimi due versi nella versione di Delia Murphy dicono:
“And I know that some day he’ll come back o’er the tide,
And surely he’ll make me his own loving bride.”
oppure diventano “He offered to marry and to stay by my side
But then in the morning he sailed with the tide (= si offrì di sposarmi e di starmi accanto, ma al mattino salpò con la marea)
7) Delia dice “sailor”
8) Delia dice “While there’s breath in my body”

Siobhan Owen
Anna Tam – voice and nyckelharpa
Cécile Corbel in Songbook Vol 1, 2006
Sam Kelly, The Lost Boys (feat. Damien O’Kane)

LA VERSIONE SCOZZESE

Una versione molto diffusa negli anni 80-90 è quella di Andy M. Stewart, il quale l’aveva imparata dalla madre; Andy arrangiò il testo trasponendolo dal punto di vista maschile, forse per questo alcuni sono portati a credere che la melodia sia un tradizionale scozzese.


I
I am a young sailor, my story is sad
Though once I was carefree and a brave sailor lad
I courted a lassie by night and by day
Ah, but now she has left me and sailed far away
CHORUS
Oh, if I was a blackbird, could whistle and sing
I’d follow the vessel my true love sails in
And in the top rigging, I would there build my nest
And I’d flutter my wings over her lily-white breast
II
Or if I was a scholar and could handle a pen
One secret love letter to my true love I’d send
And I’d tell of my sorrow, my grief and my pain
Since she’s gone and left me in yon flowery glen
III
I sailed over the ocean, my fortune to seek
And though I missed her caress and her kiss on my cheek
I returned and I told her my love was still warm
But she turned away lightly and great was her scorn
IV
I offered to take her to Donnybrook Fair
And to buy her fine ribbons to tie up her hair
I offered to marry and to stay by her side
But she says in the morning she sailed with the tide
V
My parents they chide me and will not agree
Saying that me and my false love, married should never be
Ah, but let them deprive me or let them do what they will
While there’s breath in my body, she’s the one that I love still

Silly Wizard in Wild & Beautiful, 1981

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Sono un giovane marinaio e la mia storia è triste
eppure un tempo ero un bravo marinaio spensierato
che corteggiava una ragazza notte e giorno, ma oggi mi ha lasciato ed è salpata lontano.
RITORNELLO
Se fossi un merlo, potrei fischiettare e cantare, 
seguirei la nave su cui naviga il mio amore
e sulla crocetta potrei costruire il mio nido
e dispiegare le ali sul suo seno bianco come giglio
II
Se fossi uno studioso e sapessi maneggiare la penna
manderei in segreto, una lettera d’amore al mio amore
e le direi del mio dispiacere, rimpianto e pena, da quando
se n’è andata e mi ha lasciato in questa valle fiorita
III
Navigavo sull’oceano, in cerca di fortuna, ma mi mancavano le sue carezze e i suoi baci sulle guance,
ritornavo e le dicevo che il mio amore  era ancora acceso,
ma lei si girava veloce facendo mostra di grande sdegno.
IV
Mi offrii di portarla alla Fiera di Donnybrook
per comprarle dei bei nastri da legare ai capelli,
le promisi di sposarla e di starle accanto
ma al mattino lei salpò con la marea
V
I miei genitori mi rimproveravano e non erano d’accordo, dicevano che io e il mio falso amore non ci saremmo mai sposati: che mi deridano pure e dicano ciò che vogliono,
finchè avrò fiato in corpo, lei sarà colei che amerò sempre.

Brian Kay & Jeannette Sorrell live 2020

FONTI
[1] http://thesession.org/tunes/2618
http://www.fresnostate.edu/folklore/ballads/FSC38.html
http://www.mudcat.org/thread.cfm?threadid=8648
http://www.mudcat.org/thread.cfm?threadid=74827
http://mainlynorfolk.info/folk/songs/ifiwereablackbird.html
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/25/blackbird.htm

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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