La terra santa dei marinai: The Holy Ground (Once More)/The Cobh Sea Shanty

Holy Ground è la terra promessa dei marinai, ed è anche il titolo di una sea shanty dalle origini incerte (Irlanda e Galles si contendono i natali) diffusa in molte varianti un po’ per tutta la Gran Bretagna e l’Irlanda nonché l’America sulle rotte delle baleniere che un tempo solcavano i mari partendo dall’Irlanda e dalla Gran Bretagna

Read the post in English  

Holy Ground (drinking song irlandese)
Holy Ground (sea shanty)
The Holy Ground (Mary Black)
The Holy Ground once more (Wolfe Tones)
Off to Sea Once More

Old Swansea Town Once More (versione gallese)
Adieu, My Lovely Nancy/Swansea Town

In Came’ltoon Once More (versione scozzese)

La terra promessa

La Holy Ground dei marinai non è Gerusalemme ma il titolo di una sea shanty diventata una popolare drinking song irlandese. La canzone dalle origini incerte (Irlanda e Galles si contendono i natali) si è diffusa in molte varianti un po’ per tutta la Gran Bretagna e l’Irlanda nonché l’America sulle rotte delle baleniere che un tempo solcavano i mari partendo dall’Irlanda e dalla Gran Bretagna; per un marinaio spesso “la terra promessa” non è altro che una zona del porto o una strada piena di locande, pubs o taverne dove divertirsi con bevute, donne e canzoni, ma per gli Irlandesi è la Terra promessa dell’Irlanda unita e libera.


L’argomento con titoli diversi e la stessa melodia, si ripropone con versi molto simili dalla Scozia all’Irlanda, e tuttavia si delinea un duplice registro, da una parte è la tipica e allegra canzone marinaresca, a volte sguaiata e inneggiante alle colossali bevute, e dall’altra assume una vena più intimista e fragile, che riflette sulla solitudine e il pericolo del vita in mare.

HOLY GROUND la versione drinking song irlandese

The Holy Ground” anche come “Fine Girl You Are” o “The Cobh Sea Shanty” è la versione diffusa in Irlanda, e prende il nome da un quartiere di Cobh[1] cittadina portuale un tempo conosciuta come Queenstown, noto porto dell’emigrazione irlandese nella contea di Cork: un marinaio di Cobh sta per prendere il mare lasciando a casa la sua innamorata, parte però con la speranza di ritornare presto da lei.

L’arrangiamento di questa versione “made Clancy Brothers” negli anni 60 -ripresa in primis dai Dubliners – è decisamente scanzonato e molti dei gruppi più recenti nella scena irlandese li omaggiano riproponendo il brano pari pari e indossando anche gli stessi maglioni che li resero caratteristici in tutto il mondo!


I
Fare thee well my lovely Dinah, a thousand times adieu
For we’re going away from the Holy Ground
and the girls we all loved true
And we’ll sail the salt sea over,
but we’ll return for sure
To greet again the girls we loved,
on the Holy Ground once more
(fine girl you are)
Chorus:
You’re the girl I do adore
and still I live in hopes to see
The Holy Ground once more
(fine girl you are)
II
And now the storm is raging and we are far from shore
And the good old ship is tossing about
and the rigging is all tore
And the secret of my mind,
I think you’re the girl I do adore
For soon we live in hopes
to see the Holy Ground once more
(fine girl you are)
III
And now the storm is over and we are safe and well
We’ll go into a public house
and we’ll sit and drink like hell
We’ll drink strong ale and porter
and we’ll make the rafters roar
And when our money is all spent,
we’ll go to sea once more
(fine girl you are)

Traduzione italiana Cattia Salto
I
Addio a te mia amata Dina, mille volte addio,
perchè stiamo andando via dalla Terra Santa (1)
e dalle donne che amiamo veramente,
e salperemo per il mare salato
ma di certo ritorneremo,
per salutare (2) di nuovo le donne che amiamo
e la Terra Santa ancora una volta 
(che bella ragazza sei)
CORO
Sei la ragazza che adoro
e ancora vivo nella speranza di vederti

Terra Santa ancora una volta
(che bella ragazza sei)

II
E ora la tempesta infuria e siamo lontani dalla terra
e la vecchia cara nave è sballottata
e il sartiame è tutto strappato
e nel profondo del mio cuore
credo che tu sai la ragazza che amo,
perchè viviamo con la speranza (3)
di vedere la Terra Santa ancora una volta 
(che bella ragazza sei)
III
E ora la tempesta è passata e siamo sani e salvi
andremo in una taverna
per sederci e bere come dannati
berremo birra forte e porter (4)
e faremo tremare il tetto (5).
E quando il denaro sarà tutto speso,
andremo per mare ancora una volta
(che bella ragazza sei)

NOTE
(1) forse un quartiere della città di Cobh (chi dice a “luci rosse” chi invece il quartiere povero dei pescatori) ovvero la zona del porto di piena di locali per far divertire i marinai, nei dizionari è riportato come slang proprio del XVIII secolo, nel contesto della canzone è però più idealmente la propria amata città se non addirittura l’Irlanda
(2) nella versione dei The High King è scritto to see
(3) nella versione dei The High King è scritto And still I live in hopes
(4) porter è il termine settecentesco con cui gli irlandesi identificavano la birra scura; oggi si dice stout
(5) l’espressione “scuotere il tetto” si riferisce al far traballare le travi del soffitto con cui erano puntellati i solai delle locande di una volta; è un po’ equivalente all’espressione idiomatica italiana “scuotere le fondamenta” nel senso di fare molto rumore

Clancy Brothers & Tommy Makem
The High Kings
The Kilkennys
The Dubliners (voci Luke Kelly e Ronny Drew) live

The holy ground once more: la sea shanty

La versione marinaresca è molto più lenta e Stan Hugill presenta la versione raccolta dai portuali di Cobh nel 1949 (Seamus Ennis e Sean Mac Reamoinn da BBC / Radio Eireann)

Hulton Clint[2]

RIFERIMENTI
The Oxford Book of Sea Songs(p125),
Shanties from the Seven Seas (complete)(p436),
Shanties from the Seven Seas(p327-8),

VERSIONE GALLESE: OLD SWANSEA TOWN ONCE MORE

Vista del porto di Swansea (Galles)

“Old Swansea Town Once More” o più brevemente “Swansea Town” è la versione diffusa nel Galles della sea shanty “Fine Girl You Are” , ed è stata raccolta nell’Hampshire nel 1905 da George Gardiner (cantata da William Randall di Hursley); anche se del testo esistono molte varianti, ecco la versione simile a quella irlandese: il protagonista s’imbarca probabilmente su una baleniera e pensa con nostalgia alla ragazza lasciata a casa. Una dura vita quella dei pescatori di balene che stavano mesi in mare aperto in balia dei capricci del tempo.

Secondo Stan Hugill si tratta di una forebitter [in Shanties from the Seven Seas (complete)(II)(p431-4) e in Shanties from the Seven Seas(II)(p323-6)]


I
Oh farewell to you sweet Nancy,
ten thousand times adieu;
I’m bound to cross the ocean, girl,
once more to part from you.
Once more to part from you, fine girl
(Chorus)
You’re the girl that I do adore.
But still I live in hopes to see
old Swansea town once more.

II
Oh it’s now that I am out at sea,
and you are far behind;
Kind letters I will write to you
of the secrets of my mind.
III
Oh now the storm is rising,
I can see it coming on;
The night so dark as anything,
we cannot see the moon.
IV
Oh, it’s now the storm is over
and we are safe on shore,
We’ll drink strong drinks and brandies too
to the girls that we adore;
V (chorus)
To the girls that we adore, fine girls,
we’ll make this tavern roae,
And when our money is all gone,
we’ll go to sea for more.

Traduzione italiana Cattia Salto
I(1)
Addio mia bella Nancy
diecimila volte addio;
parto per attraversare l’oceano,
e ancora una volta mi separo da te, ragazza
e ancora una volta mi separo da te, bella ragazza
CORO
Tu sei la ragazza che amo
ma sempre vivo nella speranza di vederti
vecchia Swansea (2) ancora una volta
II
Adesso che sono per mare
e tu sei rimasta indietro e lontana,
dolci lettere ti scriverò
sui miei pensieri più segreti
III
Oh ora la tempesta si sta alzando
e la vedo in arrivo;
la notte così buia come nient’altro,
non si riesce a vedere la luna.
IV
Oh ora che la tempesta è passata
e siamo sani e salvi a terra,
berremo roba forte e anche brandy
alla salute delle ragazze che amiamo;
V
Brindiamo alle ragazze che amiamo, belle ragazze, faremo tremare questa taverna, 
e quando il denaro  sarà tutto speso,
andremo per mare ancora una volta

NOTE
(1) strofa alternativa
Oh the Lord, made the bees,
An’ the bees did make the honey,
But the Devil sent the woman for to rob us of our money.
An around Cape Horn we’ll go!
An when me money’s all spent ol’ gal,
We’ll round Cape Horn for more ol’ gal, ol’ gal!
(gal è un termine marinaresco al posto di girl)
(2) Swansea è una città costiera del Galles meridionale

Storm Weather Shanty Choir in Cheer Up Me Lads! 2002, che la restituiscono più lenta e accorata, venata dalla nostalgia.
Robert Shaw Chorale

The Holy Ground (Mary Black)

La versione originaria della melodia gallese è più meditativa e malinconica, così Mary Black ce la riporta dal punto di vista femminile


I
Farewell my lovely Johnny,
a thousand times adieu
You are going away from the holy ground
And the ones that love you true
You will sail the salt seas over
And then return for sure
To see again the ones you love
And the holy ground once more
II
You’re on the salt sea sailing
And I am safe behind
Fond letters I will write to you
The secrets of my mind
And the secrets of my mind, my love
You’re the one that I adore
Still I live in hopes you’ll see
The holy ground once more
III
I see the storm a risin’
And it’s coming quick and soon
And the night’s so dark and cloudy
You can scarcely see the moon
And the secrets of my mind, my love
You’re the one that I adore
And still I live in hopes you’ll see
The holy ground once more
IV
But now the storms are over
And you are safe and well
We will go into a public house
And we’ll sit and drink our fill
We will drink strong ale and porter
And we’ll make the rafters roar
And when our money it is all spent
You’ll go to sea once more
You’re the one that I adore
And still I live in hopes that you’ll see
The holy ground once more

Mary Black in The Holy Ground 1993

Traduzione italiana Cattia Salto
I
Addio mio amato Johnny
diecimila volte addio;
stai per lasciare la Terra santa(1)
sei tu il ragazzo che amo.
Navigherai per il mare salato
e poi ritornerai di certo
per rivedere di nuovo colei che ami
e la Terra santa  ancora una volta
II
Sei a navigare per mare
e  io sono rimasta indietro al sicuro
dolci lettere ti scriverò
sui miei pensieri più segreti
sui miei pensieri più segreti, mio caro
sei tu colui che amo
così vivo con la speranza che tu rivedrai
la Terra santa ancora una volta
III
Vedo  la tempesta che si sta alzando
ed è in arrivo rapidamente
la notte così buia e nuvolosa
che si riesce a mala pena a vedere la luna,
e i miei pensieri più segreti,
sei tu colui che amo
così vivo con la speranza che tu rivedrai
la Terra santa ancora una volta
IV
E ora la tempesta è passata
e sei sano e salvo
andremo in una taverna
per sederci e bere come dannati
berremo birra forte e porter
e faremo tremare il tetto.
E quando il denaro sarà tutto speso,
andrai per mare ancora una volta
sei tu colui che amo
così vivo con la speranza che tu rivedrai
la Terra santa ancora una volta
NOTE
(1) qui la Terra santa è decisamente l’Irlanda, la terra Promessa per gli irlandesi uniti e indipendenti

In Cam’eltoon Once More

da Stan Hugill Shanties from the Seven Seas (complete)(p434-5), l’adattamento scozzese

Cam’eltoon= Campbeltown

[1] Cobh era un porto marittimo rinomato nel XVIII e XIX secolo, quando la canzone divenne popolare tra i marinai. Cobh era anche il porto utilizzato da centinaia di migliaia di irlandesi fuggiti dalla carestia, dalla povertà e dall’oppressione politica in Irlanda per cercare una vita migliore in America.
[2] Sul suo canale You Tube Gibb Schreffler (che si firma Hulton Clint) ha dato vita ad un grande progetto “A Journey through Stan Hugill’s Shanties from the Seven Seas“, per cantare tutte le canzoni marinaresche (oltre 400 titoli) dal libro di Stan Hugill.
Soprannominato lo “You Tube Chanteyman” ci restituisce le canzoni marinaresche in tutta la loro schiettezza.[https://terreceltiche.altervista.org/emigration-songs/]
FONTI
http://www.joe-offer.com/folkinfo/forum/1137.html
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=116846
http://brethrencoast.com/shanty/Old_Swansea_Town.html
http://www.swanseadocks.co.uk/Old%20Dock%20Images%202.htm

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

3 Risposte a “La terra santa dei marinai: The Holy Ground (Once More)/The Cobh Sea Shanty”

  1. Thank you for this post. I had never realised this was also known as the Cobh Sea Shanty. I have distant ancestors from Cobh, so I think I must add this song to my repertoire! 🙂

  2. Grazie per questo post. Non mi ero mai accorto che questa canzone fosse nota come “Cobh shanty”. Ho degli antenati originari di Cobh, quindi devo aggiungerla al mio repertorio. 😆

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.