Good Mornin’ Ladies All pumping shanty

“Good mornin’ ladies all” is a sea shanty that comes in many variations also with different titles but with the line “Good mornin’, ladies all” in the choir.
The versions differ according to the work on the ship and therefore there are examples of pumping / capstan shanty but also of halyard shanty.
A further version ended up in the music hall reworked by Thomas Dartmouth Rice for his burlesque shows. The title with which this family song is identified is Roller (or Rowler) Bowler.

“Good mornin’ ladies all” è una canzone marinaresca che si presenta in molte varianti anche con titoli diversi ma con il verso “Good mornin’, ladies all” nel coro.
Le versioni si diversificano in base ai lavori sulla nave e quindi ci sono esempi di pumping/capstan shanty ma anche di halyard shanty. Un ulteriore versione è finita nel music hall rielaborata da Thomas Dartmouth Rice per i suoi spettacoli di burlesque. Il titolo con cui si identifica questo filone di canti è Roller (o Rowler) Bowler.

GOOD MORNING LADIES ALL FAMILY
ROLLER BOWLER

Good mornin’ ladies all – pumping shanty
Good mornin’ ladies all – halyard shanty
Roller Bowler capstan shanty

Pumping shanty version

In questa versione, una pumping shanty, ci tuffiamo nei mari caraibici dalla quale molto probabilmente proviene la fonte (un canto degli scaricatori portuali di cotone ovviamente afro-americani). Nei canti alle pompe si mescolavano manovre al cabestano e alle vele

Assassin’s Creed 4: Black Flag
Seán Dagher Shanty of the Week
Hulton Clint versione B (Stan Hugill)

RIFERIMENTI
The Way Of The Ship(p56-7),
Shanties from the Seven Seas(II)(p262-3)
Shanties from the Seven Seas (complete)(II)(p350-1)


We are outward bound for Mobile/Kingston town(1)
With a heave-o, haul!(2)
An’ we’ll heave the ol’ wheel round an’ round
Good mornin’ ladies all!

[Seán Dagher in Shanty of the Week
chorus
You hear the call, you heave and haul!
Good morning ladies all!
]

An’ when we get to Mobile/Kingston
Oh, ‘tis there we’ll drink an’ sorrow drown
Them gals down south are free an’ gay
Wid them we’ll spend our hard-earned pay
We’ll swing around, we’ll have good fun
An’ soon we’ll be back on the homeward run
An’ when we get to Bristol town
For the very last time we’ll waltz/dance around
With Poll and Meg an’ Sally too
We’ll drink an’ dance wid a hullabaloo
So a long goodbye to all you dears
Don’t cry for us, don’t waste yer tears

NOTES
1) The authors of Assassin’s Creed have changed the name to Kingston, the capital of Jamaica. Originally the city was Mobile, a port city of Alabama in the Gulf of Mexico,

Traduzione italiana di Cattia Salto
Siamo in partenza per la città di Mobile (1)
vira e ala (2)
e faremo issa attorno alla vecchia ruota,
buon giorno a tutte voi signore!

Seán Dagher in Shanty of the Week
Coro
Sentite gli ordini: vira e ala
buon giorno a tutte voi signore!


E quando saremo a Mobile
sarà là che annegheremo i dispiaceri nelle bevute,
quelle ragazze del sud sono allegre e spensierate
e con loro spenderemo la nostra sudata paga.
Andremo a zonzo, e ci divertiremo un sacco
e presto saremo di ritorno verso casa
e quando saremo a Bristol
per l’ultima volta faremo un giro di valzer
con Poll e Meg e anche Sally
berremo e danzeremo facendo baccano,
così addio a voi mie care,
non piangete per noi, non sprecate le vostre lacrime!

NOTE
1) Gli autori di Assassin’s Creed hanno modificato il nome in  Kingston, la capitale della Giamaica. In origine la città era Mobile, città portuale dell’Alabama nel Golfo del Messico, già capitale della Louisiana francese. Mobile passò sotto il controllo britannico (Florida) e finì sotto il dominio spagnolo (dal 1780 al 1812) per poi diventare territorio degli Stati Uniti. “Tra il 1819 ed il 1822, con la creazione delle piantagioni, la popolazione aumentò a dismisura, inoltre, a favorire lo sviluppo cittadino vi era la sua posizione geografica, al centro delle tratte commerciali tra l’Alabama ed il Mississippi. Si sviluppò particolarmente il settore legato alla vendita ed al commercio del cotone, tanto che nel 1840, Mobile era seconda solo a New Orleans per esportazione del prezioso materiale.” (Wikipedia).
2) heave-o, haul: vira e ala. Alare è un termine nautico che si dice per tirare con forza una cima o un cavo orizzontalmente o verticalmente

Da ascoltare e vedere in quest’adattamento “cinematografico” con delle bellissime illustrazioni dei grandi velieri in bianco e nero seppia la traccia musicale e sempre di Seán Dagher per Assassin’s Creed 4: Black Flag

LINK
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=23215

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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