Fear a’ bhàta, la canzone al barcaiolo

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Homer Winslow
Homer Winslow

“Fear a’ bhàta[1]” è una canzone in gaelico scozzese probabilmente di fine ‘700 e la leggenda (un’aggiunta aneddotica alle versioni ottocentesche andate in stampa) dice che sia stata scritta da Sine NicFhionnlaigh (Jean Finlayson) di Tong piccolo villaggio sull’Isola di Lewis (Ebridi) per un giovane pescatore di Uig, Domhnall MacRath (Donald MacRae) che ha alla fine sposato.
La canzone appare pubblicata la prima volta in The Scottish Gael di James Logan, 1831 (con relativa partitura) in cui viene classificata come un’aria lenta e uno iorram (il canto ai remi che aveva la funzione di dare il ritmo ai vogatori, ma nello stesso tempo era anche un lamento funebre). “Fhir a bhata, o il barcaiolo, la cui partitura e allegata, è cantata nella maniera di cui sopra dagli Scozzesi delle montagne con molto effetto. È il canto di una ragazza il cui innamorato è in mare, di cui prega per la sua sicurezza, e il cui ritorno aspetta con ansia.

La versione irlandese invece compare per la prima volta in stampa nella raccolta di Sam Henry dal titolo ‘Songs of the People‘ i canti furono raccolti entro 20 miglia di Coleraine (Irlanda del Nord) dal 1929 al 1939. E’ un gaelico irlandese proveniente da Rathlin Island e  più in generale dell’Ulster, quindi con molta somiglianza con il gaelico scozzese.
Si conoscono molte versioni testuali del canto composto da una decina di strofe anche se nelle registrazioni più attuali vengono cantate per lo più solo le prime tre strofe.[2]

[1]Fear=man” e Bhàta=boat: l’uomo della barca, ovvero il barcaiolo. Titolo scritto anche come Fear A Bhata, Fear Ah Bhata, Fhear A Bhata, Fhear Ni Bhata, Fhir A’ Bhata, Fir Na Fhata, O(h) My Boatman.
[2] Il testo completo in gaelico scozzese: https://www.electricscotland.com/ssf/Songs/fear.htm

Fear a’ bhàta

versione strumentalelive nel portico di casa McLean

La melodia è un lament, talvolta suonato come valzer (nelle versioni strumentali) che si presta ad arrangiamenti delicati e sospesi
Maire Breatnach al violino (registrata live nel portico della casa di Dougie MacLean)

VERSIONE GAELICO SCOZZESE

La ragazza attende la visita del bel barcaiolo che sembra invece preferirle altre fanciulle!

Gaelico scozzese
Séist:
Fhir a’ bhàta, sna hóro eile
Fhir a’ bhàta, sna hóro eile
Fhir a’ bhàta, sna hóro eile
Mo shoraidh slàn leat ‘s gach àit’ an tèid thu
I
‘S tric mi sealltainn on chnoc as àirde
Dh’fheuch am faic mi fear a’ bhàta
An tig thu ‘n-diugh no ‘n tig thu màireach
‘S mur tig thu idir gur truagh a tha mi
II
Tha mo chridhe-sa briste brùite
‘S tric na deòir a’ ruith o m’ shùilean
An tig thu ‘n nochd no ‘m bi mo dhùil riut
No ‘n dùin mi ‘n doras le osna thùrsaich?
III
‘S tric mi foighneachd de luchd nam bàta
Am faic iad thu no ‘m bheil   thu sàbhailt
Ach ‘s ann a tha gach aon dhiubh ‘g ràitinn
Gur gòrach mise, ma thug mi  gràdh dhut

Capercaillie in Get Out 1996
Talitha Mackenzie in “A Celtic Tapestry” vol. 2 1997
Alison Helzer  in Carolan’s Welcome, 2010.

Il lament è una melodia straziante, la fanciulla canta verso il mare perchè il suo bel barcaiolo ritorni da lei, ma con la consapevolezza che non avverrà mai, perchè lui non l’ama.

Grace O’Malley Quartet live
Jasinka

Traduzione inglese
Chorus:
Oh my boatman, na hóro eile
My farewell to you wherever you go
I
I often look from the highest hill
To try and see the boatman
Will you come today or tomorrow?
If you don’t come at all I will be downhearted
II
My heart is broken and bruised
With tears often flowing from my eyes
Will you come tonight or will I expect you
Or will I close the door with a sad sigh?
III
I often ask people on boats
Whether they see you or whether you are safe,
Each of them says
That I was foolish to fall in love with you.

traduzione italiana Cattia Salto
Ritornello
O mio barcaiolo..(frasi non sense)
Il mio saluto a te ovunque tu vada
I
Spesso guardo dalla collina più alta
per cercare di vedere il mio barcaiolo
Verrai stasera a casa, o domani?
Sarò triste se non verrai affatto
II
Il mio cuore è spezzato, ferito
spesso le lacrime mi scorrono dagli occhi.
Verrai a casa stasera, e ti aspetterò alzata
o chiuderò la porta con un triste singhiozzo?
III
Spesso chiedo ai barcaioli
se ti hanno visto, se stai bene,
ma ognuno di loro mi dice
di essere una stupida a innamorarmi di te.

VERSIONE GAELICO IRLANDESE

Gaelico Irlandese (tratto da qui)
Chorus:
Fhir an bháta ‘sna hóró éile (1)
Fhir an bháta ‘sna hóró éile
Fhir an bháta ‘sna hóró éile
Ceád mile failte gach ait a te tú (2)
I
Théid mé suas ar an chnoic is airde,
Féach an bhfeic mé fear an bháta.
An dtig thú anoch nó an dtig thú amárach?
Nó muna dtig thú idir is trua atá mé.
II
Tá mo chroí-se briste brúite.
Is tric na deora a rith bho mo shúileann.
An dtig thú inniu nó am bidh mé dúil leat,
Nó an druid mé an doras le osna thuirseach?
III
Thúg mé gaol duit is chan fhéad mé ‘athrú.
Cha gaol bliana is cha gaol raithe.
Ach gaol ó thoiseacht nuair bha mé ‘mo pháiste,
Is nach seasc a choíche me ‘gus claoibh’ am bás mé. (3)
IV
Gheall mo leanann domh gúna den tsioda
Gheall é sin, agus breacan riabhach
Fainne óir anns an bhfeicfinn íomha
Ach is eagal liom go ndearn sé dearmad
V
Tá mo croíse ag dul in airde
Chan don fidleir, chan don clairsoir
Ach do Stuirithoir an bhata
Is muna dtig tú abhaile is trua atá mé

Niamh Parsons live e in Gaelic Voices 1999 (strofe I, II, IV, V)
Thanateros ( I, II, V) versione celtic-metal del gruppo tedesco fondato da Ben Richter nel 2001

traduzione inglese (da qui)
Chorus:
O Boatman and another “horo”! [i.e. welcome]
A hundred thousand welcomes everywhere you go
I
I went up on the highest hill
To see if I could see the boatman
Will you come tonight or will you come tomorrow?
If you do not come, I will be wretched
II
My heart is broken and crushed.
Frequent are the tears that run from my eyes.
Will you come today or when I’m longing for you,
Or shall I close the door with a tired sigh?
III
I gave you my love, and I cannot change that.
Not love for a year, and not just words of love,
But love from the beginning, when I was a child,/ And I will never cease, even when my death bell tolls
IV
My love promised me a dress of silk
He promised me that and a gray tartan
A gold ring where I’d see my reflection
But I’m afraid he has forgotten
IV
My heart is lifting
Not for the tailor or the harper
But for the navigator of the boat
If you don’t come, I’ll be very sad

traduzione italiana di Cattia Salto
ritornello
O barcaiolo benvenuto
100mila volte benvenuto ovunque tu vada
I
Sono andata sulla collina più alta
per poter vedere il barcaiolo,
verrai stanotte o verrai domani?
Se tu non verrai sarò infelice
II
Il mio cuore è a pezzi e ammaccato
e lacrime sgorgano dai miei occhi
verrai oggi, quanto dovrò aspettarti?
O chiuderò la porta con uno stanco sospiro?
III
Ti diedi il mio amore e ciò non posso cambiare,
niente amore per un anno e nemmeno parole d’amore
ma l’amore c’era agli inizi, quando ero una ragazzina
e non smetterò, mai anche da morta
IV
Il mio amore mi promise un vestito di seta
mi promise quello e un tartan grigio
un anello d’oro dove poter vedere il riflesso
ma temo che se lo sia scordato
V
Il mio cuore è inebriato,
non per un sarto o un arpista,
ma per il barcaiolo,
e se tu non verrai sarò molto triste

NOTE
1) sostanzialmente una frase non-sense che alcuni vogliono tradurre “and no one else” cioè come “mio e di nessun altra”
2) oppure come nella versione scozzese “mo shoraidh slán leat gach áit a dté tú”
3) non smetterò di amarti anche quando suonerà la mia campana

FONTI
http://www.bbc.co.uk/alba/foghlam/beag_air_bheag/songs/
song_03/index.shtml

http://www.celticartscenter.com/Songs/Scottish/FearABhata.html
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=121195
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=2463
http://www.celticlyricscorner.net/compilations/fear.htm
http://www.celticlyricscorner.net/capercaillie/fear.htm
http://thesession.org/tunes/8919
http://blueloulogan.wordpress.com/2012/10/15/songs-of-logan-6-fear-a-bhata-the-boatman/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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