The devil is away with the Exciseman

“The devil is away with the Exciseman”/The Deil’s awa wi’ the Exciseman (in italiano “Il diavolo si porta via il gabelliere!”) è una canzone composta da Robert Burns nel 1792 quando esercitava il mestiere di esattore delle tasse per la Corona Inglese a Dumfries.

L’esattore delle tasse
… e gli Scottish smugglers
The devil is away with the Exciseman
Visita a Dumfries sulle orme di Robert Burns

L’esattore delle tasse…

L’Exciseman della canzone era il gabelliere del re (l’uomo delle accise) che riscuoteva le tasse sugli alcolici e le merci d’importazione, sempre alla ricerca di navi e traffici di contrabbandieri, ed in particolare di produttori di birra “senza licenza” e di “moonshiners“.

Un “posto statale” ma impopolare quello del finanziere, allora come ora: la lunga mano dello stato che schiaccia il popolo con le tasse, (sono sempre i redditi medio-bassi ad essere spremuti come limoni) per cui erano in molti ad augurarsi che all’exciseman venisse un colpo, ovvero che il diavolo se lo portasse via, sorte toccata proprio a Robert Burns morto pochi anni dopo la stesura della canzone.

Robert Burns ottenne l’incarico di esattore delle tasse per la città di Dumfries nel 1789 mentre era fittavolo della Ellisland Farm così s’intratteneva nella cittadina frequentando The Globe Inn come howff (il suo ritrovo).
Nel maggio del 1793, trasferì poi con tutta la famiglia in una graziosa casa in arenaria con piccolo giardino in Mill Street (oggi in Burns Street).

Qui morì all’età di 37 anni il 21 luglio 1796. Nella casa continuò a viverci la vedova fino al 1834.

Casa di Robert Burns a Dumfries
Casa di Robert Burns a Dumfries trasformata in Museo

… e gli Scottish smugglers

Nella Scozia settecentesca il mestiere del contrabbandiere (smuggler) di vino, brandy e whisky, non era considerato completamente disonorevole, purchè esercitato per mantenere la propria famiglia o clan e “onestamente” ovvero da galantuomini; ovviamente c’erano nel mazzo anche i più infidi tagliagole e pirati, che per pochi soldi, erano disposti ad ammazzare la propria madre; erano tanti poi gli “spiriti liberi” che non ritenevano disonesto rifiutarsi di pagare il dazio, su un bene primario tanto caro agli scozzesi, “il succo d’orzo”.

In effetti un contrabbandiere “onesto” era spesso “amico” del gabelliere locale, che rabboniva con qualche regalia (diciamo pure con una percentuale sui profitti), al quale faceva di tanto in tanto una soffiata sui traffici dei concorrenti “disonesti” (gli sbarchi notturni della merce) o dal quale riceveva un trattamento di riguardo (come la segnalazione di una imminente perquisizione, appostamento).
Spesso la base operativa del contrabbandiere era una cantina segreta di qualche locanda/taverna compiacente, con un’uscita di emergenza direttamente all’esterno in caso di retate.
Non sappiamo se Robert Burns fosse un ufficiale corrotto, o in amicizia con qualche contrabbandiere galantuomo; credo che se ci fosse stato un “gioco delle parti” in una zona grigia della moralità, Robbie/Rabbie avrebbe saputo barcamenarsi molto bene.
Ma sicuramente Burns lavorò con successo, se nel 1792 ottenne una promozione e un aumento dello stipendio, inoltre sempre nello stesso anno venne accettato nella cerchia esclusiva della Royal Company of Archers (la guardia cerimoniale del re di Scozia).
Eppure il suo spirito non rinuncia alla satira nei confronti del potere (e dei suoi diretti superiori)!

The devil is away with the Exciseman

L’occasione per scrivere la canzone ” The devil is away with the Exciseman” fu quella di una cena conviviale tra colleghi gabellieri a Dumfries.
Un aneddoto attribuisce la composizione del testo ad un’occasione ben più avventurosa. Così scrive John Loesberg in “The Scottish Songs of Robert Burns”

“..Burns, the exciseman, finds himself awaiting reinforcements from Dumfries before boarding a French brig to impound her cargo. After several hours waiting in the wet salt marshes Burns was getting increasingly impatient and was heard to abuse his colleague Lewars, who had galloped off with the message. One of the waiting men suggested that the devil should take Lewars for his pains and that Burns should write a song about his fellow exciseman while they waited.”

“..Burns, il funzionario delle gabelle, si ritrova in attesa di rinforzi da Dumfries prima di salire a bordo di un brigantino francese per sequestrare il suo carico. Dopo diverse ore di attesa nelle umide paludi salmastre, Burns stava diventando sempre più impaziente e fu sentito insultare il suo collega Lewars, che era partito al galoppo con il messaggio [la richiesta di rinforzi]. Uno degli uomini in attesa suggerì che il diavolo si portasse via Lewars per il suo ritardo e che Burns scrivesse una canzone sul suo compagno gabelliere mentre aspettavano.”

L’aneddoto mette in luce una carenza cronica di organico che rendeva problematico ogni arresto, soprattutto relativamente ai grossi traffici di contrabbando.

The devil is away with the Exciseman
La canzone ha ispirato Robert Bryden (1865-1939) che illustrò la scena: un diavolo  con tanto di corna impugna nella mano alzata il suo violino, e con l’altra regge sulle spalle un disperato gabelliere. La gente di Dumfries lo addita e dileggia il malcapitato.


I
The deil cam fiddlin'(1) thro’ the town,
And danc’d awa wi’ th’ Exciseman,
And ilka wife cries, “Auld Mahoun(2),
I wish you luck o’ the prize, man.”
Chorus.
The deil’s awa, the deil’s awa,
The deil’s awa wi’ the Exciseman,
He’s danc’d awa, he’s danc’d awa,
He’s danc’d awa wi’ the Exciseman.
II
We’ll mak our maut(3),
and we’ll brew our drink,
We’ll laugh, sing, and rejoice, man,
And mony braw thanks to the meikle black deil,
That danc’d awa wi’ th’ Exciseman.
III
There’s threesome reels, there’s foursome reels,
There’s hornpipes and strathspeys, man,
But the ae best dance ere came to the land
Was-the deil’s awa wi’ the Exciseman.

traduzione italiana Cattia Salto
I
Il diavolo è venuto a suonare il violino in città
e si allontana danzando con il gabelliere
e ogni donna grida ” Vecchio Satanasso
ti auguro di avere successo”
Ritornello
il diavolo si porta via, il diavolo si porta via
il diavolo si porta via il gabelliere 
e si allontana danzando con il gabelliere,
e si allontana danzando con il gabelliere.

II
Faremo il nostro malto
e faremo fermentare la nostra birra
rideremo, canteremo e ci allieteremo amico
e tante belle grazie al grande diavolo nero
che si allontana danzando con il gabelliere.
III
Ci sono reels a tre e a quattro,
ci sono hornpipes e strathspeys amico,
ma la prima migliore danza mai venuta al mondo
fu “Il diavolo si porti via il Gabelliere ”

NOTE
1)  il diavolo è considerato un abile violinista, il grande incantatore che seduce il popolo con sfrenate e lascive danze
2) Mahoun: Maometto, il termine viene dalla letteratura medievale quando si riteneva che i musulmani adorassero una falsa divinità, assimilata al demonio. L’immagine del diavolo che suona e danza rievoca nello stesso tempo l’immagine della morte sotto forma di scheletro in una sorta di danza macabra livellatrice
(3) nessun funzionario governativo potrà impedire alla gente scozzese di produrre il proprio whisky per berselo senza pagarci le tasse sopra!

La melodia non poteva che essere una country dance  per l’esattezza “The Hempdresse ” (The London Gentle woman) pubblicata da John Playford nell’English Dancing Master con relativa annotazione dei passi di danza (1650)

Ewan MacColl
Tannahill Weavers in The Old Woman’s dance 1978
Jamie McMenemy 4 live
Ross Sutter · Laura MacKenzie Ye Banks and Braes: Songs and Music of Robert Burns 2010

Visita a Dumfries sulle orme di Robert Burns

Un circuito ad anello nel centro della vecchia Dumfries collega tutte le tappe più significative sulle orme del Bardo. Si può partire dal centro informazioni Visit Scotland iCentre (numero 1 nella mappa), ma io consiglio di iniziare dal Robert Burns Center (numero 12 della mappa) situato in un vecchio mulino ad acqua del XVIII secolo proprio sul fiume Nith in cui si può ammirare un modello in scala della Dumfries settecentesca.
Una tappa non segnata ma che merita una visita è il Dumfries Museum (il pallino giallo senza numerazione) con la più antica Camera Oscura funzionante in cima alla torretta.

LINK
http://sangstories.webs.com/deilsawawiexciseman.htm
http://www.burnsscotland.com/items/d/diploma-admitting-robert-burns-to-membership-of-the-royal-company-of-archers.aspx
http://rgoldman.org/pryanksters/dances/londong.htm
http://www.burnsscotland.com/items/e/etching-of-the-deils-awa-wi-th-excieman.aspx
http://www.educationscotland.gov.uk/scotlandssongs/primary/genericcontent_tcm4555489.asp http://mbmonday.blogspot.it/2012/07/deils-awa-wi-exciseman-look-at.html http://historyhoydens.blogspot.it/2012/04/deils-awa-wi-exciseman.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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