Danza dell’Orso del Bal Folk

Orso ammaestrato che danza al suono del violino
Danza dell’Orso

Chi frequenta i raduni neo-medievali l’avrà già sentita è la Danza o Polca dell’Orso spacciata per melodia medievale (fate voi celtica o teutonica), chi invece frequenta i raduni del Bal Folk barri la casella per dire a quale tradizione crede sia riconducibile:
a) danza bretone, b) danza occitana, c) danza piemontese, d) danza cornica, e) danza inglese (country dance), f) danza asturiana, g) danza polacca/boema, e se proprio non sapete decidere avete ancora due opzioni (sigh): h) danza medievale, i) danza celtica.

Berendans, berenbranle, Bärentanz o berendanz, Bear Dance, Dancing Bear, Danse De L’Ours, branle de l’ours, polka de l’ours, Danza Del Oso, Danza’l Osu, Polarbear Dance, i mille nomi di una stessa melodia![1]

Rosa, willen we dansen

La courting song “Rosa, willen we dansen” (1972) in cui l’innamorato chiede un giro di danza alla bella Rosina è seguita da una melodia da danza, la Berendans (la danza dell’orso)

Melodia fiamminga registrata molto tempo fa dal gruppo belga Rum (anni 70) (con Wiet Van de Leest, Dirk van Esbroek e Paul Rans) come si direbbe oggi, un gruppo crossover di folk inglese / irlandese e musica tradizionale fiamminga.

Rum “Rosa, willen we dansen” (1972)


Roza willen we dansen?
Dans Roza, dans Roza
Bloemen heb ik in overvloed,
bloemen vur ave zomerhoed
Dans Rosa zoet!
Roza willen we dansen?
Dans Roza, dans Roza
Liekes heb ik in overvloed,
liekes in main oprecht gemoed
Dans Roza zoet!
Roza willen we dansen?
Dans Roza, dans Roza
Woorden heb ik in overvloed,
woorden bescheiden woordenvloed
Dans Roza zoet!
Roza willen we dansen?
Dans Roza, dans Roza
Schapen heb ik in overvloed,
schapen en land en ander goed
Dans Roza zoet!
Zeker zulde gij dansen
Mè Roza, mè Roza
Alemoe gedachte in overvloed,
et leste koeplet mokt alles goed
Roza zoet.

Traduzione italiana di Cattia Salto*
Rosa vuoi danzare?
Danza Rosa, danza Rosa
ho molti fiori,
boccioli per il tuo cappello d’estate
Danza gentil Rosa!
Rosa vuoi danzare?
Danza Rosa, danza Rosa
Ho tante canzoni
Canzoni d’amor sincero
Danza gentil Rosa!
Rosa vuoi danzare?
Danza Rosa, danza Rosa
Ho tante parole
Un fiume di piccole parole
Danza gentil Rosa!
Rosa vuoi danzare?
Danza Rosa, danza Rosa
Ho tante pecore,
pecore e terra e ricchezze
Danza gentil Rosa!
Sicuramente ballerai
Come me Rosa
Sono povero
E l’ultima strofa cancella tutto il resto
gentil Rosa

NOTE
*Non è certamente stato sufficiente il mio frequente e prolungato soggiorno in Olanda -in gioventù-per imparare la lingua, ma mi sono rimasti un po’ di suoni e parole e qualche amico “bilingue”. Del resto la canzone è perfettamente inserita nel contesto tradizionale dei canti di corteggiamento in cui un bel giovanotto, ma povero, canta per il suo amore millantando ricchezze: in questo lied spera che la bella Rosa lo degni di uno sguardo fino a ballare con lui.

La Febbre dell’Orso

Bastarono quelle poche note di violino e mandola per fare della melodia un tormentone degli anni 70-80? La “febbre dell’orso” si allargò a macchia d’olio per tutta l’Europa, cosicchè oggi ancora molti giurano di avere un nonno che l’avrebbe già sentita da piccolo!!
Accadde che si combinarono due eventi l’uno all’altro concatenati: in quegli anni girò per l’Europa un gruppo folkloristico di danzatori polacchi e le loro danze e giravolte destarono molto interesse. Ho trovato in rete uno spezzone del loro spettacolo registrato dalla Rai italiana.
Una giovane compagnia polacca di ballerini in tournée mondiale durante la sua sosta in Italia anni 60-70

Danse de l’ours

Poco dopo ecco sbucare tra i balli “occitani” una Danse de l’ours (danza dell’Orso),  che in Italia è conosciuta con il nome di  polca o ballo dell’Orso, ballata sulla melodia Berendans


E allora balliamo anche noi con l’Orso Balù

Erano gli anni in cui pochi appassionati cercavano di riportare tra la gente (e in particolare i giovani) l’amore verso il ballo contadino (con tutto il grosso bagaglio di musiche tramandate di generazione in generazione quasi senza un foglio scritto): per cui si “inventarono” la Chapelloise e il Circolo Circassiano, diventati due pilastri nei raduni del bal folk conosciuti pressochè in tutto il globo.
Ma tra queste danze “rielaborate” o “inventate” c’era anche la più cialtronesca Danza dell’Orso: chi sia stato a proporla nei raduni folk non si sa, ma molto coerentemente con la tradizione da danza dei balli occitani ha semplicemente preso un branle e ci ha aggiunto le “mosse” dell’orso! E’ sicuramente un ballo di gruppo da fare con tutti, compresi i bambini per ridere un po’ e scaricare quell’energia -che qualcuno chiama con il nome di allegria – che scorre nelle vene dei giovani e dei bevitori (o consumatori di altre sostanze stupefacenti) .
Danza e melodia finirono presto nel repertorio dei gruppi di musica e danza medievale, e fu così che sulla “danza dell’Orso”, cadde una patina di vetustà, e si arrivò a dire che era stata la musica suonata dai giullari giramondo per far danzare l’orso ammaestrato!! Ecco spiegato il motivo della diffusione in così tante parti d’Europa della stessa melodia!
Bella teoria, ma tutta da dimostrare, perchè al contrario la diffusione della “Danza dell’Orso” incriminata è, tradizionalmente parlando, nuovissima, risalente per l’appunto agli anni del 1970!

Ma facciamo due passi indietro e ritorniamo nelle Fiandre (Belgio), ecco le due variazioni della melodia, che hanno due titoli distinti
Berendans e De Krebbel

Due passi in avanti invece per ritornare al folk revival degli anni 60-70 quando anche il mondo beat s’ispirava al folk, e dove la nostra Rita Pavone canta e balla, guarda caso, “Il ballo dell’Orso”!!

e la febbre dell’orso continua..

[1] commenta Giorgio Gregori “l’orso in tedesco è detto Bär, con la dieresi che si legge bèr e che si può scrivere anche Baer. E quindi la scrittura dovrebbe essere Bärentanz, Baerentanz o Baerendans. Probabilmente poi nei passaggi tra una lingua e l’altra, tra Belgio, Olanda, Svizzera, il titolo del brano si è corrotto.”

FONTI
(ho dovuto confrontare un bel po’ di siti in varie lingue per venire a capo della storia)
http://www.neerlandesparatodos.com/vl-rum-1972/
https://thesession.org/tunes/4195
https://thesession.org/discussions/4980
https://thesession.org/discussions/27687
http://www.ballifolk.altervista.org/danse_de_ours.html
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=109987
http://folkenlared.blogspot.it/2008/12/la-danza-del-oso.html
http://www.apemutam.org/forum/viewtopic.php?f=11&t=250&start=15
http://www.gentdoubres.free.fr/Partitions/bransle-ours.pdf

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Una risposta a “Danza dell’Orso del Bal Folk”

  1. la Berendans (la danza dell’orso) . ho dubbi sulla correttezza del termine berendans, anche se molti spartiti la mettono come titolo. Ho l’impressione che sia un errore di trascrizione che si è tramandato. Propendo una origine tedesca dove l’orso è detto Bär, con la dieresi che si legge bèr e che si può scrivere anche Baer. E quindi la scrittura dovrebbe essere Bärentanz, Baerentanz o Baerendans. Probabilmente poi nei passaggi tra una lingua e l’altra, tra Belgio, Olanda, Svizzera, il titolo del brano si è corrotto.

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