Le Lammas Fairs (come si dice nelle isole britanniche o le country fairs come sono più comunemente chiamate in America) si svolgono dopo il raccolto del grano: sono un mercato del bestiame (in particolare cavalli) dove gli agricoltori si ritrovano per vendere e comprare i prodotti dell’estate, ma anche un importante evento di socializzazione per le fattorie isolate.
Nella stagione dell’abbondanza si ringrazia la terra per i suoi frutti, e si condivide la gioia con musica, danze, giochi. Nella tradizione celtica era Lughnasad, una festa dedicata al corteggiamento e a combinare i matrimoni (sotto i buoni uffici del dio Lugh).
Così nelle ballate quando è tempo di fiera gli innamorati si incontrano per scambiarsi le promesse matrimoniali
BRIGG FAIR
Questa canzone appartiene alla tradizione folk inglese ed è stata riportata su cilindro di cera agli inizi del 900 da Percy Grainger che la raccolse da Joseph Taylor (primi due versi ascolta); lo stesso Grainger ne fece un arrangiamento per coro a 5 voci aggiungendo ulteriori versi. Il brano vanta anche un arrangiamento classico essendo stato d’ispirazione alla “English raphsody” composta sempre in quegli anni da Frederick Delius (ASCOLTA)
Prima di tutto la versione strumentale del supergruppo The Full English che prendono le mosse proprio dalla registrazione su cera degli inizi 900
The Queen’s six l’arrangiamento per corale di Percy Grainger
La versione di Percy Grainger I It was on the fifth of August- er’ the weather fine and fair, Unto Brigg Fair(1) I did repair, for love I was inclined. II I rose up with the lark in the morning, with my heart so full of glee(2), Of thinking there to meet my dear, long time I’d wished to see. III I took hold of her lily-white hand, O and merrily was her heart: “And now we’re met together, I hope we ne’er shall part”. IV For it’s meeting is a pleasure, and parting is a grief, But an unconstant lover is worse than any thief. V The green leaves they shall wither and the branches they shall die If ever I prove false to her, to the girl that loves me. |
traduzione italiano di Cattia Salto I Era il 5 di agosto il tempo bello e mite alla fiera di Brigg mi recavo perchè dall’amore ero attratto II Mi alzai con l’allodola al mattino e il mio cuore era pieno di allegria al pensiero di incontrare là il mio amore che da tanto tempo desideravo vedere III Le presi in mano la sua mano bianco giglio e allegro era il suo cuore “Adesso che ci siamo incontrati spero che non ci separeremo più” IV Perchè incontrarsi è un piacere e separarsi è un dolore ma un amore insincero è peggiore di un ladro V Le foglie verdi appassiranno e le radici marciranno se mai io mi dimostrassi falso con lei la ragazza che mi ama. |
NOTE
1) Glanford Brigg nel Lincolnshire al guado del fiume Ancholme : già il nome è sintomatico di un posto per tradizione luogo di raduni dove si tengono fiere di bestiame e competizioni sportive
2)”mirth, joy, rejoicing; una vivace sensazione di gioia causata da circostanze particolari e che trova espressioni con gesti e sguardi appropriati. “Nel vecchio e medio inglese è principalmente una parola poetica, che significa ” intrattenimento, piacere, sport “e in particolare” intrattenimento musicale, musica, melodia ” . I poeti anglosassoni hanno cantato “glees” (gleow) con le loro arpe, e una parola comune in lingua inglese per il menestrello è “gleeman”
LA VERSIONE FOLK
Martin Carthy definisce la melodia “un po’ meditabonda ma molto allegra“: ” Quando Percy Grainger andò per la prima volta nel Lincolnshire nei primi giorni della registrazione sul campo (fu uno dei primi in Inghilterra a utilizzare le tecniche di registrazione nella raccolta di canzoni popolari) uno degli uomini che registrò fu un bellissimo cantante dal nome di Joseph Taylor . Tra le tante canzoni prese sui cilindri di cera c’era Brigg Fair, un po’ meditabonda ma molto allegra. Successivamente Taylor divenne uno dei primi cantanti tradizionali (o “sul campo”) ad avere incisioni discografiche da una società di registrazione commerciale; ha una grande delicaterzza, un tempismo bellissimo e, nonostante la sua vecchiaia, una bella voce chiara. (tradotto da qui)
Martin Carthy in Byker Hill; 1967
Jackie Oates 2011
Shirley Collins 1964
June Tabor “Quercus” (2013) anche su Spotify ♪
I It was on the fifth of August The weather fair(hot) and mild Unto Brigg Fair I did repair For love I was inclined II I got(rose) up with the lark in the morning/with my heart full of glee(1) Expecting there to meet(see) my dear(love)/Long time I’d wished to see III I looked over my left shoulder To see what I might see And there I spied(saw) my own true love/ Come a-tripping down to me IV I took hold of his(her) lily-white hand And I merrily sang my heart For now we are together We never more shall part V For the green leaves, they will wither And the roots, they’ll all decay Before that I prove false to him(her) The man(lass) that loves me well(true) |
traduzione italiano di Cattia Salto I Era il 5 di agosto il tempo bello e mite alla fiera di Brigg mi recavo perchè dall’amore ero attratta II Mi alzai con l’allodola al mattino con il cuore pieno di allegrezza nell’attesa di incontrare il mio amore che da tanto tempo desideravo vedere III Guardai oltre la mia spalla sinistra per vedere colui che avrei rivisto e là vidi il mio vero amore che veniva verso di me IV Gli presi la mano bianco giglio e allegramente cantava il mio cure, perchè adesso eravamo insieme e non ci saremmo più separati V Perchè le foglie verdi appassiranno e le radici marciranno prima che io mi mostri falsa con lui l’uomo che mi ama veramente (sinceramente) |
FONTI
http://ontanomagico.altervista.org/shemoved.htm
http://ontanomagico.altervista.org/lugnasad.html
https://mainlynorfolk.info/joseph.taylor/
http://mainlynorfolk.info/joseph.taylor/songs/briggfair.html
http://aclerkofoxford.blogspot.it/2012/05/brigg-fair-and-history-of-glee.html
https://www.youtube.com/watch?v=VpM_JQNBVYs
https://thesession.org/tunes/6799