William Brennan, fu un eroico fuorilegge irlandese, visse tra la fine del Settecento (1770 circa) e il primo decennio dell’Ottocento e di certo fu un popolare bandito, novello Robin Hood, anche se le sue notizie biografiche sono avvolte nella leggenda.
Forse nato a Kilworth, nella contea di Cork si diede alla macchia dopo aver visto cacciare la sua famiglia dalle terre che lavorava. In altre versioni si trattava di un soldato disertore, di certo il suo terreno di caccia era la contea di Cork. Neanche in merito alla sua morte ci sono fonti sicure, anche se possiamo essere relativamente certi che fu giustiziato mediante impiccagione.
“One morning in late March 1809, in the Irish town of Clonmel, County Tipperary, the outlaw William Brennan was standing on a cart that was taking him to the gallows. He “gazed cheerfully round him… recognizing in the crowd several of his friends, perhaps followers, he nodded and smiled to them gaily.” When the cart was pulled away, and he and two others fell, there were “yells, more loud and terrible than men ever utter.”“
Sulla cattura e i dettagli dell’esecuzione continua qui
Come sempre quando l’argomento è stato trattato da Jürgen Kloss c’è ben poco da aggiungere e perciò rimando alla sua ricerca (in Just Another Tune qui) Ecco la conclusione a cui perviene Kloss circa l’esistenza del personaggio: The “Brennan On The Moor” of the ballad looks like a composite character based on more than one real person who then served as a focal point for floating motives and stories known from other “heroic outlaws”. The “real” William Brennan – whoever that was – is indeed very elusive. The only thing we know for sure is that outlaws by the name of Brennan were busy in Southern Ireland at that time: one was executed in 1809 and another one in 1812.
[Il “Brennan On The Moor” della ballata sembra essere un personaggio composito basato su più di una persona reale, che poi è servita come punto focale per frasi fluttuanti e storie popolari per altri “eroici fuorilegge”. Il “vero” William Brennan – chiunque fosse – è davvero molto sfuggente. L’unica cosa che sappiamo per certo è che i fuorilegge “Brennan” erano all’attivo nell’Irlanda del Sud in quel momento: uno fu giustiziato nel 1809 e un altro nel 1812.]
LA BALLATA OTTOCENTESCA
Tutte le versioni moderne della ballata risalgono ad un testo variamente pubblicato nei broadsides d’Inghilterra e Irlanda durante la seconda metà dell’Ottocento e quindi una trentina d’anni dopo la morte del fuorilegge. L’autore anonimo secondo la comparazione effettuata da Jürgen Kloss ha fatto un frullato di frasi e attribuzioni di molte altre ballate sui banditi eroici, mescolandovi per buona misura anche alcuni riferimenti ai ribelli irlandesi del Settecento (ad es The Croppy Boy).
Alcune analogie sono riscontrabili anche con la ballata scozzese “Bold Brannan On The Moor” (1820-1840) che è però più il lament di un criminale in attesa di essere mandato a morte. Così Kloss ipotizza che la ballata potrebbe aver avuto origine in Scozia.
La ballata è stata associata con melodie diverse forse quella originaria o più antica è quella riportata da PW Joyce nel suo Old Irish Folk Music ( pp. 186-7 ) sempre stralciando dall’articolo di Jürgen Kloss “This is typical for a song dissipated by broadsides. For example Baring-Gould wrote down three more or less different tunes on one manuscript page (SBG/1/2/822). The version collected by Vaughn Williams had a “tune more usually associated with ‘The Tailor In The Tea Chest'” (Palmer, No. 15, p. 25, 187) while Gardiner’s (GG/1/14/890, at The Full English) was “variant of ‘The Wearing Of The Green’“. But it seems that most common in England was a tune that “belongs to the ‘Villikins and his Dinah’ type of melody, so beloved by the village singer” (Sharp 1904, p. 70). Kloss cita infine il riferimento di Grattan Flood (nel suo History Of Irish Music, 1906, Chapter XXIII) a una melodia per cornamuse popolare nel 1770 dal nome ‘Brennan on the Moor’ che per l’appunto era suonata nel cantare la storia del noto “rapparee” di cui però non si riesce a trovare riscontro documentato.
La versione che è diventata “standard” è quella dai Clancy Brothers che la diffusero mediante registrazioni ed esibizioni live a partire dal 1961; a loro volta ispirarono Bob Dylan nello scrivere la sua “Rambling, Gamblien Willie” (1962) in cui il protagonista diventa un giocatore d’azzardo.
Clancy Brothers & Tommy Makem “Pat learned this song from his father’s mother, a tall woman who wore a big, black cloak and hood and was known throughout the neighborhood for her fine singing. Brennan, the bold highwayman, was executed in Clonmel, which is twelve miles from where the Clancys lived […] Paddy has shortened and adapted the song from the way he learned it” (TLP 1042).
[Pat ha imparato questa canzone dalla madre di suo padre, una donna alta che indossava un grande mantello nero e un cappuccio ed era conosciuta in tutto il quartiere per il suo bel canto. Brennan, il coraggioso bandito di strada, fu giustiziato a Clonmel, che dista dodici miglia da dove vivevano i Clancys […] Paddy ha accorciato e adattato la canzone da come l’aveva imparata]
97th Regimental String Band in “97th Regimental String Band, Vol. 3″, 2007
Ron Kavana & The Alias Acoustic Band (che aggiungono delle strofe della ballata “Bold Brannan On The Moor“)
Bruce Coughlan
I ‘Tis of a brave young highwayman This story I will tell His name was Willie Brennan And in Ireland he did dwell It was on the Kilwood Mountain He commenced his wild career And many a wealthy nobleman Before him shook with fear CHORUS It was Brennan on the moor, Brennan on the moor Bold, brave and undaunted Was young Brennan on the moor II One day upon the highway As young Willie he went down He met the mayor of Cashiell A mile outside of town The mayor he knew his features And he said, “Young man, said he Your name is Willie Brennan You must come along with me” III Now Brennan’s wife had gone to town Provisions for to buy And when she saw her Willie She commenced to weep and cry Said, “Hand to me that tenpenny” As soon as Willie spoke She handed him a blunderbuss From underneath her cloak IV Now with this loaded blunderbuss The truth I will unfold He made the mayor to tremble And he robbed him of his gold One hundred pounds was offered For his apprehension there So he, with horse and saddle To the mountains did repair V Now Brennan is an outlaw All on some mountain hight. With infantry and cavalry To take him they did try, But he laughed at them and he scorned at them Until it was said By a false-hearted woman He was cruelly betrayed. VI They hung Brennan at the crossroads; In chains he swung and dried. But still they say that in the night Some do see him ride. They see him with his blunderbuss In the midnight chill; Along, along the King’s highway Rides Willy Brennan still. |
Traduzione italiana di Marco Zampetti I La storia di un giovane bandito coraggioso (1) vi voglio raccontare, il suo nome era William Brennan e viveva in Irlanda, sui monti di Kilwood cominciò la sua carriera e più di un ricco nobiluomo fece tremare di terrore. CORO E’ stato Brennan della brughiera, si Brennan della brughiera spavaldo, coraggioso e temerario, è il giovane Brennan della brughiera II Un giorno che il giovane Willie se ne andava per la strada incontrò il sindaco di Cashiell (2), un miglio fuori dalla città, il sindaco conosceva il suo uomo e disse: “Giovanotto il tuo nome è Willie Brennan e devi venire con me” III Ora, la moglie di Brennan era andata in città per fare provviste e quando vide il suo Willie iniziò a piangere e lamentarsi lui le disse: “passami il coltello” e, appena ebbe parlato, lei gli passò una pistola (3) che aveva sotto il mantello. IV Ah, con la sua pistola carica, dirò la verità, fece tremare il sindaco e lo derubò del suo oro. Furono offerte cento sterline di taglia sulla sua testa e così prese armi e bagagli e si rifugiò sulle montagne. V Brennan divenne un latitante sulle alte montagne con fanti e cavalieri che provarono a catturarlo, ma lui li beffò e derise finchè, come raccontano, da una donna falsa e crudele (4) fu tradito. VI Impiccarono Brennan al crocevia, e così appeso morì in catene, Ma, ancora oggi, alcuni raccontano di averlo visto la notte armato di pistola, nell’inverno gelato, lungo la strada del re, Williy Brennan imperversa ancora |
NOTE
1) Highwaymen irlandesi ma dalle origini nobili che scelsero la strada per combattere la loro personale battaglia contro i ricchi possidenti inglesi o scozzesi venuti in Irlanda ad impossessarsi delle terre di famiglia!! continua
2) Caledonian Mercury 18 Marzo 1809: “Thursday, Lord Cahir, with an armed force, apprehended the notorious Brennan, near Templemore, in the county of Tipperary, together with one of his comrads, a pedlar, who always accompanied him; the pedlar fired several shots, none of which took effect – Brennan made no resistance“.
3) blunderbuss viene tradotto con archibugio, bombarda o schioppo; è però la pistola a trombone . Ecco quanto scrive Roberto Allara: Benché siamo abituati a pensarlo come arma in mano ai briganti, il
trombone era piuttosto un’arma per difendersene, nelle mani dei postiglioni. La prima arma da fuoco capace di sparare contemporaneamente parecchie palle comparve in Germania verso la metà del XVI secolo, ne troviamo menzione a partire dal 1566. Una nota sull’impiego dei tromboni si trova nei Saggi Militari di Sir James Turner, pubblicati nel 1683 e citati da D.R.Baxter “Alcuni invece della carabine portano tromboni, che sono corti schioppi maneschi di gran calibro, che si possono caricare con parecchie palle da pistola o da carabina, o con quadrettoni di ferro. (cf)
4) nei broadsides ottocenteschi il traditore è un uomo; la versione al femminile è quella preferita dalle versioni nord-americane della ballata
FONTI
https://terreceltiche.altervista.org/the-rambling-blade-ovvero-il-ladro-gentiluomo-nelle-ballate-irlando-scozzesi/
http://www.justanothertune.com/html/brennanonthemoor.html
http://tunearch.org/wiki/Brennan_on_the_Moor
http://www.bobdylanroots.com/brennan.htm
lhttp://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=38446&lang=it
http://thewildpeak.wordpress.com/2011/12/31/128/
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/02/brennan.htm