THE BOLD O’DONAGHUE: AN IRISHMAN IN LONDON!

La popolazione irlandese è stata oggetto di vari stereotipi nei testi teatrali e nelle canzoni: è Paddy un campagnolo ubriacone e per lo più inaffidabile o traditore. Lo troviamo già nell’Henry V di Shakespeare ma è tutto sommato una buffa figura caricaturale; nella seconda metà dell’Ottocento invece  dopo l’emigrazione causata dalla Grande Carestia, le rivolte agrarie e il movimento feniano, l’irlandese tipo è considerato alla stregua di una creatura culturalmente inferiore, un  “white Negro”.

PADDY NEL MUSIC-HALL DI LONDRA

oxford_music_hallIl music-hall inglese è il precursore del teatro di varietà trattandosi di un locale in cui la gente del popolino mangiava e beveva seduta al tavolo e assisteva a degli spettacoli che si alternavano sul palco, un misto di numeri comici, circensi e canzoni popolari. Questa forma di intrattenimento ha preso piede tra il 1830 e il 1850 periodo in cui si iniziarono a costruire degli appositi music hall al posto delle “public houses” che già offrivano spettacoli.
Il genere di canzoni era comico e sentimentale, il linguaggio mai scurrile ma piuttosto allusivo e provocatorio, così la figura dell’irlandese tipo era irrisa per la sua “irishness” si esaltava, deridendola, la visione stereotipata dell’irlandese quale donnaiolo impenitente, ubriacone, spaccone e rissoso.

 BOLD O’DONOGHUE

Il nome è molto diffuso in Irlanda e si scrive O’Donoghue ma anche O’Donaghue o Donaghy, Donahow, Doneghoe, derivato dal gaelico O Donnchadha (che significa valoroso guerriero dai capelli scuri). Il nome, originario del sud-ovest d’Irlanda, si è sparso nel Kerry e Cork.
Il protagonista di questa canzone inglese del music-hall si vanta delle sue capacità amatorie, gli irlandesi invece di offendersi, hanno adottato O’Donoghue come personaggio per una tipica irish drinking song, così la canzone è stata ripresa e resa popolare dai Clancy Brothers negli anni 60. Tommy Makem, imparò la canzone da Johnny Vallely di Derrynoose (County Armagh).

ASCOLTA Ryan’s Fancy in “Times To Remember”, 1973

ASCOLTA The Blarney Lads


I
Well now, here I am from Paddy’s land(1), a land of high reknown,
I’ve broken all the hearts of girls for miles from Keady town(2);
And when they hear that I’m awa’ they’ll raise a hullabaloo,
When they hear about that handsome lad then they call O’Donoghue.
CHORUS
For I’m the b’y to please her
and I’m the b’y to tease her,

I’m the b’y to squeeze her
and I’ll tell you what I’ll do:

I’ll court her like an Irishman with me brogue and blarney too is me plan,
With me rollikin swollikin hollikin mollikin(3) bold O’Donoghue.
II
Well I wish me love was a red, red rose on yon garden wall, (4)
And me to be a dew drop and upon her brow I’d fall;
Perhaps then she might think of me as a rather heavy dew(5),
Well I’m certain she’d find the notion in the bold O’Donoghue
III
Well I hear that Queen Victoria has a daughter fine and grand,
Perhaps she’d take it into her head to marry an Irishman;
If I could only get the chance to have a word or two,
Then I’m sure she’d put a notion in the bold O’Donoghue. (6)
TRADUZIONE CATTIA SALTO
I
Eccomi qui dalla Terra di Paddy(1),
una terra di chiara fama,
ho spezzato i cuori di tutte le ragazze per chilometri intorno alla città di Keady(2), e quando sapranno che sono andato via, faranno un gran baccano;
quando sentiranno parlare di quel bel ragazzo che si chiama O’Donoghue.
CORO
Perchè sono il ragazzo per divertirla
e sono il ragazzo per stuzzicarla

sono il ragazzo per coccolarla
e ti dirò quello che farò:
ho intenzione di corteggiarla con il mio accento irlandese e la mia parlantina
con il mio spensierato, turgido(3), ardito O’Donoghue

II
Vorrei che il mio amore fosse una rossa rosa rossa su quel muro del giardino (4)
e io essere una goccia di rugiada che cade sopra la sua fronte, forse poi lei potrebbe pensare a me come a una rugiada piuttosto forte (5 )e sono certo che si farebbe un’idea dell’ardito O’Donoghue.
III
Ho sentito che la Regina Vittoria ha una figlia grande e bella
forse le verrà in mente di sposare un irlandese;
se potessi solo avere l’occasione di scambiare due parole,
allora sono certo che avrebbe voglia dell’ardito O’Donoghue

NOTE
1) Paddy è il nome affettuoso con cui gli irlandesi chiamano San Patrizio, patrono d’Irlanda
2) piccolo paese nella contea di Armagh (Irlanda del Nord) di cui è originario Tommy Makem
3) scritto anche come “huligan, wuligan, ruligan, swuligan” serie di vezzeggiativi storpiati dei quali non riesco a dare una traduzione in italiano
4) La seconda strofa è una parodia di una canzone d’amore irlandese dal titolo “I wish my love was a red red rose
5) allusione al “mountain dew” il distillato illegale di whiskey

FONTI
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/04/bold.htm
http://www.irelandcalling.ie/irish-names-odonoghue
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=59176

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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