Blow boys blow/Blow bullies blow/The Yankee Clipper

Blow boys blow: The Yankee Clipper
Blow boys blow: Congo River
Blow, Boys, Blow for Californi-O (Banks of the Sacremento)
Blow, My Bully Boy: Squall in the Morning
UN CLIPPER PER OGNI ROTTA
A CUP OF TEA

Blow boys blow/Blow bullies blow, “The Yankee Clipper“, “Congo River” è un canto marinaresco (halyard shanty) che possiamo suddividere in due principali filoni (stessa melodia): 
1) The Guinea Slaver (Congo river -la versione più diffusa nel Folk Revival) 
2) The Bucko Ship (Yankee China Clipper, Yankeee Clipper).
Alcuni studiosi ritengono che il canto abbia avuto origine nelle navi utilizzate per il traffico degli schiavi.

Hulton Clint The Guinea Slaver

“Blow boys blow”/Blow bullies blow, “The Yankee Clipper” and “Congo River” is a sea shanty (halyard shanty) which we can divide into two main themes (same tune):
1) The Guinea Slaver; (Congo river – the most popular version in the Folk Revival)
2) The Bucko Ship
(Yankee China Clipper, Yankeee Clipper).
Some scholars believe “Blow boys blow” originated in ships used for slave trade.

The Bucko Ship

UN CLIPPER PER OGNI ROTTA

Tea clipper americano

Agli inizi Ottocento per i traffici mercantili si richiedono navi sempre più veloci e non più “armate” come nel secolo precedente (epoca di galeoni, vascelli e fregate): nascono così i clippers, navi addette principalmente al trasporto delle merci, ma senza tanti fronzoli e con più vele per andare sempre più veloci.
“Nasceva così, intorno al 1820, un nuovo tipo di veliero che tradizionalmente si pone nelle coste nordorientali degli Stati Uniti d’America, nazione giovane e dinami­ca ben diversa dal mondo conservatore e consuetudinario inglese. Trattavasi di una nave ancora piccola, a due alberi, detta BALTIMORE CLIPPER perché nata a Baltimora, caratterizzata da forme di scafo molto stellate e molta vela, agile, manovriera e sopra tutto veloce. Buona pertanto al contrabbando e al trasporto di schiavi, perfino pirata.” (tratto da qui)

Sono i clippers dell’Oppio che tra il  1830 e il 1850 correvano per la Compagnia delle Indie; i tea clippers americani che videro la loro stagione tra il 1845 e il 1860 in concomitanza con l’aumento del consumo di tè negli Stati Uniti a cui fecero concorrenza i tea clippers inglesi (varati tra il 1850 e il 1875); i clippers dei passeggeri più comunemente detti “packets” che tra il 1820 e il 1865 univano i porti di New York, Boston, Filadelfia e Baltimora con il nord Europa; i Colonial (o wool) clippers costruiti in Inghilterra e negli Stati Uniti tre il 1865 e il 1890 per assicurare i collegamenti commerciali con l’Australia, la Nuova Zelanda e la Tasmania.
I clipper  percorrevano le due rotte commerciali più importanti : Cina – Inghilterra per il tè e Australia – Inghilterra per la lana; il prezzo più vantaggioso veniva fissato dalla prima nave che raggiungeva il porto ed ecco il motivo della gara sulla velocità, perché la prima nave ad attraccare era quella che spuntava il prezzo più alto. Inevitabile la concorrenza tra i clipper inglesi e quelli americani. (vedi classificazione e descrizione).
Erano navi molto veloci e il percorso dall’Inghilterra all’America (tratta Liverpool – New York), per lo più contro vento, durava quattro settimane, mentre il ritorno, con il vento a favore, poteva durare meno di tre settimane. Il nome “packet” deriva dal fatto che i clipper svolgevano la funzione di “postini” ovvero trasportavano la corrispondenza tra le due sponde dell’Atlantico o anche tra Inghilterra-Australia (altro continente pieno di coloni inglesi, scozzesi e irlandesi)

A CUP OF TEA

Thermopylae il tea clipper inglese

L’uso del tè ha avuto, in Cina, grande diffusione fin dai tempi più antichi estendendosi dalle rive del Mar Giallo in tutto l’impero con un infuso che intendeva correggere la fangosa e malsana acqua dei fiumi. Se ne sentiva a parlare in Europa già nel 1500 come panacea, ma è nel 1600 che arrivano quantità ragguardevoli da Macao per opera degli Olandesi. Con la fine della guerra dell’oppio del 1842 comin­ciavano le regolari esportazioni in Occidente, ed erano gli Americani a portare inizialmente il tè in Inghilterra facendosi attivissimi sulla piazza di Londra. La Casa inglese Black Ball Line si dimostrava presto interessata e due ditte specializzate cominciarono ad ordinare velieri veloci ai cantieri di Aberdeen, con pieno successo. Veniva superata una vecchia legge fiscale (la “tonnage law”) causa di certe arretra­tezze costruttive e gli Americani perdevano presto la prevalenza. I loro velieri, infatti, costruiti con legname meno resistente dei velieri inglesi non potevano sopportare eccessive forzature veliche imposte dalle traversate veloci. Dal 1853 al 1870 i cantieri di Aberdeen, Geenock, Glasgow, Guernesey, Liverpool, Londra e Sunderland vararono circa cento clipper i cui nomi sono entrati nella storia della marineria inglese.   (tratto da qui)

Blow boys blow: The Yankee Clipper

Roud 703 ; G/D 1:2 ; Ballad Index Doe025 ; trad.]

Questo genere di shanty riassume l’anima blues dei marinai.
Nel gruppo The Bucko Ship si comprendono le navi che viaggiavano con un servizio regolare dalla Gran Bretagna all’America dette packets con alcune in particolare soprannominate “bloodboat”. La disciplina a bordo era molto severa e alcune compagnie, come la Black ball line, erano rinomate per la crudeltà dei loro ufficiali.
In questo canto marinaresco lo shantyman ci va pesante con gli insulti al capitano e al primo ufficiale. Scrive Italo OttonelloGli shanty possono anche fornire ai marinai un mezzo per esprimersi senza paura di punizioni. Un buono shantyman, nel cantare certe canzoni, spesso riesce a fare satira sui superiori, con un linguaggio tanto diretto quanto efficace. Egli sceglie i punti deboli, fisici e morali del capitano o di uno degli ufficiali, consapevole che la responsabilità ricade unicamente sulle sue spalle, e nessun altro corre seri rischi d’essere punito, il coro, su cui si basa l’azione del lavoro, infatti, non è coinvolto, essendo ripetitivo e senza variazioni.”
Onnipresenti le lamentele sul rancio.

Seán Dagher nella prima puntata del suo progetto You Tube “Shanty of the Week” 
Phil Beer (in un’ulteriore variante testuale)

Blow (1), me boys, I long to hear you.
Blow, Boys, Blow!
Oh, blow, me boys, and I long to hear you,
Blow, me bully boys (2), Blow!

A Yankee (3) ship came down the river.
Her spars were of gold and her masts were of silver.
How do you know she’s a Yankee clipper (4)?
By thee blood and the guts that flow from her scuppers.
How d’you know she’s a Yankee liner?
By the stars and the bars streaming out behind her.
Who d’you think’s the skipper of her?
It’s Boss-Eyed Billy the Bow’ry (5) Bastard.
And the cook was Jack, the Boston Beauty.
The steward (6) had to learn his duty.
Who d’you think is the chief mate of her?
Some ugly case who hates poor sailors.
What do you think they had for supper?
Oh, handspike hash (7) and a roll in the scuppers.
Her sides were old an her sails were rotten.
His charts the Old Man had forgotten.
You’ll wish you all were dead and burried.
And across the river let’s all get ferried.
Blow today and blow tomorrow.
Blow, Boys, Blow!
Blow for this hell ship all in sorrow.
Blow, me bully boys, Blow!
NOTES
(7) belaying pins or handspikes= metal or wooden pins to fasten down the lines that controlled the sails and yards. Handspike hash was what happened to the back of a sailor’s head if he got hit by one of these pins used as a convincer by a mate.

RIFERIMENTI
Roll And Go(p7-8),
Capstan Bars(p57-8),
Songs of American Sailormen(p50-2),
Shantymen & Shantyboys(p25-9),
The Book of Navy Songs(p62),
Music of The Waters(p38-39),
Chanteying Aboard American Ships(p66-7),
Songs of Sea Labour(p29),
A Book Of Shanties(p35),
Shanties And Sailors’ Songs(p180-1),
Songs of the Sea(p148),
Songs of the Sailor and Lumberman(IV)(p25-9),
Shanties from the Seven Seas(III)(p172-5),
Shanties from the Seven Seas (complete)(III)(p226-9),
The Seven Seas Shanty Book(p44),
Songs of the Sea & Sailors’ Chanteys(p244-5)
Naval Songs(p4),
The Way Of The Ship(p50-1)
The Chanty Man Sings (p1, 14),
Deep the Water, Shallow the Shore(p71-2)

Forza ragazzi, fatevi sentire
forza, ragazzi, forza
Forza ragazzi, fatevi sentire
Forza bravacci, forza

Una nave americana scendeva il fiume
I suoi pennoni erano d’oro e gli alberi d’argento.
Come si può sapere se è un clipper americano?
Dal sangue e le budella che scorrono dai suoi ombrinali
Come si può sapere se è un postale americano?
Dalla bandiera stelle e strisce che sventola dietro.
Chi credete fosse il suo capitano?
E’ Billy lo strabico, il bastardo di Bowery
E il cuoco era Jack, il bello di Boston.
Il cameriere doveva imparare il suo dovere.
Chi credete sia il suo primo ufficiale?
Qualche brutto ceffo che odia i poveri marinai.
E cosa credete che avevano per cena?
Oh teste fracassate e un involino negli ombrinali
I suoi fianchi erano vecchi e le sue vele erano marce.
Il Vecchio aveva dimenticato le sue carte (nautiche).
Vorreste essere tutti morti e sepolti.
E facciamoci traghettare sul fiume.
Forza oggi e forza domani
forza, ragazzi, forza
Forza per questa nave dannata di disperati.
Forza bravacci, forza
NOTE
1) il verbo to blow significa sia colpire che soffiare, ma può avere in questo contesto il generico significato di “forza” ragazzi dateci dentro, mettetecela tutta. Potrebbe anche essere un incitamento dello shantyman verso i marinai perchè si uniscano al coro con forza e ad alta voce oppure l’invito a vogare con forza
2) bully boys è detto in senso bonario vedi bully
3) la Terra Yankee corrisponde alla Nuova Inghilterra, e yankees sono detti i suoi abitanti. Sembra che il termine sia la corruzione indiana del francese anglais.
4) CLIPPER: nave a vela, con spiccate attitudini per la velocità (arrivavano anche a 18 nodi), usata tra gli anni venti e la fine del XIX secolo, per lunghi percorsi con carichi pregiati (tè con la Cina, lana con l’Australia, passeggeri come postali -tea clipper -colonial clippers, Yankee packet).   Yankee packet è un clipper americano per il trasporto di posta, merci varie e passeggeri
(5) The Bowery fu uno dei primi insediamenti di New York; ai margini del porto ed era il quartiere dei marinai e degli immigrati appena arrivati negli Stati Uniti; man mano che questi facevano fortuna, si trasferivano sempre più a nord, lasciando spazio a nuovi arrivi. Nella seconda metà dell’Ottocento, con “the Bowery” veniva indicata una vasta zona compresa tra Broadway e i docks dell’East Side; era considerata il regno delle gang, della povertà, della prostituzione, del gioco d’azzardo, delle fumerie di oppio, della corruzione della polizia e dei politici.
(6) gli stewards di un clipper sono addetti a
seguire le esigenze dei passeggeri
(7) handspike= caviglia, bastoncello di legno duro o di metallo, lungo una trentina di centimetri, lavorato al tornio, e più grosso da un capo. Serve per legare una corda in tensione (nel modo detto volta di caviglia) posizionandolo in un foro apposito (detto cavigliere).

LE VERSIONI YANKEE CHINA CLIPPER

Peter Webster 

A Yankee ship comes down the river
Blow, boys, blow!
a Yankee ship and a Yankee skipper,
Blow, my bully boys, blow!
And how do you know that she’s a yankee clipper?
Her masts and yards they shine like silver.
And who do you think is the captain of her?
Oh, it’s Bully Haines, th’ hoodlum scoffer.
And who do you think is the mate aboard her?
Santander James is the mate aboard her.
Santander James, he loves us sailors
Yes he does, like hell and blazes (1).
Santander James, he’s a rocket from hell (2) boys
He’ll ride you down as you ride the spanker (3).
Blow, boys, blow – the sun’s drawing water
Three cheers for the cook and one for his daughter.
Oh, blow ye winds (4), I long to hear you
Oh, blow ye winds, I long to hear you.

Una nave americana discende il fiume
forza ragazzi, forza!
Una nave americana e un capitano americano
forza, miei bravacci, forza!

Come sapete che si tratta di un clipper americano?
Perchè alberi e pennoni brillano come l’argento.
Chi pensate sia il suo capitano?
E’ Bully Haines un bandito ingordo.
Chi pensate che sia il suo primo ufficiale?
Santander James è il suo primo ufficiale.
Santander James che ama noi marinai
si proprio come fossimo tizzoni ardenti.
Santander James è una scheggia d’inferno, ragazzi
Ti calpesterà mentre ali la randa!
Forza, ragazzi, forza il sole sta calando nel mare,
tre evviva per il cuoco e uno per sua figlia.
Forza ragazzi, fatevi sentire
Forza ragazzi, fatevi sentire

NOTE
1) fiamme dell’inferno
2) a tal proposito Italo Ottonello riporta due citazioni “Scriveva, si sfogava a scrivere, e schizzava fuoco dalla penna, schegge d’inferno; poi s’arrabbiava, poveretto” (L. Pirandello)
Il cavallo scartava nervoso, quando il carico gemeva con la sua voce metallica, come se fosse consapevole di trasportare schegge d’inferno.” «Apritela porta … (G. Leoni)
3) spanker= randa è la prima (ed oggi praticamente l’unica) vela dell’albero di maestra, ovvero l’albero più importante di una barca, nei vascelli ottocenteschi a vele quadrate era la vela inferiore dell’albero di maestra, la vela quadrata più grande di tutto il vascello. Nella velatura moderna con le vele triangolari è posizionata a poppavia dell’albero di maestra e attaccata all’albero maestro in un’apposita canaletta. La base della randa è mantenuta tesa dal boma. Alare (verbo) dal francese haler. In marina, compiere una manovra di alaggio. Generalmente, tirare una cima, un cavo.
4) l’espressione richiama il soffiare dentro uno strumento come la cornamusa

Blow boys come blow together
Blow, boys, blow
Blow boys come blow together
Blow, my bully boys, blow!
A Yankee ship came down the river
her masts and spars they shone like silver.
T’was a Yankee mate and a limejuice skipper,
he make her fly like a chine clipper.
And who do you think was the mate of her?
oh Tommy Brown the big (?belly shiver?)
And who’s the man who knows no pity?
Bully Brage of New York city.
And what do you think we had for supper?
(?lime pine?) soup and a roll in the gutter
What do think we had for cargo?
shot and (?shelt?) that (??) the embargo.
Blow today and blow tomorrow
and Blow me boys for better weather.
Blow me boys and blow for ever
and blow around to the London river.
Forza ragazzi, tirate tutti insieme
forza, ragazzi, forza
Forza ragazzi, tirate tutti insieme
Forza bravacci, tirate tutti insieme
Una nave yankee scendeva il fiume
i suoi alberi e i pennoni brillavano come argento
Era un primo ufficiale americano e un capitano inglese,
la fa volare come un clipper sulle rotte della Cina.
E chi pensi fosse il suo primo ufficiale?
Tommy Brown il grande (?)
E chi è l’uomo che non conosce pietà?
Bully Brage di New York City
E cosa pensi che abbiamo avuto per cena?
zuppa di (?) e un involino di spazzatura
Cosa pensate che abbiamo per carico?
fucili e (?) che sfuggono all’embargo
Forza oggi e forza domani
forza ragazzi per un clima migliore
forza ragazzi e forza per sempre
forza per il fiume di Londra

LINK
http://culturamarinara.com/classificazione-dei-clipper/
http://www.cherini.eu/cherini/Marineria/Index.htm
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=17013
http://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/blowboysblow.html
http://www.acousticmusicarchive.com/blow-boys-blow-chords-lyrics
http://www.musicanet.org/robokopp/shanty/blowboys.htm
http://www.8notes.com/scores/3589.asp

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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