A blacksmith courted me, il falso innamorato

“A blacksmith courted me” proviene dalla  tradizione popolare inglese ed è riportato in molte collezioni di inizio novecento; un brano che non si trova propriamente nella tradizione irlandese, ma che è stato interpretato da vari artisti di area celtica. Fu Ralph Vaughan Williams a raccoglierlo sul campo nel 1909 dalla signora Ellen Powell di Westhope vicino a Weobley, Herefordshire; anche intitolato semplicemente “The Blacksmith“.

Da sempre nelle canzoni popolari il maniscalco è considerato sinonimo di virilità, amante molto dotato e dalla forza portentosa.
Particolarmente diffusa in Scozia la figura dell’Anvil Priest[1]: con un colpo di martello sull’incudine (in inglese anvil) il fabbro dichiarava gli sposi marito e moglie!

Maniscalchi in fucina

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THE BLACKSMITH

Roud 816 ; Master title: The Blacksmith ; Ballad Index K146 ; VWML LEB/5/267/1 , RoudFS/S393817 ; Bodleian Roud 816 ; GlosTrad Roud 816 ; Mudcat 10786 , 17079 ; trad.]

Il fabbro lascia la sua innamorata in paese (per cercare fortuna all’estero), le scrive una lettera d’amore (ma insincera) e ritorna sposato con un’altra.

Nelle note di copertina del loro debut album gli Steeleye Span commentano
“Raccolto nel 1909 da Ralph Vaughan Williams da una certa signora Powell nell’Herefordshire. Maddy ha preso questa versione da una serie di testi nei Folk Song Journals. Una canzone dell’Inghilterra meridionale, come la più nota Twanky-Dillo, usa il “fabbro” come epitome di virilità con il martello che calza a pennello come simbolo fallico. Una variante simile di questa melodia è usata nell’inno di John Bunyan, To Be a Pilgrim.”[2]


I
A blacksmith courted me, nine months and better
he fairly won my heart, wrote me a letter
with his hammer in his hand (1), he looked quite clever
and if I was with my love, I’d live forever
II
But where is my love gone with his cheeks like roses?
and his good black billycock
on decked round with primroses?
I’m afraid the shining sun will shine and burn(2) his beauty
and if I was with my love, I’d do my duty(3)
III
Strange news is come to town,
strange news is carried(4)
strange news flies up and down
that my love is married
I wish them both much joy
though they can’t hear me
and may God reward him well
for the slighting of me(5)
IV
“Don’t you remember when you lay beside me,
and you said you’d marry me and not deny me”
“If I said I’d marry you, it was only for to try you
so bring your witness love and I’ll not deny you”(6)
V
“No, witness have I none save God almighty
and may he reward you well
for the slighting of me”
Her lips grew pale and wan,
it made her poor heart tremble
to think she loved a one
and he proved deceitful.

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Un fabbro mi corteggiò per nove mesi e più
e infine conquistò il mio cuore scrivendomi una lettera,
con il suo martello in mano, sembrava tanto saggio
-vorrei vivere per sempre accanto al mio amore
II
Ma dove è andato il mio amore con le sue guance di rosa
e la sua bella bombetta nera,
guarnita di primule?
Ho paura che il sole splendente rovinerà la sua bellezza
– vorrei fare il mio dovere accanto al mio amore
III
Strane notizie sono arrivate in città,
strane notizie si propalano (propagano),
strane notizie circolano in lungo e in largo
che il mio amore si sia maritato!
Auguro a entrambi molta gioia,
anche se loro non mi sentono,
e che Dio lo ricompensi per bene
per l’offesa che mi ha recato.
IV
“Non ti ricordi quando giacevi accanto a me
e dicevi che mi avresti sposata e non mi rinnegavi?”
“Se ti dissi che ti sposavo era solo per metterti alla prova
perciò prendi il tuo testimone, amore, e io non ti rifiuterò”
V
“No, non ho nessun testimone, mi salvi Dio Onnipotente,
e possa egli ben ricompensarti
per l’offesa che mi hai recato.”
Le sue labbra divennero pallide e smorte,
il suo povero cuore si mise a tremare
al pensiero di aver amato uno
che si è dimostrato bugiardo.

NOTE
Dal “The Penguin Book Of English Folk Songs” cantata dal signor. Powell, nr. Weobley, Herefordshire. [Collezionata da] Ralph Vaughan Williams 1909.
(1)  nella lettera doveva essere inclusa una fotografia di lui intento al lavoro
(2) letteralmente scotterà e brucerà
(3) cioè è la ragazza che vorrebbe sposarsi, essendo stata conquistata dalle promesse matrimoniali del ragazzo. Ma il ragazzo invece di mantenere fede alle sue promesse si è allontanato da lei per emigrare in un altro paese
(4) anche se in inglese viene usato il verbo to propale per propalare mi piace usarlo come traduzione anche al verbo to carry (propagare)
(5) ovviamente queste sono maledizioni più che frasi benaugurali
(6) la strofa descrive l’incontro tra il fabbro ritornato sposato con un’altra e l’ex-fidanzata abbandonata in paese: lui sembra fingere di essere ancora disponibile a sposarla- dicendole però di produrre prove testimoniali (o contrattuali) di una promessa di matrimonio intercorsa tra di loro -ben sapendo che non ci sono. Così la ragazza è amareggiata per aver dato via il suo fiore (la prova d’amore) a un bugiardo

Folk Revival

Planxty live 1979:  versione e arrangiamento diventati “standard”, la parte strumentale scritta da Andy Irvine si è poi ulteriormente evoluta in una jig che ha preso vita propria nelle session di danza.

Steeleye Span in Hark! The Village Wait (1970).
Il gruppo ripropone il brano anche nel secondo album
Please to See the King (1971)
Caprice in Kywitt! Kywitt! 2008
Sheila Chandra (strofe I, III, IV, V, I) in un’interpretazione molto intensa e tutta particolare
Eddi Reader in “Mirmama” 1991 (stile world music)
Loreena McKennitt in Elemental 1985
Lisa Knapp in “Wild and Undaunted” 2007

Il brano è suonato anche in versione strumentale come una jig probabilmente sviluppando la versione dei Planxty. Con il titolo di Merry Blacksmith si identifica invece un reel

[1] il matrimonio nella storia dei celti http://ontanomagico.altervista.org/matrimonio-celtico-storia.html
[2] http://mainlynorfolk.info/shirley.collins/songs/theblacksmith.htm

testo e spartito da The Penguin Book Of English Folk Songs http://www.joe-offer.com/folkinfo/songs/2.html
commenti vari, con spartito ABC http://www.joe-offer.com/folkinfo/forum/39.html
testo e spartito in chiave di violino http://www.8notes.com/scores/3547.asp
due versioni, con midi http://www.pteratunes.org.uk/Music/Music/Lyrics/Blacksmith.htm

altra versione con midi http://www.pteratunes.org.uk/Music/Music/Lyrics/Blacksmith2.html
The Blacksmith jig con spartito, ABC e audio http://thesession.org/tunes/1526
discussione con vari accordi e spartiti http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=10786

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

2 Risposte a “A blacksmith courted me, il falso innamorato”

  1. Cara Cattia
    vorrei segnalarti che una versione in finlandese di
    THE BLACKSMITH dal titolo “Seppä” (con traduzione ad opera di Tapio Mattlar) è presente nel cd “Helmiä Ja Kuparikolikoita ” (1998) del folk group “Tarujen Saari”.
    Ancora complimenti vivissimi per il meraviglioso sito.

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