Bheir Mi Ò/Gradh Geal Mo Chridhe

Bheir Mi Ò (gaelico scozzese)
Bheir mí ó (gaelico irlandese)

Eriskay Love Lilt (Marjorie Kennedy-Fraser)-seconda parte

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Nel primo libro della serie “Outlander” (in italiano La straniera) Diana Gabaldon narra del viaggio nel tempo di Claire Randall la quale attraversando un cerchio di pietre nei pressi di Inverness,  si ritrova magicamente catapultata duecento anni indietro nella Scozia di metà Settecento. Imbattutasi in un gruppetto di highlanders del clan McKenzie viene condotta a Castel Leoch dove conosce il capo clan Colum McKenzie.

L’intrattenimento serale ha come ospite d’onore il bardo gallese Gwyllyn con musica, canti e racconti  in particolare sui Wee Folk (il piccolo popolo, vezzeggiativo con cui sono chiamate le creature magiche del folklore scozzese) [continua in Bean Tighearna Bhail’ ‘n Athain]

La seconda canzone cantata dal bardo s’intitola “Gradh Geal Mo Chridhe” in inglese “Fair love of my Heart” ovvero “L’amore luminoso del mio cuore“, una slow air molto intensa di origini scozzesi; è stata fatta propria anche dalla tradizione irlandese e successivamente tradotta in inglese con il titolo di Eriskay Love Lilt.
Dello stesso brano si conoscono molte varianti, ma tutte trattano dell’amore non corrisposto: un uomo è afflitto dopo essere stato abbandonato dalla donna che ama.

Bheir Mi Ò/Gradh Geal Mo Chridhe: la versione in gaelico scozzese

Gaelico Scozzese
Sèist:
Bheir mi ò hu ò hò(1)
Bheir mi ò hu ò hì
Bheir mi ò hu ò hò
‘S mi fo bhròn ‘s tu gam dhìth
I
‘S iomadh oidhche fliuch is fuar,
Ghabh mi cuairt is mi leam fhìn;
Gus an d’ ràinig mi an t-àite
Far robh gràdh geal mo chridh’.
II
‘N àm bhith cromadh ris a’ghleann
Thàinig snaidhm air mo chridh’
Bho nach d’thug thu dhomh do làmh
‘S mi’n dùil nach fhàgadh tu mi
III
Na mo chlàrsach cha robh ceòl,
Na mo mheòirean cha robh àgh,
Rinn do phòg-sa mo leòn,
Fhuair mi eòlas air dàn.
IV
Dhèanainn treabhadh dhuit is buan
Chumainn suas thu gun dìth
Bheirinn as a’ ghreabhal chruaidh
Do mo luaidh teachd an tìr
V
Ged nach eil sinn fhathast pòsd’
Tha mi’n dòchas gum bi
Fhad’ ‘s a mhaireas mo dhà dhòrn
Cha bhith lòn oirnn a dhìth
VI
Dh’fhàg thu sìlteach mo shùil
Dh’fhàg thu tùrsach mo chridh’
Dh’fhàg thu tana-glas mo shnuadh
‘S thug thu ghruag bhàrr mo chìnn

Alison Helzer & Tonn Nua in Carolan’s Welcome,  2010 (Strofe I, IV, V)

Questa versione è quella più realistica, legata alla dura vita dell’isola di Eriskay: qui l’uomo mette la forza delle proprie braccia a disposizione della donna amata, promettendole che avrà cura di lei e non le farà mai mancare nulla; ma la donna non si decide a sposarlo o forse lo ha lasciato e l’uomo soffre terribilmente.

Dagli archivi di Tobar Dualchais la versione originale:
Bheir mi o hua ho

AIshbel MacAskill in Sioda 1994 (strofe II, IV, V, VI)
Brian Ó hEadhra


Bheir mi ò hu ò hì
I am sad and you are not with me

I
Many nights wet and cold
I took a trip all by myself
Until I reached the place
Where my heart’s bright love was.
II
On turning to the glen
My heart was enthralled
Since you did not give me your hand
I thought you wouldn’t leave me
III
There’s no music in my harp
My fingers knew naught but pain,
Then your kiss, made me wounded
Brought song to my life again.
IV
I would plow for you and reap
I’d support you and you’d want for nothing
I would take from the hard gravel(2)
For my love – our livelihood.
V
Although we are not yet married
I hope we will be
As long as there is strength in my two fists
We shall not lack food.
VI
You left my eye tearful
You left my heart broken
You left me with a sickly pallor
My hair is thinned

Traduzione italiana Cattia Salto
Bheir mi ò hu ò hì(1)
sono triste e ho bisogno di te.

I
Molte notti con la pioggia e al freddo
vagabondavo tutto solo
finchè non raggiungevo il luogo
dove stava l’amore del mio cuore
II
Nel vagabondare per la valle
il mio cuore era affascinato,
dato che non mi concedevi la tua mano,
credevo che mi avresti lasciato.
III
Nella mia arpa non c’è musica
le mie dita conoscono solo il dolore
poi il tuo bacio, che tormento
ha riportato il canto nella mia vita 
IV
Lavorerei la terra e mieterei il raccolto per te
e ti manterrei e tu non avrai bisogno di nient’altro, spremerei dal duro sasso(2)
il nostro sostentamento per il mio amore.
V
Anche se non siamo ancora sposati,
spero lo diventeremo
e finchè ci sarà forza nelle mie mani
il cibo non ci mancherà.
VI
Hai lasciato che i miei occhi piangessero,
che il mio cuore si spezzasse,
mi hai lasciato con un pallore malato,
i capelli si sono diradati.

NOTE
(1) per lo più considerate come sillabe senza senso ovvero il tradizionale “lilting”
(2) tradotto in senso letterale: vorrei prendere dal duro sasso: gravel road è una strada sterrata fatta con la ghiaia detta anche strada bianca. Gravel ha origini celtiche e sta anche per spiaggia sassosa.

LA VERSIONE IRLANDESE

Bheir mí ó, óró bhean ó(1),
Bheir mí ó, óró bhean í,
Bheir mí óró óhó,
Tá mé brónach, ‘s tú im’ dhíth.
I
‘S iomaí oíche fliuch is fuar
Thug mé cuairt is mé liom féin,
Nó go ráinig mé san áit
Mar a raibh stór gheal mo chléibh.
II
I mo chláirseach ní raibh ceol,
I mo mheoraigh ní raibh brí,
Nó gur luaigh tú do rún,
‘S d’fhuair mé eolas ar mo dhán.

Na Casaidigh in Irish Childhood Songs 2012

Questa è la versione più accreditata in Irlanda. Qualcuno ha ipotizzato che la versione irlandese provenga da Rathlin Island, ma più in generale è molto diffusa in tutto il Nord Irlanda e il brano è chiaramente una traduzione del gaelico scozzese.

Condon O’ Connor

Traduzione inglese Kay McCarthy
Carry me over Oro van O/Carry me over Oro van O Carry me over/I’m miserable and missing you.
Many a night both wet and cold
I wandered by myself
Until I came to this place
Wherein dwelt the love of my heart

In my  harp there was no music
In my fingers there was no power
Until you announced your intention
And I got to know my destiny

Traduzione italiana di Kay McCarthy
Amami o donna mia (x3)
sono triste senza di te.

Molte notti, con la pioggia e con il gelo,
Ho vagato tutto solo
E mi sono sempre trovato nel luogo
Dove abita il mio tesoro.

Nella mia arpa non c’era musica,
Nella mia anima non c’era vita,
Fino a quando tu mi confessasti le tue intenzioni
Ed io seppi della mia sorte.

FONTI
http://www.celticlyricscorner.net/cormack/gradh.htm
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=31628
http://ingeb.org/songs/vairmeor.html
http://www.celticlyricscorner.net/macaskill/gradh.htm
https://www.seaboardgaidhlig.com/2016/11/10/2016-an-t-samhain-gradh-geal-mo-chridh-eriskay-love-lilt-am-mod-nov-2016/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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