Un bacio appassionato (ae fond kiss) da Robert Burns

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Ae fond kiss [in italiano “Un bacio appassionato“] è l’addio scritto il 27 dicembre 1791 da Robert Burns alla signora Agnes McLehose, ossia “Nancy” Craig, amica di penna e (forse) amante incontrata ad Edimburgo durante un tea-party il 4 dicembre 1787.

Il 30 dicembre 1787, Burns scrive al suo amico Capitano Richard Brown: ‘Almighty Love still ‘reigns and revels’ in my bosom; and I am at this moment ready to hang myself for a young Edinr. Widow.’

L’Onnipotente, amore ancora “regna e festeggia” nel mio cuore; e sono pronto a impiccarmi per una giovane vedova di Edimburgo

CLARINDA

Intelligente, amante delle lettere e abile conversatrice, Agnes “Nancy” Craig è descritta come una donna dai biondi capelli e grandi occhi, di esile corporatura e dal gran seno. La giovane che rubò il cuore del poeta, in realtà non era vedova sebbene separata dal marito brutale e violento. I due erano stati sposati per 4 anni durante i quale lei aveva partorito 4 figli, risolvendosi infine di ritornarsene a Glasgow dal padre nel 1780. Il marito si tenne i figli e partì per cercare la fortuna in Giamaica nel 1782.

Nancy viveva in un piccolo appartamento a Edimburgo con un sua piccola rendita. I due “amanti” nati nello stesso anno (1759) si incontrarono all’età di 26 anni e fu subito bruciante passione (ancorché clandestina) vedi, e carteggio fitto (questo sì, documentato dalle numerose lettere); la relazione però fu troncata dalla donna per paura di rovinarsi la reputazione. Il 6 dicembre 1791 Rabbie e Agnes si incontrarono a Edimburgo per l’ultima volta.
Burns le scrisse Ae Fond Kiss da Dumfries inviandole il manoscritto datato 27 dicembre 1791(1)

LA LETTERA D’ADDIO A CLARINDA

E dopo tutti questi pettegolezzi passiamo al testo: Ae fond kiss è una “lettera d’addio” scritta probabilmente ispirandosi a “The Parting Kiss” del poeta Robert Dodsley (1749) (2), il poeta manda un ultimo bacio alla sua amante, assieme al giuramento di non dimenticarla mai! E scrive una frase magica, di un romanticismo senza tempo..
“Ma vederla era amarla amar lei sola, e per sempre..”
Una lettura decisamente consigliata a coloro che scaricano gli ex con un sms!

La melodia utilizzata più recentemente si intitola “Hi Oro ‘S Na Horo Eile”  arrangiata da John Michael Diack (1869-1946), ovvero “‘Mo run an diugh mar an dé thu'” (in inglese “My Love Today as Heretofore”). In un primo tempo  Burns aveva abbinato la canzone alla melodia “Rory Dall’s Port” (composta dall’arpista cieco Rory Dall ricordato come ‘Gaelic Scotland’s last minstrel’)

SMM Vol IV (3)
I
Ae fond kiss,
and then we sever!
Ae farewell, alas forever!
Deep in heart-wrung tears
I’ll pledge thee,
Warring sighs and goans
I’ll wage thee.
II
Who shall say
that Fortune grieves him,
While the star of hope she leaves him?
Me nae cheerful twinkle lights me,
Dark despair around benights me.
III
I’ll ne’er blame my partial fancy:
Nothing could resist my Nancy!
For to see her was to love her
Love but her, and love for ever.
IV
Had we never lov’d sae kindly,
Had we never lov’d sae blindly,
never met – or never parted –
we had never been broken-hearted.
V
Fare-thee-weel,
thou (my) first and fairest!
Fare-thee-weel,
thou( my) best and dearest!
Thine be ilka joy and treasure,
Peace, Enjoyment, Love and Pleasure!

Traduzione italiana Cattia Salto
I
Un bacio appassionato (i),
e poi ci  separeremo!
Un addio, ahimè per sempre!
con le lacrime sgorgate dal cuore
brinderò (ii) a te
con la lotta tra sospiri e gemiti
ti ricompenserò.
II
Chi potrà dire
che la Sorte lo piange
mentre la stella della Speranza lo abbandona?(iii)
Nessuna scintilla amica brilla per me,
l’oscura disperazione si rabbuia intorno.
III
Non biasimerò mai il mio amore(iv):
nulla potrebbe resistere alla mia Nancy!
Ma vederla era amarla(v)
amar lei sola, e amarla per sempre..
IV
Se non ci fossimo amati così in letizia
se non ci fossimo amati così alla cieca,
ne’ mai incontrati – o mai separati,
mai avremmo  avuto il cuore spezzato (vi)
V
Addio,
tu la prima e la più bella!
Addio,
tu l’unica e la più cara!
Tua sia ogni gioia e ogni bene,
Pace, Divertimento, Amore e Piacere!

NOTE
(i) fond si può tradurre in due modi:  è platonicamente un bacio “affettuoso” oppure è un più sensuale “appassionato”… a seconda di come si vuole intendere la relazione tra i due giovani
(ii) to pledge è usato nel senso di promessa, il poeta promette che non smetterà mai di piangere lacrime (di coccodrillo aggiungo io) per la fine della loro relazione; letteralmente “ti prometto lacrime sgorgate dal profondo del cuore” più poetica la traduzione del brindisi
(iii) non c’è alcun barlume di speranza di una loro ri-unione e il poeta, privo di quella stella, si ritrova in una disperazione infinitamente grande, come l’universo buio che incombe intorno a lui.
(iv) Partial fancy= letteralmente “fantasia parziale”: ma fancy vuol dire anche amore e come se i due termini si rinforzassero partial= di parte, nel senso di favorire una persona rispetto ad un’altra, opposto a imparziale, ma anche avere una certa inclinazione, affezione per qualcuno. Un gioco di parole che bacia anche la rima
(v)  che l’amore nasca dallo sguardo è storia antica nella poesia, teorizzato dai trovatori e trovieri medievali..
(vi) Il poeta  ricorre ad un topos del genere: se i due non si fossero mai abbandonati all’amore così totalmente, ora non ci sarebbe la sofferenza della separazione (che è come affermare esattamente il contrario, perchè in realtà, che vita sarebbe vivere senza l’amore?). Così privo di rimpianti il poeta augura ogni gioia e bene a Nancy: non solo pace e divertimento ma anche il rinnovarsi di amore e piacere (con un altro ovviamente)!

Dougie MacLean (che salta la III strofa)

La play-list è però molto più lunga, come non includere la versione del gruppo folk scozzese Ossian  delicata, intimista, resa ancora più straziante dagli accenti del violino che duetta nel finale con l’arpa

Ossian in Ossian 1977
The Corries 
tra le più recenti interpreti, la versione di Rachel Sermanni
Eddi Reader live che l’interpreta con una intensità passionale e insieme  seducente come lo sono le parole di Burns
Karen Matheson e Paul Brady per Transatlantic Sessions
Mairead Carlin (Celtic Woman)
Robyn Stapleton, Jenna Reid, Ryan MacKenzie live

Nel dipinto che segue, la riproduzione di un incontro salottiero della società bene di Edimburgo, vediamo Robert Burns al centro della scena, seduto accanto, e in piacevole conversazione, con un’altra rinomata bellezza, Eliza Burnett (1766-1790) la figlia più giovane di Lord Monboddo (sulla quale, per certo, il nostro Bardo doveva aver fatto più di un pensierino!)

James Edgar - Robert Burns at an evening party of Lord Monboddo's, 1786 (dipinto del 1854)
James Edgar – Robert Burns at an evening party of Lord Monboddo’s, 1786 (dipinto del 1854)

RIFERIMENTI
(1) https://digital.nls.uk/robert-burns/edinburgh/ae-fond-kiss.html
(2) http://preferreading.blogspot.com/2012/07/sunday-poetry-robert-dodsley.html
(3) http://www.burnsscotland.com/items/v/volume-iv,-song-347,-page-358-ae-fond-kiss,-c.aspx

http://mysongbook.de/msb/songs/a/afonkiss.html#elink

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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